alb_curioso |
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| Ciao Si certo, me ne rendo conto perfettamente. é una domanda a cui è impossibile rispondere davvero. In più c'è la complicazione dovuta al fatto che non c'è nessun tipo di scrittura. Come semplice opinione personale, anch'io penserei come te che questo atto sia stato un qualcosa di straordinario e di assolutamente fondamentale, una extrema ratio, necessaria perchè la situazione era disperata. E penso anche vissuto con dolore. Certamente non potremo mai saperlo, ma credo che sia così. C'è l'impressione che quei corpi siano stati deposti con delicatezza e cura nelle loro tombe. D'altro canto, però il fatto che non tutte le vittime dei rituali fossero "equivalenti" è probabile. A presto PS. Avevo cominciato a scrivere il mio ultimo messaggio prima di quello di Dceg, ma avevo dovuto interrompere e poi quando l'ho finito c'era appunto il suo in mezzo (che non ho ancora letto). In realtà mi rivolgevo a Usekar, giusto per chiarezza ed evitare confusioni CITAZIONE (dceg @ 15/2/2019, 14:08) Chiedo immediatamente scusa per queste considerazioni che vanno certamente fuori tema, OT come si dice oggi. I bambini possono avere, quantomeno in determinate situazioni, un valore non solo affettivo ma un valore commerciale, in quanto futuri sostentatori della generazione precedente, un valore venale insomma, che può giustificare il loro sacrificio, almeno parziale. Mi riferisco alla pratica della castrazione dei fanciulli nella speranza, che si realizzava solo raramente, di farne cantori che con i loro guadagni avrebbero poi mantenuto le loro famiglie d'origine. Cecilia Bartoli, cantante che apprezzo moltissimo, ha intitolato appunto Sacrificium l'album in cui ha raccolto le sue interpretazioni di brani musicali scritti un tempo per castrati. Esiste un documento sonoro dell'ultimo castrato, Alessandro Moreschi, che malgrado la qualità della registrazione dell'inizio del XX secolo, ci dà un'idea della particolare voce degli evirati cantori. Che poi all'altare dell'arte si compiessero tali sacrifici sino oltre la metà del XIX secolo è un un altro discorso, ma dovrebbe far pensare quando si considerano eventi del passato o di culture diverse. Vero in modo assoluto.
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