Armandi |
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| Carissimi colleghi.
Vorrei un vostro parere in merito alla diffusione delle opere (chiaramente trascritte) dei grandi filosofi (Platone, Aristotele ecc.)
che ci sono giunte quasi al completo. Io sostengo che (ai tempi) la diffusione delle loro opere era incentivata dalle loro
Accademie e Licei e dagli allievi che le trascrivevano e diffondevano facendone dei veri e propri best-seller dell'epoca. Dei miei
amici invece sostengono che la loro diffusione, trascrizione e rimando ai posteri sia dovuta all'assorbimento delle loro filosofie
in ambito cristiano (il concetto platonico di anima ad esempio) e la loro ripresa dai cosiddetti "dottori della Chiesa" (Agostino,
Tommaso ecc.). Cioè la Chiesa ha fatto (nei secoli) un'opera di "selezione" "eliminando" (vale a dire non riscrivendo) le opere di
autori non "ortodossi".Perchè per esempio degli "stoici" non abbiamo molto?
Armando Bersani
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