Ostraka - Forum di archeologia

Amitinum, Città scomparse?

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UniversoParallelo
icon14  view post Posted on 15/10/2019, 16:06




Salve!

Plinio ha citato Amitinum tra le città del Latium vetus.
Davvero non se ne conosce l'ubicazione?

Le descrizioni che ho trovato indicano solo la zona dei monti Cornicolani, tra Sant'Angelo Romano (Medullum) e Montecelio (Corniculum).
Non può essere neanche Guidonia (Caprine), oltre ci si allontana (Nomentum, Palumbus e Medillia).

Forse è ancora nascosta sotto terra da qualche parte, ma non può esser scomparsa senza lasciare tracce, né penso che non sia del tutto esistita.

Forse era stata scritta male e si trattava di Amerinorum (Scoppito), ma allora il riferimento a monti Cornicolani sarebbe del tutto sbagliato.

Cretone (Cameria) e Castelchiodato (Ameriola) non si trovano tra Medullum e Corniculum.

Forse Ameriola era prima chiamata Amitinum, ma allora la descrizione per l'ubicazione approssimativa sarebbe inesatta.

Forse sarebbe da indagare nella zona di Poggio Cesi?
Però un ulteriore insediamento lì, mi sembrerebbe troppo vicino alle altre due città, altrimenti si sarebbe trattato al massimo di una statio.

Che ne pensate in merito?
Io in effetti sono portato a pensare che si tratti di Castelchiodato.


Grazie, saluti!!!
Marco
 
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UniversoParallelo
view post Posted on 15/10/2019, 17:01




Per fornire un ulteriore indizio, esiste anche un'area archeologica a Tor Mancina.
Non è né Nomentum, né tanto meno Eretum (Montelibretti).
Però logisticamente non credo c'entri nulla, visto che si trova fin troppo vicino a Campum Rotundum (Monterotondo).

Altri saluti!!!
Marco
 
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view post Posted on 16/10/2019, 13:15

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Non ne ho la più pallida idea, ma hai preso in considerazione l'iscrizione sacra CIL VI, 251 sì?

https://arachne.uni-koeln.de/arachne/image...=974&rotation=0
Vedila anche qui: http://db.edcs.eu/epigr/epi_einzel.php?s_s...ung=Belegstelle

Qui dovrebbe corrispondere alla N°266 a pag. 46: https://books.google.it/books?id=KNefAAAAM...epage&q&f=false
 
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UniversoParallelo
view post Posted on 16/10/2019, 14:01




Intanto ringrazio per l'interessamento, mi fa davvero molto piacere!

Non avevo preso in considerazione quell'iscrizione, così, dopo averla letta, mi sono documentato un po'.

Ho prima cercato Amentini con Plinio, ricavando diversi ebook dell'800, quindi la dicitura Pago Amentino.
Cercando nuovamente Pago Amentino ho trovato altre pubblicazioni antiche che indicano una Tribù Mentina (ma non sono caduto nella tentazione di associare automaticamente Mentina a Nomentum).
Cercando infine Tribù Mentina ho trovato una pubblicazione di Oderici, che parla di Pago Amentino Minore... lasciando presupporre l'esistenza anche di un Pago Amentino Maggiore.

Ora i posti da cercare sono diventati due, ammesso che la mia catena di associazioni sia corretta: non ho infatti trovato un'associazione inequivocabile tra Amitinum ed Amentini,
ovvero c'è la possibilità che si stia parlando di due (tre?) località diverse.

Ora la mia confusione è aumentata :lol:

Ciao!
Marco
 
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view post Posted on 16/10/2019, 14:09

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Non so proprio cosa dire, se non che ci può volere una vita per arrivare a capo di una questione toponomastica del genere.

Tienici informati!
 
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view post Posted on 16/10/2019, 16:50
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Da quanto sono riuscito a trovare con una breve ricerca (oggi non ho avuto molto tempo, domani chissà), il caos è notevole, per varie ragioni.

Un paio nascono da quanto hai già citato, e cioè che nell'iscrizione CIL VI 251 (del 27 d.C.) viene menzionato un pagus Amentinus minor, il che lacia suppore l'esistenza di un maior.
Ma la citazione sembra riconducibile a un villaggio chiamato Amentino, non Amitino...

Tuttavia, i problemi sorgono fin dall'inizio, cioè dalle citazioni di Plinio il Vecchio.

È vero che il III, IX, 68 cita
"In prima regione praeterea fuere in Latio clara oppida Satricum, Pometia, Scaptia, Politorium, Tellena, Tifata, Caenina, Ficana, Crustumeria, Ameriola, Medullum, Corniculum, Saturnia ubi nunc Roma est, Antipolis quod nunc Ianiculum in parte Romae, Antemnae, Camerium, Collatia, Amitinum, Norbe, Sulmo,

Però sempre in III, nel precedente VIII, 51 - 52 scrive

"[51] hinc amnes Prile, mox Umbro, navigiorum capax, et ab eo tractus Umbriae portusque Telamo, Cosa Volcientium a populo Romano deducta, Graviscae, Castrum Novum, Pyrgi, Caeretanus amnis et ipsum Caere intus m. p. VII, Agylla a Pelasgis conditoribus dictum, Alsium, Fregenae, Tiberis amnis a Macra CCLXXXIIII p. intus coloniae Faliosca, Argis orta, ut auctor est Cato, quae cognominatur Etruscorum, Lucus Feroniae, Rusellana, Seniensis, Sutrina. [52] de cetero Arretini Veteres, Arretini Fidentiores, Arretini Iulienses, Amitinenses, Aquenses cognomine Taurini, Blerani, Cortonenses, Capenates, Clusini Novi, Clusini Veteres, Florentini praefluenti Arno adpositi, Faesulae, Ferentinum, Fescennia, Hortanum, Herbanum, Nepet, Novem Pagi, Praefectura Claudia Doroclodi, Pistorium, Perusia,Suanenses, Saturnini qui ante Aurini vocabantur, Subertani, Statonienses, Tarquinienses, Tuscanienses, Vetulonienses, Veientani, Vesentini, Volaterrani, Volcentani cognomine Etrusci, Volsinienses. in eadem parte oppidorum veterum nomina retinent agri Crustuminus, Caletranus."

In pratica, mi par di capire che Amitino (maior? minor?) era in vista dei monti Corniculi, ma gli Amitinensi erano stanziati nell'Etruria, tant'è che Ambrogio Calepino, nel suo Dictionario stampato a Venezia da Aldo Manuzio nel 1573, sotto la voce Amitinansas (credo la desinenza "ansas"sia stata un errore di composizione) li definisce appunto un popolo dell'Etruria (qui, https://ia801204.us.archive.org/5/items/bu...s0D59hfV6gC.pdf pag. 43)

O sbaglio?
 
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UniversoParallelo
view post Posted on 16/10/2019, 17:22




Bene, è sicuramente un passo avanti, che mi distoglie dalla confusione su Amentino, per seguirne le cui tracce ero nel frattempo arrivato fino alle Gole di San Venanzio, sul Colle Mentino, zona abitata praticamente da sempre, come testimoniano le pitture rupestri.

Ed è corretto dubitare sul fatto che Amentini non sia la stessa cosa di Amitinum, tanto più che il suddetto Colle Mentino si trova in pieno Abruzzo, altro che Monti Cornicolani.

Anche il fatto che esistessero due villaggi (pagus), uno Minore e l'altro Maggiore, era l'indizio che si trattasse di due posti differenti (anzi, tre).

Se dunque i due Amentino forse sono esistiti a ridosso del Colle Mentino, resta ancora il più totale mistero sull'ubicazione di Amitinum, più precisa rispetto al generico Monti Cornicolani.

E' altresì vero che ci sono diversi esempi di luoghi diversi che hanno avuto lo stesso nome (vedi le varie Interamna), quindi anche per Amentino (ormai è nata una ricerca parallela) nulla toglie che la Amentini dell'iscrizione non avesse nulla a che vedere col Colle Mentino.
Però da quelle parti passa il fiume Aterno, ma sto mettendo troppa carne sul braciere (anche di Amiternum ce ne sono state più d'una).

Per ora voglio concentrarmi solo su Amitinum, spero che questa mia curiosità stuzzichi anche la vostra ;)


Saluti!!
Marco

PS: chiedo scusa per non aver risposto alla domanda sull'Etruria, ma in fondo quei luoghi lo sono stati etruschi, vai poi a capire l'interpretazione di Manuzio :D
 
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view post Posted on 16/10/2019, 18:02

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Piano, pianissimo, a saltare alle conclusioni o a precludersi dei possibili filoni di studio.

D'altra parte è un lavorone ed è che io sappia in massima parte da fare, inutile che io la spari "a sentimento".

Qualche variazione grafica o forse persino fonetica (ci sono degli esperti di queste cose ed anche esattamente su quei luoghi e quelle epoche, bisognerebbe chiedere un parere) potrebbe anche starci: terrei ben bene in ordine le differenze ma non partirei in quarta facendo lo schizzinoso. Poi quando si arriva a questi livelli di indagine, anche una occhiata ad una edizione critica della fonte letteraria sarebbe doverosa. Quantomeno per questione di metodo (esiste sempre una remotissima possibilità che gli editori abbiano magari sfortunatamente preferito una eventuale variante al posto di un'altra, non darei nulla per scontato prima di aver fatto un bel controllo filologico).

Il contrario di minor non è detto che sia per forza maior in senso rigorosamente dimensionale, potrebbe -in linea assolutamente ipotetica- anche essere una parola che suoni come "priscus" o qualcosa del genere. Non ci scommetterei un granché, ma nemmeno mi precluderei la possibilità.

Il resto sembra funzionare: il primo elenco di Plinio ha dei forti elementi di coincidenza con il celebre verso dell'Eneide contenente il "catalogo" (in senso omerico) delle città del Lazio, quello che -cito a memoria- inizia con "Atina potens, Tiburque superbum etc. etc." La non del tutto nitida distinzione rispetto al secondo non mi stupisce perché personalmente non credo fosse facile nemmeno per gli antichi distinguere il "Latium Vetus" dall'Etruria Meridionale senza una cavillosa distinzione centro per centro fra epoca ed epoca.
Approfitto per fare a me stesso un appunto che si cita Aquae Tauri (ma guarda).

Che dire . . . buon lavoro!
 
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view post Posted on 16/10/2019, 19:41
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Il CIL VI 251 0 30724 (vedi https://www.lettere.uniroma1.it/sites/defa...M%202018-19.pdf) venne rinvenuto sulla Via Appia ed è datato 27 d.C., sembra un po' in contraddizione con il fatto che Plinio citi Amitinum tra le città già scomparse e non più identificabili (la prima edizione della sua Naturalis Historia è probabilmente del 77 d.C.)

Nella scheda c'è scritto che un calco di quella lapide è conservato a Berlino, che venne rinvenuta nel 1759 e che sarebbe utile consultare una serie di lavori accuratamente elencati.
Il compilatore, Christian Hülsen, cita anche un suo lavoro del 1889, vedi qui a pag. 35 https://ia601709.us.archive.org/32/items/B...chenschrift.pdf
Naturalmente, il breve articolo è in tedesco, spero tu conosca la lingua germanica, in caso contrario dceg, LA e un po' anch'io possiamo aiutarti nella traduzione.
Sostanzialmente, dice che il collegamento tra Amentinum minor e Amitinum fu suggeritio da Mommsen, in base a tutta una serie di considerazioni linguistiche e di paleografia.

Per stasera passo e chiudo, domani se ho tempo cercherò ancora.

PS: è pura curiosità o riguarda la tua tesi?
 
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view post Posted on 17/10/2019, 06:16

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CITAZIONE (Usékar @ 16/10/2019, 20:41) 
CIL VI 251 . . . è datato 27 d.C., sembra un po' in contraddizione con il fatto che Plinio citi Amitinum tra le città già scomparse e non più identificabili (la prima edizione della sua Naturalis Historia è probabilmente del 77 d.C.)

Bella osservazione. Però noterai che nel documento epigrafico non si parla (già più?) di un oppidum ma di un pagus il cui nome potrebbe forse derivare da quell'altro. Anche qui non ci scommetterei un granché, giusto per tenere il filo di un possibile ragionamento sulla linea della ipotetica continuità fra i toponimi.
 
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view post Posted on 17/10/2019, 07:17
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Si, sono d'accordo sull'osservazione "oppidum" -> "pagus".

Tra l'altro, non è detto che minor debba intendersi come minore, in contrapposizione con maior cioè maggiore, credo che pagus minor potrebbe anche intendersi piccolo villaggio.
 
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UniversoParallelo
view post Posted on 17/10/2019, 10:26




Buongiorno!

Pura curiosità, sto stilando un elenco di antiche città, o villaggi, con relativo nome del luogo sorto sopra di esse oppure dell'area dove poterle trovare.

Devo dire che si tratta di un elenco diventato piuttosto corposo, ed è un bene che sia così.

Posso occuparmene solo nei piccoli ritagli di tempo che ho, consultandomi prevalentemente su Internet, prima per conto mio, poi ricorrendo all'aiuto di veri esperti (voi lo siete rispetto a me), andando a consultare documentazione difficilmente reperibile sul Web, infine recandomi sul posto per vedere gli indizi ricavati con i miei occhi.
In quest'ultimo caso scelgo i luoghi in base agli eventi (feste, sagre, musei aperti, giornate FAI, ecc.) e ci porto tutta la famiglia.

Mi sono stupito del fatto che non esistesse già un elenco così, forse non se ne sente il bisogno, forse questa mia curiosità non sarà mai davvero utile a nessuno, ma non è quello a motivare la mia ricerca.
Anche alla veneranda età di 44 anni (decisamente fuori dall'ambito delle tesi) resto un sognatore, magari un po' folle, fosse per me farei ridare l'antico nome a tutti i luoghi nel tempo ribattezzati.

Per non divagare su di me,
ho letto quella pagina del Berliner Philologische Wochenschrift, del quale ringrazio avermi dato il link.
Dunque ivi si dice che una parte del travertino destinato a Roma proveniva anche da una cava Amentinae, che era erroneamente stata scambiata per Antemnae?
E si conferma anche che si trovasse dalle parti dei Monti Cornicolani, sebbene non fosse possibile stabilirne bene l'ubicazione.

Risultano resti di antiche cave sui Monti Cornicolani?
Servirebbe anche la traccia del percorso torrentizio di un affluente dell'Aniene.

E così si torna al punto di inizio, Poggio Cesi, Valle Puzzella, Vallezuni, la zona si trova sui Monti Cornicolani esattamente tra Sant'Angelo Romano e Montecelio.

Basta per far partire una campagna di scavi archeologici? :D


Saluti!!!
Marco
 
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view post Posted on 17/10/2019, 12:07
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Veneranda età 44 anni? Te ne lascio più di venti, ero all'Università nei primi anni '70 del secolo scorso.
E parlo per me, ma qui scrivono persone che ne lasciano a me una decina circa... e ancora io e loro siamo dei sognatori!

Così, per dire, il mio hobby principale è lo studio della lavorazione della giada nella Mesoamerica e dell'iconografia espressa sui manufatti costaggìù realizzati, soparattutto nella provincia di Guanacaste, Costa Rica nord occidentale, cultura della Gran Nicoya.
In letteratura si trova pochino... argomenti in Europa pressoché sconosciuti e poco noti anche nelle Americhe...

Non credo che oggi riuscirò a riprendere in mano l'argomento Amitinum, forse stasera, ma non prometto.
Più facilmente domani.
 
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UniversoParallelo
view post Posted on 18/10/2019, 08:11




Buongiorno!

Qualcuno ha uno geoscanner, per fare un pic nic a Poggio Cesi? ^_^

Ma davvero può essere così facile il ritrovamento di un villaggio scomparso da oltre un paio di millenni?

Credete che possa considerarsi relativamente conclusa questa ricerca, almeno in merito a quanto si può scoprire in un forum, per spostare le operazioni in altra sede?
Basta un ragionamento per poter far partire un'ispezione, una perlustrazione, se non addirittura una campagna di scavi?

Oppure semplicemente non importa a nessuno di consumare fondi pubblici per Amitinum?

Giusto per avere delle opinioni, non ho idea di come funzioni l'apparato burocratico in questi casi e perdonate la mia ingenuità :)


Saluti!
Marco
 
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view post Posted on 18/10/2019, 16:23
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Credo alla tua ingenuità, per cui ti scrivo "Attenzione: se cerchi guai, sei sulla strada giusta!"

In Italia l'utilizzo del geoscanner o anche di un più semplice cercametalli non è del tutto libero.
In particolare, è vietato ovviamente all'interno delle zone archeologiche, ma lo è anche all'interno di zone sulle quali sussiste vincolo ambientale o paesaggistico.

Non solo.
Fare ricerche archeologiche per proprio conto non è consentito.
Mi spiego: se "inciampi" per caso in un reperto di interesse archeologico (e qui la cosa si complica: quale reperto è da considerarsi di interesse?), non commetti reato ma devi comunque segnalarlo entro 24h alla competente autorità, in genere la più vicina stazione dei Carabinieri. E non dovresti rimuoverlo se non in caso di estrema e assoluta necessità, vale a dire perché il reperto è in pericolo.
Se, invece, hai utilizzato uno scanner di qualsiasi tipo e hai scavato, anche una semplice buchetta, questo è già un potenziale grosso problema legale.

Il ragionamento, come lo chiami tu, non credo proprio sia sufficiente, occorrono prove, almeno documentali, valide e ben circostanziate.

L'esperto in questo campo è LA, che già sta seguendo la discussione, attendiamo le sue parole, che saranno molto più precise delle mie.
Dato che il fine settimana inizia domani e forse hai in cantiere una "gita fuori porta"i, ti sto scrivendo per metterti in guardia e scoraggiarti dall'intraprendere qualcosa di potenzialmente molto pericoloso.
L'osservazione è ovviamente consentita, altre azioni deliberate no.
 
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