Intanto telegiornali di ieri e a ruota carta stampata di oggi hanno annunciato che un Tribunale Amministrativo (credo TAR del Lazio, ma potrei sbagliare) è intervenuto a seguito di un ricorso, pronunciandosi contro il numero chiuso a Scienze dei Beni Culturali (e qualche altro corso di studi di ambito umanistico) in Statale a Milano.
Io però devo dire che non ho capito bene cosa è successo, anzi a dirla tutta mi sono proprio perso, perché -come è normale visto il tipo di ricorso che risulta essere stato presentato- il pronunciamento sembra incentrato sulla base di una sorta di cavillo: come se il problema contestato non fosse tanto l'istituzione di un
test di ingresso e nemmeno di un numero chiuso, ma di aver posto il numero chiuso a monte della iscrizione al
test, possibile che avessero pensato davvero una cosa del genere
?!? è in questi termini la questione o proprio sono io che non ho capito?
Come conseguenza immagino che l'esito pratico sarà che almeno per quest'anno l'iscrizione torna libera, mentre negli anni futuri si vedrà ma tendenzialmente ci sarà un
test e non necessiamente un numero chiuso e comunque molto probabilmente non un numero chiuso organizzato secondo le modalità che erano state previste per questo anno accademico entrante (sto così nel vago perché fra le varie cose di cui non sono sicuro è se da parte del Tribunale Amministrativo c'è stata una sentenza di merito o solamente una sospensiva); anche qui: ho capito bene o sto sbagliando io?