Sto cercando le citazioni antiche.
Makris è nominata da Apollonio Rodio nelle Argonautiche come ninfa, figlia di Dioniso, che fu cacciata da Hera dall'Eubea e fuggì a Corcira, dove abitò nella "grotta sacra ai Feaci" nella quale fu poi celebrato il matrimonio tra Giasone e Medea.
Pseudo Scymnus, 566 e sgg.
"A colui che ha doppiato capo Sunio (venendo) dall'Attica, si trova (davanti) l'isola d'Eubea, che in passato, come dicono, era chiamata Makris a causa della conformazione naturale e che, successivamente prese il nome di Eubea dalla cosiddetta figlia di Asopo."
Dai una occhiata a questo pdf
www.fedoa.unina.it/2024/1/Abete_Storia.pdfche riporta
" Makris è collegata, nella tradizione riportata in Apollonio Rodio (IV 1128-1169), all’arrivo a Corcira di Medea e Giasone..."
e
"Probabilmente proprio la tradizione relativa a Chio aveva in mente Erodoto (I, 146) quando menziona Abanti non ioni tra coloro che partecipano alla migrazione ionica...
per il rapporto tra Calcide e le tradizioni sugli Abanti si veda MELE 1978...
Per la presenza di tradizioni abantiche in Epiro e di fondazioni euboiche nel golfo di Valona si
vedano N. BIFFI, “Elefenore e il nostos degli Abanti”, InvLuc 7-8, 1985-86, pp. 77-98; B.
ROSSIGNOLI, I Greci e l’Adriatico. Culti e miti minori, Roma 2004, pp. 201-203. ..."
Lefkandi è cit. nelle pagg. 61 nota 125 che rimanda sempre al volume Lefkandi I. The iron age, 79 nota 178, 74, 82, 84, 86, 87 e soprattutto 173, in cui si parla dei materiali della necropoli dell'Heroon.
Qui, un altro pdf
http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10....pdf?sequence=1che cita più volte Abanti/Abantia/Amantia, per es. a pag. 137, 138, 139 e in bibliografia
Biffi 1985-1986 = N. Biffi, Elefenore e il νόστος degli Abanti, InvLuc 7-8, 1985-1986, 77-
98.