Ostraka - Forum di archeologia

cooperativa archeologica

« Older   Newer »
  Share  
Claudio Punzi
view post Posted on 13/5/2016, 15:02




salve a tutti, mi rivolgo a laureati(3+2) ma anche a specializzati o dottorati. ho intenzione di creare una cooperativa di archeologi. al momento la valuto come unica strada per poter lavorare in questo settore. chi è interessato può contattarmi
 
Top
view post Posted on 14/5/2016, 08:47

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
7,874

Status:


Ahah, concorrenti! Bene, bene :P

Posso chiedere in che regione?
 
Web  Top
Claudio Punzi
view post Posted on 14/5/2016, 15:01




Puglia, precisamente Martina Franca e zone limitrofe, per intenderci quell'area di confine tra peucezia e messapia
 
Top
view post Posted on 14/5/2016, 17:46

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
7,874

Status:


E' un mercato molto particolare in quella regione, immagino ne siate più che coscienti, nel quale dopo molti anni ancora fatica ad affermarsi il modello della organizzazione commerciale archeologica composta da Archeologi che esegue direttamente lavori.
Questo con due aspetti: ancora oggi emerge non di rado una certa tendenza locale da parte ministeriale a preferire soluzioni nelle quali il lavoro sul campo sia in larga misura condotto da operai edili (questo anche sotto pressioni tendenti a dare spazio alla occupazione operaia, mentre le istanze delle organizzazioni dela piccola e media impresa compresa quella cooperativa di non grandi dimensioni sono ancora piuttosto poco ascoltate) e contemporaneamente la politica locale non sembra aver ancora del tutto metabolizzato l'idea della piena integrazione della tutela archeologica negli strumenti urbanistici (il che favorirebbe lo sviluppo di una committenza privata diffusa).

Quindi strana e coraggiosa l'idea di una struttura cooperativa (non escluso che possa essere vincente per il futuro, ma strana e coraggiosa guardando al presente ed al passato recente) in un mercato locale fin troppo legato alle commesse pubbliche e che sembra vivacchiare di consulenza pseudoprofessionale affiancata a lavori esecutivamente affidati ad altre figure (quindi con pochissima incidenza sulle speranze di un rilevante fatturato archeologico che giustifichi il mantenimento della strutura sociataria).

Vi butto là una alternativa: se avete pensato ad una coop vuol dire che nella vostra idea rifiutate il pregiudizio che l'Archeologo sia sul campo un puro consulente, ma pensate che invece debba essere qualcuno che fa qualcosa di concreto e di anche esecutivo (per quanto di altissimo livello tecnico-scientifico). Condivido pienamente, ma in alternativa a quel modello associativo non avete considerato quello della filiera di microimprese estesa ad un ambito sovraregionale?

In ogni caso i più sinceri ... sentimenti di solidarietà (non uso quell'altra parola perché non so quanto siate scaramantici).
 
Web  Top
Claudio Punzi
view post Posted on 15/5/2016, 14:28




ho intenzione di partire con una cooperativa che parta a livello locale o comunque regionale. se le cose dovessero andare per il verso giusto tentare l'espansione extra regionale
 
Top
4 replies since 13/5/2016, 15:02   300 views
  Share