Giusto, giusto. Anzi scusatemi: ero io che stavo andando in confusione.
Ma non è che forse il mancato superamento di quella prova oggi non costituisce causa di esclusione?
Ho come la sensazione che originariamente quella prova non esistesse proprio, intendo in occasione della prima istituzione delle Scuole, fine anni Ottanta. Io proprio non mi ricordo che la competenza in Greco e Latino venisse accertata con una prova. D'altra parte avrebbe avuto poco senso perché chi arrivava alla laurea senza aver fatto delle gran letterature e quantomeno una se non due prove scritte di grammatica era una mosca bianca (so di qualcuno che proveniva da altre Facoltà o che aveva fatto qualcuno dei rarissimi corsi di Laurea espressamente denominati "Archeologia" e solitamente molto tecnici e che sappia io scomparsi al diffondersi dei corsi di laurea in Conservazione, in ogni caso veramente poche persone).
Poi c'è stata una fase nella quale la questione delle competenze in lingue antiche era diventata di moda, ma sulla questione specifica ho come l'impressione che la musica sia cambiata di nuovo, più o meno da quando l'accesso a laureati in altre discipline come l'Architettura è diventato meno strano, e se non sono io a sbagliare anche se la prova esiste il mancato superamento potrebbe forse non costituire automaticamente causa di esclusione. Però occhio perché potrei essere io a dire una stupidaggine.
Secondo me come stanno veramente le cose lo si impara facilmente leggendosi un po' di bandi: di solito su più o meno tutti i siti universitari quelli dell'anno precedente rimangono online fino alla pubblicazione di quelli nuovi, quindi qualcosa si trova sempre.
Io non riesco ad entrarci (forse un problema del mio
browser) ma sul sito istituzionale del MIUR ci dovrebbero essere le indicazioni generali:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/...pecializzazione .
Questa invece a titolo di esempio è la pagina dell'Università di Bologna con il testo dell'ultimo bando:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/...pecializzazionehttp://www.unibo.it/it/didattica/scuole-di...202015-2016.pdfSe si va a pagina 10 del bando sembrerebbe di capire che la prova di lingua/e antica non fa altro che attribuire pochi punti nell'orale e che anche in caso di uno zero spaccato nondimeno l'orale complessivo potrebbe ugualmente essere superato, per esempio con un ottimo punteggio in lingue straniere e con una
performance almeno dignitosa in ambito tecnico-archeologico. Certo, questo probabilmente significherebbe finire nella parte bassa della graduatoria, ma intanto in graduatoria ci si andrebbe.
Fidatevi poco di quello che sto scrivendo, perché onestamente mi sto orientando un po' a tentoni.