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| In merito alla questione potresti leggere "Comunicare nel museo" di Francesco Antinucci. Tratta delle tecnologie multimediali applicate ai beni culturali. Anche il libro "Innovazione e cultura" (ed. IL Sole24ore) tratta lo stesso argomento.
Personalmente, sono favorevole alla cosa fino ad un certo punto. La realta' virtuale, per quanto "reale" possa essere e' pur sempre virtuale quindi, laddove possibile, meglio la ricostruzione.
Diverso il discorso per i siti web dove la realta' virtuale puo' essere impiegata anche in modo spinto, in quanto propedeutica ad una visita futura o per chi non ha la possibilita' di spostarsi facilmente.
Allo stesso, modo, sono favorevolissima per quanto riguarda l'ambito di studio e/o didattico, ma in quest'ultimo caso, se se ne ha la possibilita', e' sempre bene portare gli studenti a vedere dal vivo i monumenti.
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