Ostraka - Forum di archeologia

Dibattito sulla vita extraterrestre nell’Italia di 2000 anni fa

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Curioso15
view post Posted on 7/4/2017, 00:27




Siamo a Roma (o forse in Campania),intorno al 60 a.C. ,LUCREZIO scrive il DE RERUM NATURA, nel II libro dell’opera si legge :

«Lo ripeto ancora :devi confessare che esistono altrove altri raggruppamenti di materia analoga a quello del nostro mondo,che l’etere tiene abbracciato in una stretta gelosa.Quando la materia è pronta in abbondanza quando il luogo è a portata,e nessuna cosa ,nessuna ragione vi si oppone ,le cose ,è evidente,devono prendere forma e giungere al loro termine .Se gli elementi sono in quantità tale che tutta la vita degli esseri viventi non sarebbe sufficiente a enumerarli ,se la stessa forza,la stessa natura sussistono per poter riunire in tutti i luoghi questi elementi nello stesso ordine in cui sono stati riuniti su questo nostro mondo,devi confessare che in altre regioni dello spazio esistono altre terre oltre alla nostra e razze di uomini differenti e altre specie selvagge. In primo luogo ,considera gli esseri viventi :Troverai che così sono state create la razza delle belve erranti sulle montagne e la prole degli uomini ,le mute schiere dei pesci squamosi e le diverse specie delle razze alate .Secondo lo stesso principio ,bisogna riconoscere che il cielo e la terra ,il Sole e la Luna ,il mare e tutto ciò che esiste ,non sono gli unici della loro specie ,esistono al contrario in quantità innumerevoli: la loro esistenza ha un termine incrollabilmente fissato ,e sonodi essenza mortale,proprio come tutti i tipi di corpi che ogni specie terrestre presenta in abbondanza »

PLINIO IL VECCHIO, nel II libro della “NATURALIS HISTORIA”, pubblicata intorno al 78 d.C. ,sembra rispondergli e scrive :

«È pazzia aver immaginato, come certuni hanno fatto, di fissare la sua estensione [del mondo] e divulgarla, o, come altri, che da questi presero spunto o lo fornirono, aver tramandato che esistono innumerevoli mondi, per cui occorrerebbe credere che esistano altrettante nature o che, se una sola li coprisse tutti, tuttavia vi siano altrettanti soli e lune e in più altrettanti astri (già immensi e incalcolabili in un mondo solo) . Come se gli stessi problemi non dovessero sempre, in conclusione, presentarsi al pensiero, per nostalgia di un qualche limite o, se questa infinita realtà può essere attribuita ad una natura creatrice di tutto, non fosse possibile concepire tutto ciò in un singolo caso, tanto più di fronte ad una simile opera. Sì, è pazzia, senza dubbio, uscire dal mondo e, quasi che tutto il suo interno fosse già chiaramente conosciuto, frugare all’esterno»


A me sembrano discussioni uguali a quelle che oggi possiamo leggere in rete.
Uno che scrive che ci sono altri mondi abitati e un altro che risponde che dobbiamo prima esplorare meglio il mondo ecc… :wallbash.gif:
 
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view post Posted on 7/4/2017, 06:34

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Siamo in una sezione di "Archeologia Romana" e ho un po' l'impressione che l'argomento ci azzecchi poco.
Comunque, tanto per curiosità, il concetto di extraterrestre -parola che vedo proposta nel titolo della discussione- in latino come verrebbe reso?
 
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view post Posted on 7/4/2017, 07:51
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Alienus, che altro sennò? :alienff:
Poi vedo di spostare la discussione in una sezione adeguata, con l'iPad si fanno facilmente pasticci.
 
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view post Posted on 9/4/2017, 14:52

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CITAZIONE (dceg @ 7/4/2017, 08:51) 
Alienus, che altro sennò? :alienff:

Ecco, appunto. Allora stiamo proprio a posto :wallbash.gif: .

I passi latini sono più o meno questi che vi riporto.
Se qualcuno volesse fare un ragionamento serio, per favore partiamo da lì.


De Rer.Nat. II, 1064-1089

Quare etiam atque etiam talis fateare necesse est
esse alios alibi congressus materiae,
qualis hic est, avido complexu quem tenet aether.
Praeterea cum materies est multa parata,
cum locus est praesto nec res nec causa moratur
ulla, geri debent nimirum et confieri res.
Nunc et seminibus si tanta est copia quantam
enumerare aetas animantum non queat omnis,
vis‹que› eadem ‹et› natura manet quae semina rerum
conicere in loca quaeque queat simili ratione
atque huc sunt coniecta, necesse est confiteare
esse alios aliis terrarum in partibus orbis
et varias hominum gentis et saecla ferarum.
Huc accedit ut in summa res nulla sit una,
unica quae gignatur et unica solaque crescat,
quin alicuiu' siet saecli permultaque eodem
sint genere. In primis animalibus inice mentem;
invenies sic montivagum genus esse ferarum,
sic hominum genitam prolem, sic denique mutas
squamigerum pecudes et corpora cuncta volantum.
Quapropter caelum simili ratione fatendumst
terramque et solem lunam mare, cetera quae sunt,
non esse unica, sed numero magis innumerali;
quandoquidem vitae depactus terminus alte
tam manet haec et tam nativo corpore constant,
quam genus omne quod hic generatimst rebus abundans.


www.poesialatina.it/_ns/Testi/Lucret/DeRerNat2.htm


Nat.Hist. II,3

furor est mensuram eius animo quosdam agitasse atque prodere ausos, alios rursus occasione hinc consumpta aut hic data innumerabiles tradidisse mundos, ut totidem rerum naturas credi oporteret aut, si una omnes incubaret, totidem tamen soles totidemque lunas et cetera etiam in uno et inmensa et innumerabilia sidera, quasi non eaedem quaestiones semper in termino cogitationi sint occursurae desiderio finis alicuius aut, si haec infinitas naturae omnium artifici possit adsignari, non idem illud in uno facilius sit intellegi, tanto praesertim opere. furor est profecto, furor egredi ex eo et, tamquam interna eius cuncta plane iam nota sint, ita scrutari extera, quasi vero mensuram ullius rei possit agere qui sui nesciat, aut mens hominis videre quae mundus ipse non capiat


https://la.wikisource.org/wiki/Naturalis_Historia/Liber_II
 
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Curioso15
view post Posted on 9/4/2017, 17:42




Ringrazio Dceg per aver spostato la domanda nella sezione giusta .

Non ho capito però , cosa ci sarebbe di sbagliato nel mio ragionamento .Qualcuno potrebbe spiegarmi ? :hmm.gif:
 
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view post Posted on 9/4/2017, 19:58

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CITAZIONE (Curioso15 @ 9/4/2017, 18:42) 
Non ho capito però , cosa ci sarebbe di sbagliato nel mio ragionamento .Qualcuno potrebbe spiegarmi ? :hmm.gif:

Se la domanda è rivolta a me, mi sentirei di dire che i ragionamenti non sono mai il problema.

Allora: i testi mi sono preso la briga di tirarli fuori io (un po' andando a memoria, un po' con il vecchio sistema dello sfogliare il buon libro cartaceo, non una operazione proprio immediata comunque).
Bene. Adesso come la mettiamo con questo concetto di extraterrestre? Da dove lo ricaviamo, oltre che dal titolo della discussione?

Siamo su un forum di Archeologia: comportiamoci coerentemente e concretamente. Riferiamoci il più possibile alla fonte, esaminiamola, sforziamoci di comprenderne il contesto, non facciamole dire più di quello che essa significa, andiamo al nocciolo dell'informazione che se ne ricava.

Sul testo originale, per favore.
 
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Curioso15
view post Posted on 10/4/2017, 00:12




Se ho commesso qualche errore , chiedo scusa .

La fonte della traduzione di Lucrezio è di Olimpo Cescatti .Il Libro è della Garzanti .Stampato nel 1982.

Per quanto riguarda Plinio, credo di averlo preso da questo link :

http://bottegaelefante.blogspot.it/2014/08...io-secondo.html
 
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view post Posted on 10/4/2017, 18:00

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Non c'è da scusarsi. C'è da scorciarsi le maniche.
Io la mia parte l'ho fatta.
Hai davanti un testo latino e pressappoco una traduzione.

Mi trovi dove nel testo latino si parla di vita extraterrestre?

Hai anche il vantaggio non irrilevante di avere i testi in digitale, se proprio non ce la fai diversamente puoi persino tentare di costruirti un interlineare, ma alla fine è solo il latino che ci interessa, per il motivo che ho detto: siamo su un Forum di Archeologia, è opportuno che qui ci si sforzi di andare sempre il più possibile sul dato certo e non sul riferito.
Subito dopo magari una occhiatina ai due differenti contesti non nuocerebbe, anzi.

Se poi, dopo, vuoi ridere e pensi con il greco antico di cavartela meglio (sembra paradossale, ma alla fine secondo me è una lettura più facile) leggiti Luciano di Samosata https://www.skuolasprint.it/opere-greche/o...toria-vera.html , ma capiamoci: questa è per divertirsi.
 
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7 replies since 7/4/2017, 00:27   268 views
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