La via della seta, segue antichi tratturi.

Recentemente pubblicato su Nature uno studio condotto da un team della Washington University di St. Louis guidato da Michalel Franchetti ha dimostrato come la via della seta abbia almeno parzialmente seguito tratturi utilizzati precedentemente, sino a 6000 anni fa, dai pastori per la transumanza. Lo studio suppone che le conoscenze acquisite negli spostamenti stagionali tra pianura e montagna siano state determinanti per la formazione di nuove vie di comunicazione lungo le quali beni materiali e conoscenze tecniche e culturali si sono propagati in entrambi i sensi tra l'Asia centrale e i paesi posti al suo occidente arrivando sino in Europa.

Lo studio è accessibile, come riassunto, a questo indirizzo:
http://www.nature.com/nature/journal/v543/...ature21696.html

Per favore leggi con attenzione il regolamento (in particolare il punto 8.1) e attienti ad esso.

Cfr. https://ostraka.forumfree.it/?t=51054003

Quel che posso dirti è che la spedizione italiana al K2 del 1954 portò in Italia diversi reperti del Gandhara, si dice gli ultimi esportati legalmente dal Pakistan, che sono, o erano, almeno in parte, conservati nel Museo di Antichità J.J. Winckelmann di Trieste. Credo di non sbagliare dicendo che siano stati portati lì dal geofisico triestino prof. Antonio Marussi, che partecipò alla spedizione guidata da Ardito Desio. Fu allora che, proprio grazie ad una conferenza del prof. Marussi cui assistetti, conobbi l'arte del Gandhara che da allora mi ha affascinato.

Edited by dceg - 17/12/2018, 23:34