Ostraka - Forum di archeologia

La sardenaira

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view post Posted on 7/9/2016, 21:36
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apò ña spitha èni jinumèna aćà khàra

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La sardenaira è una focaccia salata, tipica del ponente ligure, che viene condita con sugo di pomodoro, olive, aglio e acciughe salate.
Sardenaira è il nome con cui è conosciuta a Sanremo (e a livello gastronomico nazionale, italianizzata in sardenara), ma presenta un numero notevole di denominazioni diverse: a Ventimiglia pisciadéla, a Vallecrosia pisciarà, a Bordighera pisciarada, a Pigna vuiùn, a Dolceacqua pasta cu a bógna, ad Apricale machetursa.

Per preparare il sugo di pomodoro (in dialetto bagna): far soffriggere una cipolla tritata in una casseruola, meglio se di terracotta, con un po' di olio d'oliva; aggiungere i pomodori maturi sbucciati, strizzati e tagliuzzati (in mancanza si possono usare i pelati), il sale, una foglia di alloro e un po' di zucchero (circa 1 o 2 cucchiai, a secondo della acidità dei pomodori); far cuocere per una mezzora circa, finché è ristretto al punto giusto, non troppo liquido, né troppo denso, girandolo di tanto in tanto affinché non si attacchi, poi spegnere e lasciarlo raffreddare.
Mettere la farina sulla tavola da impastare, fare il buco al centro e versarvi il lievito di birra sciolto in un bicchiere d'acqua tiepida, l'olio e un pizzico di sale fino. Impastare bene tutto e lavorare un po' la pasta (che deve rimanere morbida), formare una palla e lasciarla lievitare per circa un'ora in un posto caldo, coperta da un tovagliolo. Stenderla poi in una teglia unta d'olio, rialzare un po’ il bordo e condire con il sugo, olive salate, spicchi d'aglio (interi, in camicia), pezzi d'acciuga salata e un po' d'olio d'oliva (se piace anche un pizzico di origano). Lasciarla ancora lievitare nella teglia per almeno un'ora e poi cuocerla nel forno caldo (180/200 gradi) per circa 25/30 minuti, controllando la cottura. La sua morte è mangiata tiepida, ma, al contrario della pizza napoletana, è buona anche fredda e il giorno dopo.

Ingredienti - per il sugo: pomodori ben maturi, olio extravergine d'oliva, cipolla, alloro, sale, zucchero - per la pasta: farina, lievito di birra, olio extravergine d'oliva (ogni 500 gr. di farina 30 gr. di lievito e 6 cucchiai d'olio) - per la guarnizione: olive in salamoia, aglio, acciughe salate, olio extravergine d'oliva, origano.
 
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view post Posted on 7/9/2016, 21:46
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Grazie! Sembra deliziosa, da provare al più presto.
 
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view post Posted on 7/9/2016, 21:50
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apò ña spitha èni jinumèna aćà khàra

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Il vero problema è trovare un olio di oliva extravergine buono, il resto penso che si possa reperire anche in Germania.
 
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view post Posted on 7/9/2016, 21:58
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L'olio ce l'ho, toscano, puro, non filtrato, dono di un conoscente che se lo fa da solo! Acciughe salate, no, (ne avevo ma sono finite) ma ho quelle sott'olio, Per le olive non c'è problema, anche se non sono taggiasche. In realtà in germania si trova tutto, magari più caro, ho trovato persino la colatura di alici di Cetara. Per questo internet è utilissimo. Qui l'aceto balsamico extravecchio costa quasi cento euro per 100 ml, a Campogalliano (Modena) l'ho pagato 60 dal produttore.
 
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view post Posted on 7/9/2016, 22:01
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apò ña spitha èni jinumèna aćà khàra

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E allora vai tranquillo!
 
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