Ostraka - Forum di archeologia

Esperienza horror in uno scavo archeologico

« Older   Newer »
  Share  
Michele magno
view post Posted on 25/3/2019, 15:03 by: Michele magno
Avatar

Junior Member

Group:
Member
Posts:
74
Location:
Roma

Status:


Buongiorno a tutti!
Voevo cominciare a scrivere qualcosa e, come farsi conoscere meglio, in un gruppo di archeologia, se non parlando della propria esperienza di scavo? ahahahha
Il primo scavo che ho fatto, e per ora l'unico, è stato un bellissimo scavo fenicio-punico sull'Isola di San Pantaleo, comunemente conosciuta come Mozia. Il sito è davvero spettacolare, un mare spettacolare, paesaggi spettacolari, dopo le sei e mezza di pomeriggio sei veramente tagliato fuori dal mondo, perchè, dopo quell'ora, parte l'ultimo traghetto per la terra ferma e non ce ne sono altri se non alle nove e mezza dieci del giorno dopo: un paradiso! Poi io scelsi di rimanere un mese, forse un po' troppo, però ne è valsa la pena.
Di solito, nonostante sia una persona socievole, chiacchierona, forse un po' troppo, ho anche bisogno di ritagliarmi dei piccoli spazi per me, perchè, essendo figlio unico, non sono abituato a stare molto tempo con le persone, per lo meno non tutto il giorno; così, ero solito, la sera farmi una passeggiata per il lungo mare e passeggiare per i cantieri. Essendo, poi, un'isolotto di qualche ettaro (forse pure meno), con nessuna abitazione, nessun abitante, al di fuori dei tre custodi, non c'era nè inquinamento luminoso nè uditivo, quindi riuscivo a godermi le stelle con di sottofondo il rumore del mare: una cosa spettacolare!
A Mozia, essendo un sito fenicio-punico, c'è il tofet, il cimitero dei bambini, che secondo voci di cantiere, se ci passi la sera riesci a sentire i pianti dei bambini morti, sepolti nel tofet. Io, essendo persona che non crede molto a queste storie, non mi preoccupavo, più di tanto, di dove andassi, andavo un po' senza meta.
Una sera, andando sempre senza meta, mi ritrovai al tofet, proprio la sera prima si era parlato di questa diceria e lì per lì non mi preoccupai più di tanto. Ora, non so se è stata suggestione, o se è stato veramente un fenomeno paranormale, io quella sera sentii, distintamente, dei passi tra l'erba alta. Uno potrebbe pensare a un animale o a qualche lucertola o ramarro abbastanza grande, ma io ero e sono tutt'ora sicuro di aver sentito dei passi umani, e ero altrettanto sicuro che non ci fosse nessuno, oltre me, in quella zona, perchè tutti quanti o stavano per andare a dormire o stavano aiutando a mettere a posto il post cena.
È inutile dire che volevo scappare, ma, al tempo stesso, non volevo neanche far mangiare la foglia agli altri, quindi me ne andai di fretta, ma non troppo, stile passo di marcia, con la sola luce della torcia, verso casa missioni ahahhaahahha
Da quel giorno feci abbastanza attenzione a dove andavo e mi limitai a girare per il lungo mare, senza spingermi troppo nell'entroterra hahahaha
Voi avete mai avuto esperienze "paranormali" nei vostri scavi?
 
Top
5 replies since 25/3/2019, 15:03   305 views
  Share