Ostraka - Forum di archeologia

Zoroastrismo in Anatolia

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view post Posted on 26/11/2017, 07:36
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Archeologi turchi hanno dato l'annuncio della scoperta di un tempio dedicato al culto del fuoco nel sito di Oloz Höyük, situato nella provincia di Amasya, la città che diede i natali a Strabone, oggi nella Turchia centro-settentrionale, vicino alle coste del Mar Nero.

Questo tempio dimostrerebbe che nel V sec.a.C. si praticavano in Anatolia culti legati allo zoroastrismo, ben al di fuori dell'area nella quale fin'ora tali culti erano attestati.

Secondo gli archeologi turchi, i reperti legati alla pratica di tali culti rinvenuti nel sito di Oloz Höyük sono più antichi di quelli fino ad oggi rinvenuti in Iran (per quanto ho potuto appurare, le più antiche attestazioni della presenza dello zoroastrismo in Iran ed Asia centrale risalgono al VI sec. a.C.)

https://archaeologynewsnetwork.blogspot.it...s23QE1iRkm1d.97
 
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view post Posted on 1/12/2017, 18:44
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Sinceramente, mi sembra che l'articolo che citi sia un po' "montato"
CITAZIONE (Usékar @ 26/11/2017, 07:36) 
Archeologi turchi hanno dato l'annuncio della scoperta di un tempio dedicato al culto del fuoco nel sito di Oloz Höyük, situato nella provincia di Amasya, la città che diede i natali a Strabone, oggi nella Turchia centro-settentrionale, vicino alle coste del Mar Nero.

Intendo dire che la scoperta di un focolare di tipo rituale all'interno di un tempio non dimostra necessariamente la presenza di un culto del fuoco.
Anche ammesso che invece sia così, perché tale culto dovrebbe essere legato specificamente allo Zoroastrismo? Culti del fuoco e divinità legate ad esso sono certamente numerosi nel mondo asiatico: basterebbe pensare ad Agni che è di gran lunga più antico di Zoroastro.
CITAZIONE
Questo tempio dimostrerebbe che nel V sec.a.C. si praticavano in Anatolia culti legati allo zoroastrismo, ben al di fuori dell'area nella quale fin'ora tali culti erano attestati.

Insomma, la notizia, a parer mio, è stata presentata in modo troppo limitato per analizzare, sia pure superficialmente, l'ipotesi di lavoro formulata. Temo che dovremo aspettare ulteriori dati
 
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view post Posted on 1/12/2017, 19:41
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Non so cosa dire di più, ho cercato altre fonti in rete, questa è stata la più esauriente che ho trovato in una lingua che conosco.

L'unica cosa che posso aggiungere è che il parere dell'archeologo turco si basa non soltanto sul focolare ma anche sugli oggetti rinvenuti, che sarebbero stati utilizzati nel tempio.

Qui forse la cosa è più chiara http://www.hurriyetdailynews.com/excavatio...anatolia-122065

Copio e incollo
“We have found a temple complex never previously seen in Anatolian archaeology. The temple is really original and provides information about the people who revered the element of fire, which is early Zoroastrianism. There is a holy room inside where fires were lit. There are also other rooms. Most importantly, we unearthed objects that were used in the temple,” Dönmez said.

Gli oggetti mostrati nell'unica foto allegata a tutti gli articoli che ho trovato non mi sembrano molto significativi, ma questo è il parere di un ignorante in materia quale io sono.
 
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alb_curioso
view post Posted on 19/12/2017, 13:17




Buon giorno a tutti


Ammetto di essere molto ignorante in materia (come del resto in un numero sbalorditivamente alto di campi...), però mi colpisce parecchio che questo sito possa essere il più antico ritrovamento di luogo di culto zorastriano.

Io sapevo che questa religione sia comparsa, geograficamente parlando, nella parte orientale della Persia.
Al limite dato che probabilmente non si può essere così sicuri e precisi si potrebbe dire in zona compresa tra ìest della Persia, il Mar Caspio, il sud del Kazakistan e l'Afganistan.
Per altro mi sembrerebbe anche piuttosto precedentemente al periodo indicato per questo sito turco.

Perciò, non è strano che questo sia il sito più antico?

Voglio dire, il Cristianesimo è nato in Palestina, senza voler essere precisi, e da lì si è diffuso.
Quindi non sarebbe affatto sorprendente che la chiesa più antica (intesa come luogo di culto) se non proprio lì fosse in aree geograficamente limitrofe. E infatti se non sbaglio la chiesa più antica nota è stata ritrovava in una zona tra il sud della Siria e la Giordania.
(naturalmente quell'edificio, potrebbe non essere il PIù antico in assoluto, ma solo il più antico ritrovato)

Però, non sarebbe sorprendente che la chiesa più antica nota fosse in un area più distante? Ad esempio, per dire, nel Pelopponeso?

Certamente sarebbe possibile se tale chiesa fosse stata costruita in pietra o in maniera tale da poter durare, mentre quelle più antiche fossero state più degrabili.

Nel caso dello Zorastrismo, c'è qualche evidenza che possa fare pensare ad una cosa del genere? Cioè che i luoghi di culto più antichi semplimente non sono soppravvissuti fino a noi?


Ciao e grazie
 
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view post Posted on 19/12/2017, 17:21
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Purtroppo, non sono in grado di risponderti, forse sono più ignorante di te, in materia di zoroastrismo.

Credo che l'unico che potrebbe risponderti sia Karl, ma da un bel po' non si fa più vivo...
 
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view post Posted on 19/12/2017, 18:31
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apò ña spitha èni jinumèna aćà khàra

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Butto lì un'ipotesi. Lo zoroastrismo è stato lentamente ma inesorabilmente spazzato via (anche se non completamente) dall'islamismo, con conseguente probabile distruzione di templi e luoghi di culto. Ma nella zona in oggetto l'Islam è arrivato molto tardi, quindi non ha potuto distruggere i luoghi sacri che, probabilmente, erano andati in rovina per conto loro.
 
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alb_curioso
view post Posted on 20/12/2017, 11:09




Ciao

Questo che dici è assolutamente plausibile. Di sicuro non è un ipotesi campata in aria.
Anche se però va anche considerato che l'Islam si rapidamente espanso anche in altre aree del mondo, dove - ma potrei sbagliare completamente - non si è accanito particolarmente su templi di altre religioni, chiese e sinagoghe.

Anche templi pagani antichi sono sopravvissuti abbastanza tranquillamente, almeno fino a qui pazzi fanatici dell'isis, ma questa purtroppo è un'altra storia e con le religioni centra ben poco...
 
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view post Posted on 20/12/2017, 18:56
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apò ña spitha èni jinumèna aćà khàra

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Bisogna vedere come erano considerati gli zoroastriani. Cristiani ed Ebrei rientravano nella categoria "Popoli del Libro", quindi, adoratori dello stesso Dio dell'Islam benché in modo "errato", e tollerati purché pagassero la tassa e non facessero proselitismo. La tolleranza si estendeva ai luoghi di culto o, in casi estremi, questi ultimi venivano reciclati come moschee. La posizione degli zoroastriani è sempre stata ambigua, oscillando tra "Popolo del Libro" e politeismo, pertanto soggetta a distruzione di luoghi sacri.
 
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