Qui, qualcosa in più ed espresso in maniera meno "tecnica", più accessibile
https://phys.org/news/2018-01-reveals-evid...ent-native.htmlRiassumendo al massimo, lo studio del genoma completo dei due resti umani, pare entrambi femminili, un feto di circa 30 settimane e un infante di 6/12 settimane, ha rivelato che questi due individui appartengono ad un gruppo, denominato Antichi Beringiani, diverso da quello dei due gruppi di antichi nativi americani noti sino ad oggi.
Le rilevazioni effettuate con questo studio avvalorano l'ipotesi che tutti e tre i gruppi discendano da un unico gruppo originatosi circa 36.000 anni fa nell'Asia nordorientale.
Circa 25.000 anni fa questo unico gruppo originario rimase isolato dal resto degli abitanti dell'Asia, probabilmente a causa di una migrazione verso l'Alaska dovuta a drastici cambiamenti climatici.
20.000 anni fa gli Antichi Beringiani si separarono dal gruppo originario, prima che gli altri due si separassero a loro volta tra di loro, tra 17.000 e 14.000 anni fa, quando erano già sicuramente sul continente americano.
Contatti genetici tra i 3 gruppi, tuttavia, continuarono almeno fino al periodo di concepimento dei due esserini in questione, 11.500 anni fa circa.
La conclusione finale di Eske Willerslev, che ha condotto il team di studiosi, è questa
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"One significant aspect of this research is that some people have claimed the presence of humans in the Americas dates back earlier - to 30,000 years, 40,000 years, or even more," Willerslev added. "We cannot prove that those claims are not true, but what we are saying, is that if they are correct, they could not possibly have been the direct ancestors to contemporary Native Americans.">>