Consiglio per uni in archeologia orientale (Vicino e Medio Oriente)

Ciao a tutti! Questo è il mio secondo anno di archeologia in Francia e tutto bene, sono abbastanza disperata da volermi strappare i capelli dalla testa. Il livello è bassissimo, non me lo aspettavo quando ho deciso di spostarmi qui dopo il liceo. Adesso sto prendendo in considerazione di rientrare in Italia. Ma non so dove e non avendo intenzione di ricominciare, dovrei trovare un'università che mi faccia lo spostamento crediti. Intanto io vorrei specializzarmi nell'archeologia del Vicino/Medio Oriente ad indirizzo con degli studi incentrati sull'ambientale e la geoarcheologia. Quindi bisogna che prenda questi due aspetti in conto. Poi vorrei anche chiedervi se c'è qualcuno tra voi che abbia avuto anche un'esperienza disastrosa all'estero. Perché se si tratta soltanto della Francia, allora potrei prendere in considerazione di andare in qualche altro paese, pensavo alla Scandinavia di recente. Ma non ho idea di come siano i livelli da quelle parti... Grazie^^

Ciao. Non ho avuto esperienza di studio universitario all'estero però mi è capitato di leggere tesi di BA e anche di MA. In effetti tendenzialmente non sono questo granché, le prime soprattutto, anche se esistono lodevoli eccezioni. In Italia comunque, almeno da quando esiste il 3+2, non è che la situazione sia troppo diversa. Ad ogni modo, non so quanto possa convenirti venire qui. Considera che dopo la laurea qui tendono ad andarsene all'estero in numeri crescenti ogni giorno, per cui anche tornando tieni pronti comunque i bagagli. So che al momento non è messa molto bene per via di tagli ai fondi, dipartimenti che chiudono, ecc., però hai pensato a Leiden? Ma per l'archeologia del vicino oriente, nemmeno restare in Francia dovrebbe esser male. C'è tutto il gruppo della Maison de l'Orient e dell'Université Lyon 2. In Italia, quanto a geoarcheologia in ambito orientalistico non aspettarti granché relativamente all'esistenza di corsi "ufficiali". E' più una specializzazione che ti costruisci tu per conto tuo nel corso del tempo. Ma nemmeno per il resto va un gran bene. Tanto per dirne una, al momento in tutta Italia esiste un solo prof. ordinario di Archeologia del Vicino Oriente, e lo è diventato da poco. Questo giusto per avere un'idea di quanto versa male il settore. Comunque, puoi provare a dare uno sguardo, giusto per farti un'idea, ai corsi relativi all'orientalistica delle università di Roma, Bologna, Firenze, Torino, Perugia, Venezia e Udine, direi, prima di tutto. In bocca al lupo!

Crepi! E grazie per le informazioni. In effetti, io sono proprio alla Lyon 2 e, so bene, che la Maison de l'Orient offre molto nel campo della ricerca, ma sfortunatamente, con i recenti tagli soprattutto, l'università è una tragedia, mi sembra di stare alle medie xD e devo dirti, mi è anche passata la voglia di studiare. Per questo vorrei tornare in Italia. Però strano, perché la mia professoressa di Vicino e Medio Oriente mi ha detto l'altro giorno che lei lavora con l'università di Torino perché al momento sono molto attivi, mi sa anche più della Lyon 2. In ogni caso, non so quanto mi convenga restare qui, avendo medie bassissime preparazione "faible". Purtroppo, noto anche che, se non prima si esce dall'Italia (cosa che è stata anche il mio caso, proprio per quello sono venuta in Francia) si fatica a rendersi conto della differenza di livello. Una volta che arrivi, personalmente sono rimasta - senza usare mezzi termini - come una merda ahahah. In ogni caso, vorrei davvero tornare in Italia, proprio perché una mia futura tesi rischierebbe di entrare a far parte di quel "non granché" che tu dici. Nel senso che, dal momento che non sono stimolata dall'ambiente, più il complessivo sistema universitario (abbiamo circa 12 esami a semestre, inutile da dire che diventa impossibile farli bene tutti), non riesco a dare il mio meglio, anzi do il peggio xD Più la gran parte della gente che ho conosciuto in cantieri in Francia (specializzata in Medio Oriente) è: 1) a casa; 2) insegnante di storia e geografia all'elementari; 3) DJ. Dunque... ora come ora sono davvero scettica (nel settore "archeologia") "dai, scappiamo dall'Italia, perché all'estero scopriamo l'acqua calda!". Penso soltanto che, nel momento in cui questi si vedono arrivare una persona con una gran bella preparazione come uno studente italiano (perché credimi, il peggiore da noi potrebbe essere il loro migliore xD), chiaramente passi davanti a tutti gli altri e trovo lavoro con più facilità. Ma se sei italiano e fai schifo come tutti gli altri, non penso che la situazione possa giocare in tuo favore. Conclusione: ecco perché voglio tornare in Patria.

La situazione lavorativa e accademica purtroppo non è rosea da nessuna parte, lo sappiamo... Può darsi che sì, ancora esista una certa differenza tra la preparazione di un laureato italiano e uno di altro paese. L'ho notata anch'io e tu me la confermi, e tuttavia tale differenza a mio avviso si sta comunque purtroppo riducendo. Potrebbe essere una soluzione sì, tornare a finire gli studi qui e poi andarsene nuovamente se non c'è trippa per gatti. Per il resto ti rispondo in privato perché in pubblico certe questioni relative agli atenei e relative attività di missione preferirei non affrontarle...