Ostraka - Forum di archeologia

Si può affermare che gli ANTICHI GRECI abbiano inventato lo SPORT ?

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Curioso15
view post Posted on 17/5/2017, 23:40




Sappiamo di “gare” e manifestazioni analoghe anche prima, ma solo con i GRECI sembra prendere forma il concetto moderno di sport .

E’ un quesito al quale non so rispondere .Grazie a chi avrà la pazienza di aiutarmi .
 
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view post Posted on 18/5/2017, 15:37
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Non so rispondere neppure io: sono in dubbio se il concetto moderno di sport prenda forma con i greci o se i greci siano stati, più o meno a ragione, presi a modello del concetto moderno dello sport. Le gare "sportive" greche avevano comunque una valenza cultuale e rituale che lo sport moderno non ha (o forse mi sbaglio? ;) ).
 
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view post Posted on 18/5/2017, 17:05
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Anzitutto, il concetto di attività sportiva non è univoco, nel senso che un conto è l'attività sportiva praticata appunto "per sport", quindi non agonistica, tantomeno remunerata, altra cosa è l'attività sportiva agonistica e remunerata.
Spesso, troppo spesso ce ne dimentichiamo.

Nel primo caso, che nella iniziazione alla pratica spesso ha valenza educativa e morale, sicuramente i concetti di base sono già chiaramente espressi per es. in Platone e quindi effettivamente si può dire che l'ideale decoubertiniano si richiami agli ideali platonici.

Nel secondo caso, invece, le basi concettuali probabilmente vanno ricercate in Italia, al tempo dei Comuni e ancor di più nel Rinascimento. I concetti sono stati più volte rielaborati, fino alla definizione fattane in Inghilterra, tra l'inizio del 1600 e la fine del 1700.
E questo è l'aspetto che predomina oggi nell'informazione e che ha determinato l'evoluzione dell'attività agonistica in una forma di spettacolo che con gli ideali platonici e decoubertiniani ha ormai nulla a che fare, a iniziare dall'aspetto morale: tanto per citare una delle implicazioni più disattese è il rispetto per l'avversario.
Per esempio, mi piace affermare che i moderni spettacoli calcistici sono la forma contemporanea dei "giochi" gladiatorii dei romani, direi a volte anche qualcosa di peggiore, dal punto di vista morale. Quando andavo allo stadio, all'entrata delle squadre in campo io stesso gridavo "fuori i leoni!", ed ero in buona compagnia.
Sono convinto, su solide basi, che molti guardano le gare automobilistiche in attesa e speranza del grave incidente...

Dai una occhiata al paragrafo "Cenni storici" in questo lemma della Treccani (purtroppo, la pagina è "sporcata" in grande stile dalla pubblicità nell'intestazione, che non si può eliminare e limita ad una piccola finestra in basso l'area che ci interessa leggere, ma con un po' di pazienza...)
www.treccani.it/enciclopedia/sport/

PS: ho pubblicato velocemente e non posso correggere quanto ho scritto, quindi faccio una aggiunta.
Per informazione intendo i mezzi di comunicazione di massa, in particolare soprattutto la televisione... anche se ormai la visione in streaming attraverso i vari tipi di computer degli identici programmi televisivi è quasi altrettanto diffusa.

Mi aspetto e spero che questo mio polemico intervento susciti un acceso dibattito...
Sono polemico perché sono stato e sono tutt'ora uno sportivo praticante, sportivo della prima forma, quella platonica, mai partecipato ad una gara in vita mia pur avendo praticato sci, vela, ginnastica artistica, mountain biking, trekking... quest'ultima è l'attività sportiva che pratico assiduamente ancor oggi.
 
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view post Posted on 18/5/2017, 17:19
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Ahimè, qui non posso contribuire proprio. Il mio atteggiamento di fronte allo sport è di tutto riposo :B): , per non dire di rifiuto. Come spettacolo trovo lo sport noioso, farlo stanca.
 
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view post Posted on 19/5/2017, 15:01

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Nello sport antico le attività agonistiche erano le stesse usate nella guerra: corsa, carri con cavalli, lancio del peso e del giavellotto, pugilato o tiro con l'arco.
Quindi avere ottimi atleti significava anche avere ottimi soldati?

OT: per il problema fastidioso degli annunci pubblicitari nelle pagine web basta dotarsi di un buon programma anti-pubblicità. Io ho appena installato AdBlock, che funziona per Firefox. Ho letto la pagina della Treccani senza nessun problema.
 
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view post Posted on 19/5/2017, 15:17
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CITAZIONE (Mario_A @ 19/5/2017, 16:01) 
Quindi avere ottimi atleti significava anche avere ottimi soldati?

Direi di sì.
L'origine dello sport sembrerebbe essere legata ai combattimenti, alle attività militari. Alcuni elmenti restano tutt'ora, ad esempio nella scherma e nel biathlon, per non parlare del tiro a segno.
In genere nello sport il combattimento viene ritualizzato, l'avversario viene "vinto" in maniera simbolica, senza procurargli volontariamente e deliberatamente danni fisici; solo il pugilato ha come scopo il ferimento dell'avversario.

Lo sport è stato utilizzato, in particoare dai regimi dittatoriali, ma non solo, per dimostrare la superiorità di un regime politico rispetto a quello concorrenziale. Credo che il mio rifiuto per lo sport sia almeno in parte, oltre all'innata pigrizia :rolleyes:, dovuto alla connessione tra sport e politica (sono abbastanza vecchio per aver anche se indirettamente sentito ancora i risvolti del culto fascista dello sport).
 
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view post Posted on 19/5/2017, 17:40
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Curioso non ha chiesto come e perché sia nata l'attività sportiva, ha chiesto se il concetto di attività sportiva come lo intendiamo oggi si possa far risalire agli antichi greci
CITAZIONE
solo con i GRECI sembra prendere forma il concetto moderno di sport

Per quanto riguarda l'attività sportiva non agonistica e non remunerata, quella che appunto ha anche valenza educativa della mente, oltre che del corpo, e che è legata al rispetto di valori morali, direi proprio che già con Platone il concetto era pienamente sviluppato.
Aggiungo che a mio parere è la sola e vera attività sportiva.

Per quanto invece riguarda l'attività sportiva remunerata e legata allo spettacolo, la cosa è più complessa.
Sicuramente nacque come attività legata all'allenamento al combattimento e all'uso delle armi, ma non solo.
Già nell'Iliade si celebrano giochi in onore di Patroclo, se non ricordo male, e l'attività sportiva legata alle onoranze funebri è ben documentata negli affreschi delle tombe etrusche, oltre che nella letteratura latina.
Ma le basi concettuali dello sort/spettacolo agonistico e professionistico come lo intendiamo oggi risalgono all'Inghilterra della fine del '700.

Per quanto riguarda l'uso "politico" dell'attività sportiva, tutti i regimi ne hanno fatto uso.
Per es., nell'era contemporanea venne massicciamente utilizzato nell'Unione Sovietica fin quasi dagli inizi.
La pratica si estese a tutti i paesi dall'URSS in qualche modo controllati, sino ad arrivare a quella distorsione spaventosa che è stato l'allevamento in batteria di "fenomeni" umani soprattutto nella DDR.
Attualmente, la WADA controllata dagli USA accusa ancora l'attuale regime sovietico di praticare il doping di stato.
E anche l'attuale regime cinese continua a coltivare la poco nobile tradizione.

Del resto, il doping continua ancor oggi, in forma privata, vedasi caso del ciclista Lance Armstrong, tanto per fare un nome molto conosciuto.
Non riesco a spiegarmi se la molla che porta al doping scatti per ragioni di prestigio oppure per fame di guadagno. Forse per entrambi i motivi, anche perché ricchezza, fama e prestigio vanno di pari passo.
 
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