Archeologia: sogno o realtį?

Ciao a tutti, intanto mi presento, sono Annette e sono nuova del forum.
Il mio sogno č sempre stato quello di essere un'archeologa, ma a causa dell'impossibilitį economica non ho ancora potuto iniziare il mio percorso di studi.
Sono partita dall'idea di voler fare archeologia all'universitį di Leiden, nei Paesi Bassi, siccome, anche se le tasse sono di 2000 euro l'anno, se in olanda lavori almeno 56 ore al mese, ricevimun supporto mensile fino a 1000€. Inoltre la preparazione č ottima e subito molto pratica, insomma esci da li che il tuo lavoro lo sai fare. Il problema č che la base economica da cui parto č cosģ scarsa che non potrei permettermi un inizio senza prestito nel mentre che trovo il lavoro, e se termina il contratto di lavoro il prestito viene sospeso e io non saprei come andare avanti.

Ho visto poi che a Malta l'universitį č gratis, il modello dovrebbe essere quello inglese, quindi anche qui abbastanza pratico, ma il problema sarebbe sempre quello di mantenersi. Ovvio, lavorerei, ma siccome i miei genitori essend entrambi disoccupati non potrebbero aiutarmi nel caso di bisogno.

Allora ho pensato a scienze dei beni culturali a Milano. Qui non posso chiedere la borsa di studio per il reddito perchč l'avevo giį richiesta quando avevo iniziato filosofia a Pavia (lunga storia) e nonostante non l'abbia ottenuta, non ho possibilitį di richiederla nuovamente. Darei tutti gli esami inerenti ad archeologia, e poi so che dovrei spostarmi all'estero perchč qui non c'č un futuro. Mi chiedevo, quanto č valida questa laurea all'estero?
Esistono master/specialistiche all'estero di archeologia a cui si puņ accedere direttamente senza esami integrativi?
Il mio cruccio č che in Italia si ha una base teorica elevata ma di pratica meno di zero, e questo č un problema.
Insomma qualcuno che ha esperienza di questo tipo, soprattuto in termini di validitį e utilitį di questa laurea all'estero, cosa mi sa dire?

Scusate la lunghezza, ma sono veramente sfiduciata nel realizzare il mio sogno di studiare...
Grazie!

Ciao, ti ringrazio per la tua risposta. Si infatti io mi sono messa a cercare come una pazza confronti concreti fatti magari da studenti che hanno affrontato il percorso di studio all'estero o in Italia, ma non ho trovato granchč.
So comunque che l'Italia da un'ottima preparazione, anche se l'eccessiva teoria finisce per negativizzare la nostra universitį. All'estero essendo subito paralleli al mondo pratico e del lavoro si č subito "professionalizzati" ma mi chiedo se sia meglio invece farsi una solida base teorica e poi aumentare la pratica. Anche perchč quest'ultima credo si apprenda e consolidi pił velocemente della parte teorica.
Per il discorso che non c'č lavoro lo so, purtroppo, ma all'estero credo che se uno sa farsi valere almeno qualcosa nell'ambito trova. Poi non sia mai che qua qualcosa si smuova (ingenua positivitį). Poi, se devo finire a fare la commessa, almeno ho comunque studiato quello che amavo, e ho passato qualche anno in meno dietro ad una cassa.
😊

Per quanto riguarda la borsa di studio ho visto che č stato emanato un decreto il mese scorso per le borse di quest'anno. Mentre l'anno scorso no vi poteva accedere chi ha fatto trasferimenti, fuori corso, ripetizione dell'anno e rinuncia, quest'anno č stato modificato togliendo la questione della rinuncia. Se rimane cosģ, sarei eleggibile nuovamente, sto aspettando una risposta dall'ateneo 🤐

Edited by leda77 - 27/11/2016, 15:58