Anzitutto, il concetto di attività sportiva non è univoco, nel senso che un conto è l'attività sportiva praticata appunto "per sport", quindi non agonistica, tantomeno remunerata, altra cosa è l'attività sportiva agonistica e remunerata.
Spesso, troppo spesso ce ne dimentichiamo.
Nel primo caso, che nella iniziazione alla pratica spesso ha valenza educativa e morale, sicuramente i concetti di base sono già chiaramente espressi per es. in Platone e quindi effettivamente si può dire che l'ideale decoubertiniano si richiami agli ideali platonici.
Nel secondo caso, invece, le basi concettuali probabilmente vanno ricercate in Italia, al tempo dei Comuni e ancor di più nel Rinascimento. I concetti sono stati più volte rielaborati, fino alla definizione fattane in Inghilterra, tra l'inizio del 1600 e la fine del 1700.
E questo è l'aspetto che predomina oggi nell'informazione e che ha determinato l'evoluzione dell'attività agonistica in una forma di spettacolo che con gli ideali platonici e decoubertiniani ha ormai nulla a che fare, a iniziare dall'aspetto morale: tanto per citare una delle implicazioni più disattese è il rispetto per l'avversario.
Per esempio, mi piace affermare che i moderni spettacoli calcistici sono la forma contemporanea dei "giochi" gladiatorii dei romani, direi a volte anche qualcosa di peggiore, dal punto di vista morale. Quando andavo allo stadio, all'entrata delle squadre in campo io stesso gridavo "fuori i leoni!", ed ero in buona compagnia.
Sono convinto, su solide basi, che molti guardano le gare automobilistiche in attesa e speranza del grave incidente...
Dai una occhiata al paragrafo "Cenni storici" in questo lemma della Treccani (purtroppo, la pagina è "sporcata" in grande stile dalla pubblicità nell'intestazione, che non si può eliminare e limita ad una piccola finestra in basso l'area che ci interessa leggere, ma con un po' di pazienza...)
www.treccani.it/enciclopedia/sport/PS: ho pubblicato velocemente e non posso correggere quanto ho scritto, quindi faccio una aggiunta.
Per informazione intendo i mezzi di comunicazione di massa, in particolare soprattutto la televisione... anche se ormai la visione in streaming attraverso i vari tipi di computer degli identici programmi televisivi è quasi altrettanto diffusa.
Mi aspetto e spero che questo mio polemico intervento susciti un acceso dibattito...
Sono polemico perché sono stato e sono tutt'ora uno sportivo praticante, sportivo della prima forma, quella platonica, mai partecipato ad una gara in vita mia pur avendo praticato sci, vela, ginnastica artistica, mountain biking, trekking... quest'ultima è l'attività sportiva che pratico assiduamente ancor oggi.