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| Pubblicato recentissimamente e accessibile in rete ( http://advances.sciencemag.org/content/2/4/e1501385) uno studio condotto dall'università australiana di Adelaide su 92 mummie e scheletri datati da 500 a 8600 anni or sono provenienti da diverse regioni sud americane ha dimostrato che le popolazioni a cui gli individui analizzati provenivano si erano differenziate in un'epoca databile a circa 9000 anni fa. Il risultato più interessante e drammatico è che i ceppi degli individui esaminati non sono più presenti nell'attuale popolazione indigena americana e che quindi di sono estinti in seguito alla conquista spagnola. Questo riconferma quale catastrofe essa sia stata e come abbia portato ad una drammatica riduzione della popolazione indigena i cui membri attuali discendono dai pochi gruppi sopravvissuti all'arrivo degli europei.
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