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| CITAZIONE (Usékar @ 26/6/2019, 14:25) Ah, ecco, mi pareva strano che non ne sapeste alcunché. Confesso la mia ignoranza in merito, lo sapete bene che ho tutt'altra formazione universitaria, mi sono basato sul contenuto dell'articolo che ho citato, senza avere altre notizie, tantomeno di prima mano come possono essere quelle di Perseo...
Il mensile che ha pubblicato l'articolo è abbastanza serio e seguito, per cui da profano del settore mi sono fidato. Lascia perdere, Usékar, ci mancherebbe! Però leggetevi il bando, già quello la dice lunga: http://scuolapatrimonio.beniculturali.it/w...7gennaio-18.pdf. Ci sono alcune condizioni che gridano allo scandalo: limiti di età per l'accesso discutibilissimi (fra l'altro, questa cosa mi puzza pure di poco legale...); libera indicazione del curriculum di preferenza da parte del candidato, che può tuttavia essere modificato a discrezione della Commissione (!); accesso solo a chi abbia già conseguito almeno un post-lauream, specializzazione e/o dottorato (cioè, si sono inventati un italianissimo "post-post-lauream", un grado superiore anche al Ph.D.). E poi, ciliegina sulla torta, c'è addirittura un intero anno (12 mesi) di "internship" = ennesimo tirocinio non retribuito (ma che, se lo chiami internship, suona senza dubbio più figo...). Questa è l'Italia, signori miei. E su questo, d'ora in poi, mi taccio per davvero
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