La città di Sansepolcro è nota per aver dato i natali a Piero della Francesca e a Luca Pacioli.
Data la notorietà di Piero e dei suoi dipinti, non intendo fare una recensione del Museo Civico, che ospita la Madonna della Misericordia e la celeberrima Resurrezione.
Voglio segnalare il fatto che nella stessa via del museo, al n.ro 71 si può dare una occhiata alla casa nella quale Piero nacque, visse nei periodi in cui soggiornò a Sansepolcro e morì, il 12 ottobre 1492 (sincronicità junghiana?
Per consuetudine, è la data che segna la fine del Medioevo e l'inizio del Rinascimento
).
Pochissime persone si approcciano all'edificio e quasi nessuno vi entra, perché l'aspetto intimidisce un po'.
In questa casa Piero dipinse l'Ercole oggi a Boston e degli arredi originali non vi è più traccia. Attualmente ospita la Fondazione Piero della Francesca ONLUS, un ente che si occupa degli studi su vita e opere dell'artista. Ed è questo che origina l'aspetto che intimidisce i pochi che tentano l'ingresso.
Anzitutto, non c'è una biglietteria, il che in un certo senso insospettisce: ormai quasi si paga l'aria che si respira...
In secondo luogo, subito dopo l'ingresso si vede una sala dove c'è una biblioteca, altra cosa che intimidisce i più.
Infine, se si ardisce entrare nella sala della biblioteca, tra i libri sugli scaffali si vedono delle forme strane, il cui significato è noto praticamente ai soli matematici (e non tutti): sono le riproduzioni dei solidi regolari, di cui Piero, che fu anche un grande matematico, studiò i 5 cosiddetti platonici (in realtà si dovrebbero chiamare più propriamente euclidei) nel suo De quinque corporibus regolaribus, quegli stessi che Leonardo disegnò per l'opera De divina proportione di quel grande divulgatore di matematica che fu Frà Luca Pacioli, anche lui di Sansepolcro.
E appunto, oltre a quelli platonici, nella biblioteca si possono ammirare anche le riproduzioni di quelli semiregolari o archimedei, che sempre Luca Pacioli trattò nello stesso lavoro e Leonardo illustrò con grande perizia.
La Fondazione naviga in acque agitate, in teoria il palazzo non sarebbe nemmeno aperto al pubblico e solo la buona volontà di chi vi lavora permette una breve visita alla biblioteca.
Per far si che l'intera casa venga aperta al pubblico, sarebbero come minimo necessarie molte firme e molti commenti sul libro delle visite.
Ho visitato la biblioteca il 16 agosto scorso e ho promesso di fare pubblicità a questa istituzione in tutte le maniere che mi sono possibili, quindi se andate a Sansepolcro non mancate di visitare la casa, in via Niccolò Aggiunti 71, lasciando firma e commento nel libro dei visitatori.
Questo è l'indirizzo del sito web della Fondazione
www.fondazionepierodellafrancesca.it/