Aiuto, Facies appenninica e affini

Foto non ho idea di dove si possano recuperare, ma quanto alle tavole di tipologie ceramiche posso segnalare che era stato pubblicato negli anni Novanta uno degli importanti lavori riepilogativi dello stato degli studi in ambito preistorico curati dalla Cocchi Genick, dedicato espressamente alle culture del medio Bronzo in Italia centrale e meridionale. Purtroppo tutta la serie era stampata da un piccolo editore che entrò presto in crisi e per anni quei volumi sono stati svenduti sulle bancarelle. Credo che cercando con un po' di pazienza di tanto in tanto ne riemerga qualcuno sui canali di vendite online fra privati.

L'iniziativa editoriale è proprio quella, ma rimanderei più al volume del 1995, mentre in quelli relativi alle questioni di "Criteri di nomenclatura etc." non sono proprio sicuro di ricordare che fosse proposta una tipologia ceramica specificamente riguardante l'Appenninico. Sto andando a memoria e potrei sbagliarmi: lunedì se tra un cantiere e l'altro riesco a passare dal mio ufficio vedo di darci una occhiata.

Ho controllato: il secondo volume dei "Criteri di nomenclatura etc." è senza dubbio interessante anche in relazione all'argomento, ma dal momento che segue un criterio di individuazione terminologica e non di presentazione tipologico-cronologica direi che non risponde direttamente al quesito che è stato posto e inoltre da per presupposta una certa competenza nella idividuazione delle ceramiche tipiche degli specifici contesti culturali, quindi in definitiva decisamente non va bene.

Continuo a suggerire il volume sempre curato dalla Cocchi Genick che avevo citato prima, quello del 1995.

In alternativa -e so nel dirlo di espormi ad una bordata di fischi ed improperi di ogni genere da parte dei veri esperti- se l'interesse è puramente quello di un appassionato che vuole un aiuto ad orientarsi fra i materiali che può vedere nei musei locali del proprio territorio e nulla di più, perché non ti procuri sul mercato dell'usato (per massimo una ventina di euro spese di spedizione incluse) il vecchio quanto si vuole, obsoleto quanto si vuole, incompleto quanto si vuole, ma alla fine schematico semplice e chiaro Antonio Radmilli (a cura di), Guida della preistoria italiana, Firenze (Sansoni Ed.), 1978 ?
Nel caso la Cultura Appenninica (compreso Subappenninico) te la sbrighi con i disegni della sola Tav. XLVI. Secondo me può essere un'idea.

Questa che trovo online è la Tavola in questione del Radmilli (ancora soggetta a copyright, che io sappia):



La ripropongo a fini di discussione dal sito web http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/...da/%204557.html

Non immaginavo potesse esserlo, ma mi segnalano che lo storico e fondamentale sull'argomento volume
Salvatore Puglisi, La civiltà appenninica (origine delle comunità pastorali in Italia), Firenze, 1959
potrebbe essere ancora disponibile in vendita attraverso il distributore "Casalini Libri".

www.iipp.it/s-puglisi-la-civilta-a...rali-in-italia/

Mmh, non so se sia molto cricket saccheggiare così le tavole di lavori che sarebbero ancora in diritti, mettendole online, seppure su un Forum di discussione.

Comunque arrampicandomi su una altissima e polverosissima libreria di casa (per questo inizialmente non ci avevo pensato, perchè di solito i libri di più frequente uso per confronti li tengo in ufficio) ho recuperato un altro volume che a dispetto del titolo si occupa anche in maniera importate degli aspetti tipologici di questa ceramica:

Ida Macchiarola, La ceramica appenninica decorata, Roma (De Luca Ed.), 1987


NOTA: ho visto che successivamente è stato tolto da questa discussione materiale scaricabile che potrebbe violare qualche titolarietà intellettuale o in termini di diritti, grazie!

Edited by LAVORI ARCHEOLOGICI - 9/8/2020, 10:59

Ah beh, se è una cosa che vedete solo voi due . . .
poi comunque non credo sia propriamente illegale, almeno finché non cambia la normativa, eventualità peraltro piuttosto concreta ed imminente, al momento ne farei più che altro una questione di bon ton fra colleghi.

Quanto alla citazione della fonte, non posso giurarci, ma dallo stile grafico mi sembra possibile che si tratti di una delle prime opere a stampa che abbiamo citato in questa discussione.