Ostraka - Forum di archeologia

Tomba circolare A tomba circolare B Micene

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 20/9/2019, 21:01
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,372
Location:
Germania

Status:


Guarda un po' qui, magari cercando in Grecia: ci sono i reperti di cui ti interessi.
https://www3.rgzm.de/tomba/
 
Top
gashao
view post Posted on 21/9/2019, 10:09




CITAZIONE (Usékar @ 20/9/2019, 20:43) 
gashao, non copiare tutto un post, prendi le parti che ti interessa commentare, altrimenti i post diventano infinitamente lunghi, ridondanti e noiosi (già lo sono a sufficienza di per sè, a parte per quanti sono veramente interessati).

Che le maschere fossero 4 te lo avevo scritto e lo hai anche quotato "Le maschere sono almeno 4, le altre 3 più semplici e reputate di circa un secolo posteriori" alla prima, quella di cui stiamo discutendo.

Ti ripeto che nessun museo serio acconsentirebbe al prelievo di una sia pur minima parte da un reperto aureo di simile importanza e così sottile, tagliarne un pezzetto anche nel più remoto angolino significherebbe danneggiarlo comunque, non se ne parla proprio.

Tra quelli che partecipano o hanno partecipato alla discussione, solo Perseo è del mestiere, gli altri sono hobbisti e curiosi "da tavolino", come te, solo un po' più esperti, data l'età...

Nathan Drake chi? mai sentito nominare, presumo sia il personaggio di un fumetto.

sono stati prelevati pezzettini di sindone e non si può fare per una scaglia d'oro??
la sindone da anni è sottoposta ad analisi di ogni tipo
cmq non hai risposto a qualcosa da me richiesto
 
Top
view post Posted on 21/9/2019, 11:03
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


CITAZIONE (gashao @ 21/9/2019, 11:09) 
sono stati prelevati pezzettini di sindone e non si può fare per una scaglia d'oro??
la sindone da anni è sottoposta ad analisi di ogni tipo

La Sindone è un oggetto di culto di proprietà del Papa, al quale venne lasciata in eredità da Umberto II di Savoia.
Quindi, è un bene privato e il Papa ne fa l'uso che crede opportuno.
Inoltre, è molto grande e ci sono zone "libere", ed essendo un tessuto se ne può tagliare un pezzattino senza far danni.
La maschera è un bene pubblico, è d'oro ed è molto sottile, tagliarne un pezzettino potrebbe danneggiarla, nel qual caso il "custode" sarebbe chiamato a risponderne.


CITAZIONE (gashao @ 21/9/2019, 11:09) 
cmq non hai risposto a qualcosa da me richiesto

Mmmh, qui traspare un bel po' di arroganza da parte tua: tu hai richiesto e di conseguenza sono obbligato a risponderti?
In generale, non ho alcun obbligo di rispondere a chicchessia, lo faccio a mia assoluta discrezione.

Premesso che ti ho già chiarito che non sono "del mestiere", se ti riferisci alla questione "pareti, chiodi, pavimento" etc., non ti ho risposto semplicemente perché non ero presente quando Schliemann entrò là dentro e quindi non so cosa dire in merito.
Forse era con lui l'archeologo greco che controllava gli scavi, per cui forse la risposta si trova nei suoi diari, che esistono ma non ho idea di dove si trovino e se siano consultabili.
 
Top
view post Posted on 21/9/2019, 11:51
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,372
Location:
Germania

Status:


Concordo pienamente con Usékar, sia per quanto riguarda la sindone e la maschera, che per l'appunto sul tuo atteggiamento. E anche all'invito a non citare post interi hai fatto orecchie da mercante. Quanto a rispondere come l'amico Usékar anch'io posso e voglio rispondere solo a mia discrezione e lo faccio qquando ritengo la mia risposta valida, il che essendo io non-archeologo non è frequente.

Un'analisi distruttiva di sia pur un frammento di un reperto per soddisfare la curiosità di chi confonde i baffi di Bismarck con quelli di Guglielmo II - che neppure era imperatore, ma semmai il secondo nella linea di successione, al momento del rinvenimento della maschera - mi pare un po' avventata. Comunque la decisione non sta certo a noi, ma ai funzionari competenti.

Per quanto riguarda le relazioni sugli scavi ho inserito precedentemente un link ad un testo in cui si trovano notizie abbastanza dettagliate.
Riporto ancora la pagine della Biblioteca universitaria di Heidelberg con l'elenco delle opere digitalizzate. Esiste anche la versione in ingese.
https://web.archive.org/web/20110520052249...schliemann.html
 
Top
gashao
view post Posted on 21/9/2019, 12:07




CITAZIONE (Usékar @ 21/9/2019, 12:03) 
CITAZIONE (gashao @ 21/9/2019, 11:09) 
sono stati prelevati pezzettini di sindone e non si può fare per una scaglia d'oro??
la sindone da anni è sottoposta ad analisi di ogni tipo

La Sindone è un oggetto di culto di proprietà del Papa, al quale venne lasciata in eredità da Umberto II di Savoia.
Quindi, è un bene privato e il Papa ne fa l'uso che crede opportuno.
Inoltre, è molto grande e ci sono zone "libere", ed essendo un tessuto se ne può tagliare un pezzattino senza far danni.
La maschera è un bene pubblico, è d'oro ed è molto sottile, tagliarne un pezzettino potrebbe danneggiarla, nel qual caso il "custode" sarebbe chiamato a risponderne.


CITAZIONE (gashao @ 21/9/2019, 11:09) 
cmq non hai risposto a qualcosa da me richiesto

Mmmh, qui traspare un bel po' di arroganza da parte tua: tu hai richiesto e di conseguenza sono obbligato a risponderti?
In generale, non ho alcun obbligo di rispondere a chicchessia, lo faccio a mia assoluta discrezione.

Premesso che ti ho già chiarito che non sono "del mestiere", se ti riferisci alla questione "pareti, chiodi, pavimento" etc., non ti ho risposto semplicemente perché non ero presente quando Schliemann entrò là dentro e quindi non so cosa dire in merito.
Forse era con lui l'archeologo greco che controllava gli scavi, per cui forse la risposta si trova nei suoi diari, che esistono ma non ho idea di dove si trovino e se siano consultabili.

arroganza? XD
se si discute su qualcosa è ovvio che ci si attende risposta quindi l'arroganza non la vedo non serve mettersi sulla difensiva
bastava dirlo prima: non ne ho idea

togliere mezzo centrimento a quel pezzo di maschera danneggerebbe tutto l'oggetto?
ma non ci credo
sono parole dette dal museo di atene perchè sa che non è la vera maschera di agamennone
se il papa da in consenso ad una cosa così delicata figuriamoci con dell'oro



sto chiedendo a degli esperti come voi non ho nessuna presunzione di arroganza ecc
schlim

cmq puoi anche non rispondere al post
non vorrei oltraggiarti oltremodo

CITAZIONE (dceg @ 21/9/2019, 12:51) 
Concordo pienamente con Usékar, sia per quanto riguarda la sindone e la maschera, che per l'appunto sul tuo atteggiamento. E anche all'invito a non citare post interi hai fatto orecchie da mercante. Quanto a rispondere come l'amico Usékar anch'io posso e voglio rispondere solo a mia discrezione e lo faccio qquando ritengo la mia risposta valida, il che essendo io non-archeologo non è frequente.

Un'analisi distruttiva di sia pur un frammento di un reperto per soddisfare la curiosità di chi confonde i baffi di Bismarck con quelli di Guglielmo II - che neppure era imperatore, ma semmai il secondo nella linea di successione, al momento del rinvenimento della maschera - mi pare un po' avventata. Comunque la decisione non sta certo a noi, ma ai funzionari competenti.

Per quanto riguarda le relazioni sugli scavi ho inserito precedentemente un link ad un testo in cui si trovano notizie abbastanza dettagliate.
Riporto ancora la pagine della Biblioteca universitaria di Heidelberg con l'elenco delle opere digitalizzate. Esiste anche la versione in ingese.
https://web.archive.org/web/20110520052249...schliemann.html

Un'analisi distruttiva di sia pur un frammento di un reperto per soddisfare la curiosità di chi confonde i baffi di Bismarck con quelli di Guglielmo II - che neppure era imperatore, ma semmai il secondo nella linea di successione, al momento del rinvenimento della maschera - mi pare un po' avventata. Comunque la decisione non sta certo a noi, ma ai funzionari competenti. :lol: :lol: :lol:

mi stai dicendo che confondo i baffi e ne fai questione da barbiere? ma sei serio?
sono cose lette da wikipedia e comunque

Guglielmo II di Prussia e Germania (in tedesco: Friedrich Wilhelm Viktor Albrecht von Hohenzollern; Berlino, 27 gennaio 1859 – Doorn, 4 giugno 1941) è stato il terzo e ultimo imperatore tedesco (in tedesco: Deutscher Kaiser) e il nono e ultimo re di Prussia (in tedesco: König von Preußen). Il Kaiser Guglielmo II, rimase sul trono con entrambi i titoli dal 1888 al 1918.


https://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_II_di_Germania


invece di offendere se non sai che dire non scrivere nulla
 
Top
view post Posted on 21/9/2019, 12:24
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,372
Location:
Germania

Status:


No, gashao, non è questo il tono da usare. Non faccio questioni da barbiere, ma osservo in base ai fatti che i baffi della cosiddetta maschera di Agamennone (che non si tratti di Agamennone non cambia nulla) non assomigliano a quelli di Bismarck e che Guglielmo II nel 1876 non era imperatore, ma il secondo nella linea di successione e che quindi usarli come argomento a favore d'una possibile falsificazione mi pare azzardato. La tua, un po' arrogante, ammettilo suvvia, citazione (guarda caso padroneggio perfettamente sia l'italiano che il tedesco) lo conferma.

Ho già detto che wikipedia non è la fonte d'ogni verità, anche se molti lemmi sono, in particolare nella versione tedesca che uso abitualmente, davvero ben fatti.

Se ritieni che togliere un mezzo centimetro ad un reperto, qualunque esso sia, non lo danneggi in maniera irreparabile, vuol dire che di queste cose hai un'idea abbastanza particolare. Nel caso della analisi TL i campioni, ricavati con una punta di trapano da 1,5 - 2 mm, sono dell'ordine dei 50 - 200 mg. E, per favore, lasciamo stare le ipotesi di tipo complottista ("l'analisi non viene fatta perché sanno che è un falso").

Edited by dceg - 21/9/2019, 15:49
 
Top
view post Posted on 21/9/2019, 14:45
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


CITAZIONE (gashao @ 21/9/2019, 13:07) 
arroganza? XD
se si discute su qualcosa è ovvio che ci si attende risposta quindi l'arroganza non la vedo non serve mettersi sulla difensiva
bastava dirlo prima: non ne ho idea

Mi sembra che sulla difensiva non ci sono io... non hai scritto "domanda", hai scritto "richiesta", vocabolo che porta in sé un senso imperativo.


CITAZIONE (gashao @ 21/9/2019, 13:07) 
togliere mezzo centrimento a quel pezzo di maschera danneggerebbe tutto l'oggetto?
ma non ci credo
sono parole dette dal museo di atene perchè sa che non è la vera maschera di agamennone
se il papa da in consenso ad una cosa così delicata figuriamoci con dell'oro

Beato te che hai delle certezze...
Tra l'altro, ho scritto "potrebbe danneggiare", non "danneggerebbe", per due motivi, che ti illustro, visto che vuoi una spiegazione a tutto.
Primo: non sono "del mestiere" e nemmeno sono orafo, quindi uso il condizionale, perché non ho certezze in merito e parlo a nome mio, non perché riporto "parole dette dal museo", che non ho mai letto.
Secondo: ripeto che tagliare un pezzetto da una lamina così sottile secondo me potrebbe danneggiarla perché è possibile che essa venga distorta almeno parzialmente. Forse tu non hai mai lavorato con lamine di metallo, io si, sottili lamine di argento, anche questo a livello hobbistico.


CITAZIONE (gashao @ 21/9/2019, 13:07) 
sto chiedendo a degli esperti come voi non ho nessuna presunzione di arroganza ecc

......

cmq puoi anche non rispondere al post
non vorrei oltraggiarti oltremodo

Ti abbiamo ripetuto più volte che non siamo "esperti" o "gente del mestiere", come hai scritto più volte in precedenza.
Ed è assolutamente fuoriluogo fare dell'ironia (ho tolto da questa citazione l'indirizzo che hai trascritto, per rendere più breve questo intervento, tanto il contenuto l'abbiamo già letto tutti e 3.)


CITAZIONE (gashao @ 21/9/2019, 13:07) 
invece di offendere se non sai che dire non scrivere nulla

Di grazia, chi ti ha offeso? dceg ti ha semplicemente dimostrato che non ci si può fidare di chi scrive in wikipedia, in particolare nella versione italiana.
Sei tu che hai scritto di "baffi alla bismark", copiando l'espressione, tra l'altro sbagliata anche nel cognome del ministro Bismarck, trovata in numerosi scritti, compreso quello che hai letto all'indirizzo che ho trascritto alcuni post addietro, senza andare a controllare se quel ministro avesse o meno i baffi arricciati.
Chi offende, casomai, sei tu, ancora una volta "imperativo" nelle tue espressioni.


E se vuoi continuare la discussione, oltre ad essere un po' più umile, ti ripeto di smetterla di copiare interi e lunghi post.
 
Top
view post Posted on 22/9/2019, 14:40
Avatar

- Γνῶθι σεαυτόν -

Group:
àrchon
Posts:
1,882
Location:
dalla terra degli illustri Tirreni

Status:


Mi reinserisco nella discussione per far notare che, nel suo manuale sulla civiltà micenea, Cultraro cita uno studio di O. Pelon (1976), che aveva proposto, a suo tempo, una classificazione crono-tipologica di almeno 120 tombe a tholos micenee (di cui almeno 14 di grandi dimensioni), disseminate perlopiù fra Messenia e Argolide (comprendendovi, quindi, anche il "Tesoro di Atreo" e la "Tomba di Clitemnestra"), le cui datazioni sarebbero oscillate fra TE IIIA e TE IIIB. Alcuni fra i più antichi esemplari potrebbero risalire in vero già al TE IIB, ma non dovrebbe essere questo il caso delle tholoi oggetto della nostra discussione, che per dimensioni e tipologia sono classificate fra quelle più recenti.

Nella tabella di riferimento (T. I, p. 18), Cultraro riporta le seguenti datazioni per le rispettive fasi (e sottofasi) del Tardo Elladico:

TE IIIA1 1425/1390 - 1390/1370 a.C.
TE IIIA2 1390/1370 - 1340/1330 a.C.

TE IIIB1 1340/1330 - 1270/1250 a.C.
TE IIIB2 1270/1250 - 1190/1180 a.C.

Grossomodo, queste datazioni coincidono con quelle della tabella proposta anche sul sito dell'Università di Roma "Tor Vergata": http://didattica.uniroma2.it/assets/upload...i_e_micenei.pdf.
Certo, ci sono delle oscillazioni di qualche decennio dalla tabella di Cultraro a quella di Tor Vergata, ma è normale che le date non siano precisissime, poiché, come già detto, ci si muove su epoche molto distanti nel tempo, e in cui le cronologie sono tutt'altro che definite con certezza matematica.

Se può essere utile, anche un altro volume che ho qui a casa - lo storico testo di H. Stierlin, La Grecia. Da Micene al Partenone, 1997 (ristampato dal Gruppo Taschen nel 2009) - riporta per le tholoi cd. di Atreo e di Clitemnestra una datazione oscillante fra 1250 e 1220 a.C. (dunque, ancora XIII secolo a.C., come anch'io ricordavo). La datazione al 1250 a.C. circa è recepita anche dalla guida I Tesori della Grecia, curata per le Edizioni White Star da S. Maggi e C. Troso nel 2004.

Direi quindi che possiamo prendere per buona la datazione delle colossali tholoi di Micene oggetto della discussione alla metà del XIII secolo a.C. (con buona pace della versione italiana di Wikipedia, che evidentemente contiene un'inesattezza).
 
Top
view post Posted on 9/7/2022, 11:16
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


Riprendo questa discussione, dopo quasi 3 anni da quando su di essa calò il silenzio, perché nel corso della stessa ci siamo tutti scordati di precisare un particolare notevole: la maschera bellissima, di cui abbiamo così "accanitamente" discusso, non è quella che Schliemann considerava di Agamennone, che è invece quella più semplice, con il viso tondeggiante, la si può vedere qui, la terza foto scorrendo l'articolo http://elioarte.blogspot.com/2013/08/la-ma...agamennone.html

Questa maschera copriva il volto di una mummia ed è quella alla quale si riferiva Schlieman quando disse al re di Grecia che dopo averla sollevata, vide il viso e gli occhi di Agamennone.

Il fatto che quella maschera fosse stata deposta su una mummia, o perlomeno su un viso mummificato, che nella stessa camera fossero stati rinvenuti altri 3 scheletri col volto coperto da una maschera aurea e che quelle persone fossero state deposte in una specie di sarcofago ligneo, diede l'avvio a una discussione circa il fatto che i Micenei dell'epoca avessero dei contatti con i contemporanei Egizi.
Non so se la discussione al tempo sollevata prosegua ancor oggi, si ipotizzò comunque che i Micenei avessero fornito agli Egizi un corpo di mercenari, per combattere gli Iksos e che quindi i Micenei fossero da annoverarsi tra i cosiddetti "popoli del mare" citati nei testi egiziani.

Una volta tornati in patria, questi guerrieri micenei avrebbero conservato memoria delle cerimonie di sepoltura degli Egizi e avrebbero cercato di imitarle.

Tornando alla maschera da tutti oggi detta di Agamennone e a quella che Schliemann attribuiva alla stessa persona, a questo punto gli interrogativi diventano più d'uno:
- chi iniziò ad attribuire la "titolarità" ad Agamennone della maschera più bella?
- perché lo fece? Perché era la più prestigiosa?
- perché invece Schliemann attribuiva ad Agamennone quella maschera a forma di mezzo cocomero e tutt'altro che accattivante?
- perché si sarebbe preso la briga di far realizzare una maschera falsa per un personaggio che sarebbe rimasto ignoto, dato che secondo lui non era Agamennone e degli altri individui sepolti costaggiù non conosceva e tutt'ora non conosciamo l'identità?

Chiedo per un amico... ;)
 
Top
view post Posted on 9/7/2022, 16:17
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


Sto cercando di documentarmi ulteriormente e leggo che anche tra i numerosi "esperti" che hanno scritto ponderosi lavori sulle tombe del circolo A, quello in cui sono state trovate le 4 maschere in oro, non pochi hanno scritto cose inesatte.

Tanto per iniziare, molti insistono sui "baffi alla Bismark", commettendo due errori in una sola frase: il cancelliere tedesco si chiamava Otto von Bismarck e portava splendidi baffoni piegati all'ingiù.

In secondo luogo, non disse né scrisse quella frase a proposito di aver visto il volto di Agamennone, alcuni riportano che l'avrebbe scritta in un telegramma indirizzato al re di Grecia, altri in un telegramma al Kaiser, che nel 1876 era ancora Guglielmo I, non c'è traccia di comunicazioni di tal genere nei suoi scritti né negli archivi delle due monarchie.

Pare accertato, invece, che riguardo alla "mummia" con la ben più grezza maschera "a forma di mezzo cocomero" abbia scritto un telegramma alla stampa greca, nel quale affermava "questo corpo ricorda moltissimo l’immagine che la mia immaginazione si è fatta da molto tempo del re Agamennone" e un suo biografo riporta una frase che Schliemann avrebbe scritto a uno studioso molto critico nei suoi confronti e cioè che "non pretesi mai d’aver scoperto la tomba di Agamennone".
Sembra inoltre certo che la dicitura "maschera di Agamennone" con riferimento a quella di cui si è discusso qui sia nata alcuni decenni dopo la sua scoperta, la letteratura archeologica del tempo, fino più o meno al termine del XIX sec., parla genericamente di maschera di un principe non meglio definito.

Risulta difficile, quindi, pensare che se lui avesse fatto realizzare quella maschera e l'avesse artatamente ritrovata o fatta ritrovare nella tomba all'atto dello scavo, non ne avrebbe subito rivendicata l'attribuzione al re omerico.
Mi chiedo poi come sarebbe stato possibile nascondere nella tomba la maschera, posizionandola correttamente, senza che nessuno se ne accorgesse, stante tra l'altro la sorveglianza continua dell'archeologo greco Stamatakis, appositamente incaricato della sorveglianza visti i precedenti di Schliemann a Troia, e senza lasciare traccia dell'operazione.
 
Top
39 replies since 13/9/2019, 17:12   1926 views
  Share