| La sardenaira è una focaccia salata, tipica del ponente ligure, che viene condita con sugo di pomodoro, olive, aglio e acciughe salate. Sardenaira è il nome con cui è conosciuta a Sanremo (e a livello gastronomico nazionale, italianizzata in sardenara), ma presenta un numero notevole di denominazioni diverse: a Ventimiglia pisciadéla, a Vallecrosia pisciarà, a Bordighera pisciarada, a Pigna vuiùn, a Dolceacqua pasta cu a bógna, ad Apricale machetursa.
Per preparare il sugo di pomodoro (in dialetto bagna): far soffriggere una cipolla tritata in una casseruola, meglio se di terracotta, con un po' di olio d'oliva; aggiungere i pomodori maturi sbucciati, strizzati e tagliuzzati (in mancanza si possono usare i pelati), il sale, una foglia di alloro e un po' di zucchero (circa 1 o 2 cucchiai, a secondo della acidità dei pomodori); far cuocere per una mezzora circa, finché è ristretto al punto giusto, non troppo liquido, né troppo denso, girandolo di tanto in tanto affinché non si attacchi, poi spegnere e lasciarlo raffreddare. Mettere la farina sulla tavola da impastare, fare il buco al centro e versarvi il lievito di birra sciolto in un bicchiere d'acqua tiepida, l'olio e un pizzico di sale fino. Impastare bene tutto e lavorare un po' la pasta (che deve rimanere morbida), formare una palla e lasciarla lievitare per circa un'ora in un posto caldo, coperta da un tovagliolo. Stenderla poi in una teglia unta d'olio, rialzare un po’ il bordo e condire con il sugo, olive salate, spicchi d'aglio (interi, in camicia), pezzi d'acciuga salata e un po' d'olio d'oliva (se piace anche un pizzico di origano). Lasciarla ancora lievitare nella teglia per almeno un'ora e poi cuocerla nel forno caldo (180/200 gradi) per circa 25/30 minuti, controllando la cottura. La sua morte è mangiata tiepida, ma, al contrario della pizza napoletana, è buona anche fredda e il giorno dopo.
Ingredienti - per il sugo: pomodori ben maturi, olio extravergine d'oliva, cipolla, alloro, sale, zucchero - per la pasta: farina, lievito di birra, olio extravergine d'oliva (ogni 500 gr. di farina 30 gr. di lievito e 6 cucchiai d'olio) - per la guarnizione: olive in salamoia, aglio, acciughe salate, olio extravergine d'oliva, origano.
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