Ostraka - Forum di archeologia

Chi conosce il sito di Canne della Battaglia?, Lavori di valorizzazione e miglioramento del Parco Archeologico di Canne della battaglia e dell'annesso Antiquarium (Barletta).

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Bart77
icon14  view post Posted on 19/10/2017, 13:21




Accordo -di Programma Quadro - Delibera CIPE 92/2012. Determinazione n. 115 del 16/07/2015 della Regione Puglia - Area politiche per la promozione del territorio, dei saperi e dei talenti - Servizio Beni Culturali. Importo complessivo del finanziamento: € 1.400.000,00 (euro unmilionequattrocentomila/ 00).

Salve _son nuovo in queste zone_volevo chiedere agli esperti un parere su tal sito.

due domande
1
Ammesso e non concesso che tale consistente somma sia stata regolarmente devoluta al proggetto_ mi chiedo_ è normale che venga interamente devoluta al restauro del museo_sito in luogo dagli anni '50_ mentre la cittadella medievale_ motivo x il quale tale museo fu eretto_va in malora_mi sembra paradossale_mah
2
è normale che ha un progetto di tal portata non sia annesso una figura professionale come l'archeologo ma solo architetti? mah ;)
 
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view post Posted on 19/10/2017, 15:12
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Mah!
 
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view post Posted on 21/10/2017, 10:59

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CITAZIONE (Bart77 @ 19/10/2017, 14:21) 
Accordo -di Programma Quadro - Delibera CIPE 92/2012. Determinazione n. 115 del 16/07/2015 della Regione Puglia - Area politiche per la promozione del territorio, dei saperi e dei talenti - Servizio Beni Culturali. Importo complessivo del finanziamento: € 1.400.000,00 (euro unmilionequattrocentomila/ 00).

( . . . )

due domande
1
Ammesso e non concesso che tale consistente somma sia stata regolarmente devoluta al proggetto_ mi chiedo_ è normale che venga interamente devoluta al restauro del museo_sito in luogo dagli anni '50_ mentre la cittadella medievale_ motivo x il quale tale museo fu eretto_va in malora_mi sembra paradossale_mah
2
è normale che ha un progetto di tal portata non sia annesso una figura professionale come l'archeologo ma solo architetti? mah ;)

Premesso che non conosco quel particolare procedimento amministrativo e premesso che anche io sono decisamente contrariato (sia sotto il profilo del pratico buonsenso nel rapporto fra costi e benifici, sia in una ottica di valori costituzionali della nostra Repubblica) dalla attuale smania di turistizzazione del Patrimonio Archeologico; ebbene per rispondere alla domanda se "è normale" ritengo che bisognerebbe conoscere esattamente quali siano i contenuti di quel progetto e sapere se per caso in qualche misura per finanziare quello sono stati scartati o definianziati progetti alternativi.

Allo stato attuale quel poco che io conosco sull'argomento si riduce a ciò che leggo sul sito istituzionale del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e (sciaguratamente) del Turismo ( www.puglia.beniculturali.it/ ), praticamente sintetizzato in queste note che riporto testualmente:


( . . . ) i lavori progettati consistono nelle opere di:
- Ristrutturazione dell’Antiquarium-museo con relative opere di ammodernamento e adeguamento impiantistico;
- Completamento delle opere di finitura e arredo del Centro Accoglienza Visitatori;
- Revisione dell’impianto antintrusione e videosorveglianza;
- Sistemazione del percorso carrabile e dell’area parcheggio, revisione del percorso pedonale;
- Revisione dell’impianto elettrico e idrico esistenti;
- Realizzazione dell’impianto antincendio;
- Implementazione dell’illuminazione della cittadella.
Conclusione dei lavori - Prevista entro 360 giorni dalla data di consegna dei lavori.


FONTE: www.puglia.beniculturali.it/getFile.php?id=1652

Ora, dovendo (finché nessuno non mi riporta qualcosa di diverso) assumere che le cose stiano in questi termini, oggettivamente sì: mi sembra normale che per realizzare quello specifico progetto ci sia un gran bisogno di Architetti e figure professionali simili, mentre il ruolo professionale di Archeologi sia nell'occasione sostanzialmente irrilevante nell'affidamento dell'appalto generale e relegato sostanzialmente all'operato istituzionale decisionale e di controllo da parte dei colleghi Archeologi che operano nelle Pubbliche Istituzioni competenti.
Semmai il ragionamento potrebbe spostarsi ad un livello di norma nazionale sulla annosa questione della qualificazione individuale del Direttore Tecnico (quello interno dell'impresa esecutrice) per opere che fossero appaltate in categoria OG2 ed eventualmente OG11 (cioè interventi di tipo decisamente edile, ma che potrebbero agire anche su beni culturali, sebbene non necessariamente archeologici), nondimeno anche in tale ottica quello in esame non mi sembrerebbe affatto l'esempio concreto più clamoroso.
 
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Bart77
view post Posted on 1/11/2017, 11:53




:zzsoft.gif: ed oggi che è festivo? chiuso. ma è normale. è noi laureati? a casa. ma è normale
 
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view post Posted on 1/11/2017, 15:28

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Boh, non so cosa fosse previsto per oggi, ma qualche giorno dovranno pure chiudere anche loro.

Già -come dicevo prima- a livello nazionale è in corso una turistizzazione forzata del Patrimonio, con relative ricorrenti tentazioni allo sfruttamento esagerato del personale dipendente e persino con l'emergere ugualmente ricorrente di ideone non sempre encomiabili di messa in campo di forme di finto-volontariato (cioè uso di personale di organizzazioni formalmente senza scopo di lucro, ma che viene ricompensato -e per giunta scarsamente- con finti rimborsi spese o attingendo da norme sociali poco avvedute); pertanto non mi presterei al gioco delle aperture esagerate e degli afflussi nei musei ed aree archeologiche, finendo col favorire la retorica falsissima dei Beni Culturali "petrolio della nazione", lamentandomi delle ancorché minime chiusure nelle festività infrasettimanali.
E' già tanto che certe istituzioni sopravvivano e che certi beni siano -con un minimo di varietà di orario e di calendario- accessibili.
Una laurea poi dovrebbe comportare la coscienza di cosa personalmente si può fare di utile per questa società , per come essa concretamente è, non dovrebbe invece comportare l'aspettativa di qualcosa che la società si vorrebbe facesse per noi. L'atteggiamento di pretesa assistenziale di "posti" dalla discutibile utilità pratica (serve veramene questo gran personale laureato in più per tenere eventualmente aperto appena un po' di più qualche museo e qualche area archeologica?) lasciamolo a chi è privo di basi culturali e di competenze professionali concrete.
Questa la mia opinione, poi non so.
 
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Bart77
view post Posted on 1/11/2017, 19:15




praticamente mi hai dato del coglione con tanta buona educazione.
 
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view post Posted on 1/11/2017, 20:10
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No, per quanto lo conosco LA espone opinioni fondate, anche se non condivise da tutti.

Edited by dceg - 2/11/2017, 11:11
 
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view post Posted on 2/11/2017, 07:04

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Confermo che no: non era minimamente mia intenzione.
Quando scrivo mi sforzo di ragionare il più possibile in generale.
 
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view post Posted on 2/11/2017, 12:09
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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CITAZIONE (LAVORI ARCHEOLOGICI @ 1/11/2017, 15:28) 
Una laurea poi dovrebbe comportare la coscienza di cosa personalmente si può fare di utile per questa società , per come essa concretamente è, non dovrebbe invece comportare l'aspettativa di qualcosa che la società si vorrebbe facesse per noi. L'atteggiamento di pretesa assistenziale di "posti" dalla discutibile utilità pratica (serve veramene questo gran personale laureato in più per tenere eventualmente aperto appena un po' di più qualche museo e qualche area archeologica?) lasciamolo a chi è privo di basi culturali e di competenze professionali concrete.
Questa la mia opinione, poi non so.

LA ha espresso la sua opinione, spiegando per esteso, e con riferimento ad un caso concreto, quanto John Fitzgerald Kennedy disse alla fine del suo discorso di insediamento quale 35° presidente degli USA, il 20 gennaio 1961:

"And so, my fellow Americans, ask not what your country can do for you; ask what you can do for your country."
cioè
"E così, i miei concittadini americani, non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi; chiedete che cosa potete fare voi per il vostro paese."

Questo dovrebbe valere, meglio, vale per tutti i cittadini di qualsiasi paese, non solo per i laureati e per quanti hanno basi culturali, più o meno ampie che siano.
Non leggo offesa nelle parole di LA, solo un invito a fare, rivolto a tutti, in generale, e a maggior ragione a coloro che più potrebbero in virtù della loro formazione e base culturale.
 
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view post Posted on 2/11/2017, 12:47
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Anche a me erano venute in mente, leggendo il post di LA, le parole di Kennedy.
 
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view post Posted on 2/11/2017, 17:24

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CITAZIONE (Usékar @ 2/11/2017, 12:09) 
. . . un invito a fare, rivolto a tutti, in generale, e a maggior ragione a coloro che più potrebbero in virtù della loro formazione e base culturale.

Non solo a "fare" nel senso di darsi da fare di più (quello comunque sempre), ma in casi come quello in esame anche un invito a sforzarsi di capire in quali direzioni la nostra figura professionale può essere spesa utilmente e in quali no, non per cattiveria di qualcuno ma semplicemente perché non serve o non è giustificata allo stato attuale delle cose.

Se guardiamo a quel territorio dobbiamo secondo me farci una ragione di due considerazioni in qualche modo contraddittorie.

La prima è che è inutile illudersi: i denari pubblici investiti per una operazione così ambiziosa potranno produrre effetti più o meno positivi, sperabilmente anche molto positivi, ma non si tradurranno in alcun modo seriamente significativo in maggiori introiti economici legati ad un incremento del turismo prodotto dalla specifica iniziativa e non produrranno (per fortuna per il Contribuente) maggiori necessità di "posti" presso la struttura pubblica locale; in particolare non "posti" di alto profilo coerenti con un curriculum universitario specifico. Però produrranno indubbiamente una forte focalizzazione dell'opinione pubblica ed una responsabilizzazione, per via dei denari spesi, da parte delle amministrazioni coinvolte. E qui veniamo al secondo punto.

Contemporaneamente quel Comune (ma diciamo anche sulla base di standard che vengono dalla Regione) si trova almeno teoricamente su livelli estremamente progrediti di integrazione dell'Archeologia con il governo del territorio. Diciamo pure a livelli di eccellenza se paragonati con la maggior parte del Centro-Sud italiano: c'è una mappatura archeologica diffusa recepita nel recente Piano dell'Assetto Idrogeologico (PAI), nel Piano Urbanistico Territoriale per il Paesaggio (PUTTP), persino nel vecchio PRG erano -ormai diversi anni fa- già mappate le segnalazioni archeologiche. Si tratta di mappature che esistono già e che hanno già valore giuridico nei confronti di iniziative di modificazione urbanistica. Ma sicuramente da aggiornare e da raffittire (essendo state per lo più elaborate ad un livello regionale che potrebbe non essere entrato nel dettaglio delle attestazioni locali minori o più recenti). Il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) che deve sostituire il vecchio PRG mi risulta che sia in corso di elaborazione anche mediante percorsi di partecipazione pubblica. Personalmente non so cosa preveda in termini di gestione delle potenzialità archeologiche diffuse sul territorio, ma visto che la questione è già presente negli strumenti urbanistici sovraordinati qualcosa dovrà prevedere per forza e quella secondo me è la partita vera, quella che ha sia un effetto immediato che uno durevole per i prossimi decenni, ove l'Archeologia rafforzasse il suo naturale inserimento fra le logiche del governo del territorio locale. Quella per la quale c'è bisogno di noi, quella che ha un senso per il futuro dell'Archeologia (e degli Archeologi) e dell'identità culturale delle Comunità locali.

Ora, l'iniziativa "scenografica", quella grossa, quella finanziata con denari pubblici, non prevede un ruolo per noi. Ma in quel territorio un ruolo per noi c'è. Non solo, ma forse persino c'è un modello anche da esportare.
 
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Bart77
view post Posted on 3/11/2017, 10:43




Una cosa emerge chiaramente _ non siete del mezzogiorno _ vi piace parlare di Kennedy_ è v'invidio _ già _ vsi percepisce che siete rimasti quei ragazzi del dipartimento_che con testa sgombra si scambiano opinioni vicino una macchinetta del caffè _ ma vorrei fare comunque una domanda promettendovi poi_che domani appena sveglio e con Kennedy e madre tersa di Calcutta in testa mi alzerò x porre rimedio alla questione meridionale che voi _ sicuramente in quanto storici di serie A _non di serie B _ come me _ conoscete in ogni suo minimo passaggio. Quando dici (serve veramente questo gran personale laureato in più per tenere eventualmente aperto appena un po' di più qualche museo e qualche area archeologica?) percepisco un tono ironico e sarcastico _ ma nei confronti di chi? Quale lucubrazione mentale ti porta a pensare e a sindacare che un diplomato abbia + diritto di una persona che ha spaso soldi e tempo per crearsi_almeno_ spero_ una coscienza civica studiando? Posso ben capire che le tue aspettative siano state o sono di più ampio respiro ma io non ho ben capito da che parte stai. questi posti esistono ma vengono assegnati tramite clientelismo ed alle volte il personale manco diplomato è. risultato? questa gente si pappa stipendio fisso senza aver mai fatto nulla nella vita e contribuendo all'imbruttimento generale dato che _ in quanto sudditi _risultano complici di avvocatucci e commercialisti prezzolati_ problema endemico soprattutto da queste zone_ i quali altro obbiettivo non hanno che svuotare la cassa pubblica_ e come ci riescono? grazie al tacito aiuto e silenzio di quelli che tu definisci _per l'appunto_ senza basi culturali e di competenze professionali concrete. _ Mandaci l'oro a travagliare non me mio cumpà. Per quale motivo un laureato _se pur non eccellente come tu dici _ deve andare a zappare la terra_ che mo' _manco si può fare più _ dato che i latifondo ha sostituito la classe dei braccianti dei nostri padri con lavoro schiavile proveniente dal sud del sud.la verità e che gli unici veri laureati di serie b che io conosca sono proprio questa gente che prende laure _ con molta calma_ dato che fino a trenta sono in piena attività vacanziero_orgiastica e che fan esami a porte chiuse certi certi del risultato finale
 
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view post Posted on 3/11/2017, 12:22
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Qui, l'unico che sta assumendo toni ironici e sarcastici mi pare sia tu, Bart77.

Per prima cosa, LA ti ha spiegato chiaramente che alla luce di quanto si legge

CITAZIONE
sul sito istituzionale del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e (sciaguratamente) del Turismo ( www.puglia.beniculturali.it/ )
...
sembra normale che per realizzare quello specifico progetto ci sia un gran bisogno di Architetti e figure professionali simili, mentre il ruolo professionale di Archeologi sia nell'occasione sostanzialmente irrilevante nell'affidamento dell'appalto generale e relegato sostanzialmente all'operato istituzionale decisionale e di controllo da parte dei colleghi Archeologi che operano nelle Pubbliche Istituzioni competenti.

In secondo luogo, nessuno dei 3 che ti hanno fin'ora risposto è un dipendente, men che meno pubblico.
Credo che tutti e 3 ci siamo, per così dire, fatti da soli, esercitando una libera professione e inventandoci letteralmente dei progetti che sono sfociati in una attività imprenditoriale.

In terzo luogo, due di noi sono sicuramente nordisti (per dirla con i sudisti) e non sono archeologi ma solo appassionati di archeologia e storia, il terzo invece è archeologo, lavora sul campo e non giurerei sulla sua origine nordista, anzi. Ed è proprio lui che cerca di darti indirizzi e suggerimenti pratici (o almeno così sembra a me).

Per finire, visto che LA nel suo primo intervento ti ha spiegato chiaramente che non sembra ci sia nulla da obiettare al fatto che per quel progetto non vengano utilizzati archeologi, trovo tipico di chi non ha altri argomenti cercare di spostare la discussione su un altro soggetto, facendo del sarcasmo e andando addirittura a scomodare la questione meridionale.
 
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view post Posted on 3/11/2017, 13:14
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Concordo pienamente con quanto scritto da usékar. Io fui brevemente dipendente pubblico, ancora negli anni '70 del secolo scorso, ma non in campo archeologico, assunto in ruolo in base ai punteggi e a null'altro.

Ho spostato la discussione, in quanto non mi pare che Canne si possa considerare sito straniero, neppure agli occhi di un nativo dell'estremo, geograficamente, nord-est naturalizzato teutone. ;)
 
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view post Posted on 3/11/2017, 14:10
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Lo ammetto, ora sono io ironico e sarcastico.
 
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