Negli ultimi 30 anni l'archeologia peruviana ci ha restituito tesori inestimabili e insospettati e sembra che molto ci sia ancora da scoprire.
Del resto, lo stesso si può dire dell'archeologia della Mesoamerica, del Cile e forse anche del Brasile.
Credo che tutti coloro che si interessano anche marginalmente di archeologia abbiano sentito parlare e visto immagini delle cosiddette Linee di Nazca, i giganteschi geoglifi visibili quasi solo dall'alto, perché tracciati sulla superficie della Pampa Colorada, una pianura desertica in cui c'è un unica bassa collina sui cui salire per apprezzarne la visione.
Ecco la mappa della Pampa Colorada di Nazca
http://gallery.cdn.tiscali.it/repository/6...x468/660187.jpgIn realtà, i geoglifi più antichi che si conoscano non sono stati tracciati in zone pianeggianti, bensì sui fianchi di alcune colline, cosa che li rendeva ben più visibili di quelli tracciati in zone pianeggianti.
Ce ne sono sparsi un po' su tutto il territorio prossimo al sito cerimoniale di Cahuachi, che dista circa 60 km da Nazca, tanto che si è ipotizzato che si trattasse di un percorso cerimoniale a tappe che portava appunto in questo sito.
Da un punto di vista culturale, apparterrebbero alla cosiddetta cultura Paracas, che va dal 700 a.C. al 200 d.C., mentre la cultura Nazca nasce proprio al termine della Paracas.
Alcuni di questi geoglifi "collinari" si trovano nei dintorni della cittadina di Palpa, posta circa 30 km a nord della Pampa Colorada.
La maggior parte di questi geoglifi è di forma geometrica, in particolare trapezoidale. Solo una minoranza è costituita da figure antropomorfe o di oggetti oppure di animali.
Circa 60 anni addietro, uno di questi ultimi venne documentato fotograficamente, dopodiché se ne perse memoria, tanto che lo si dava per scomparso, a causa delle lottizzazioni abusive di "terre incolte" effettuate nei suoi pressi, che hanno causato nella zona un afflusso di persone, il cui calpestio aveva gravemente danneggiato il geoglifo.
Si tratta del geoglifo dell'Orca o balena assassina, che recentemente è stato rintracciato e restaurato da un gruppo di archeologi peruviani, guidati dal responsabile della Oficina Descentralizada de Cultura della regione di Ica.
Qui, un articolo del giornale peruviano La Republica
http://larepublica.pe/cultural/1141506-la-...e-palpa-y-nascaQui, altre immagini di geoglifi collinari nei pressi di Palpa
https://i1.wp.com/www.ideanomade.com/wp-co...09/IMG_6184.jpgwww.peru-top10.com/images/photos/nazca_13Marz-348.jpgwww.perutouristguide.com/jpg/10ic/palpa_el_tumi_01.jpg