CITAZIONE (LAVORI ARCHEOLOGICI @ 5/11/2019, 08:05)
Neanche dire che quello preciso di rinvenimento sia un contesto che faccia pensare a formazioni potenzialmente "giovanissime" come il travertino, no? Oltrettutto siamo decisamente in sommersione.
Le caratteristiche che noto nelle immagini (l’aspetto generale dell’ammasso, la sua giacitura, il colore, la forma della fratturazione, il grado di porosità ecc), mi porterebbero ad escludere questa possibilità, che pure avevo considerato.
Questa è invece l’immagine google in cui si dovrebbe collocare l'area del ritrovamento, con la freccia che indica i resti della fortezza medievale ai piedi della quale, sul fiume, è stata ritrovata la spada in oggetto.
https://www.flickr.com/photos/[email protected]/https://www.google.com/maps/dir/Current+Lo...1!1e3?hl=ithttp://www.banjaluka-tourism.com/index.php...-town-of-zvecajL’unica carta che sono riuscito a rintracciare in rete, senza sganciare quattrini, è questa
https://www.visitmycountry.net/bosnia_herz...and-herzegovinache riporto qui
https://www.flickr.com/photos/[email protected]/con l’indicazione dell’area del ritrovamento (punto rosso).
Nella carta l’area del ritrovamento è caratterizzata da rocce indicate in legenda con una voce che non riesco a leggere (kreda?). Poiché il resto della legenda fa riferimento non ad una descrizione delle formazioni affioranti ma alla loro collocazione stratigrafica, propenderei per “cretacico” o “creta”, ma non ho trovato un termine bosniaco con tale significato che corrisponda a quello che mi pare di leggere.
Comunque, osservando l’immagine google che vi ho allegato, propenderei per quanto detto inizialmente, anche se la situazione si complica, in quanto il corso d’acqua sembra scorrere, in quel tratto, ai piedi di un rilievo (quello boscoso alla sinistra idrografica) che degrada verso un’area morfologicamente ribassata o per affioramento di rocce diverse (marne?) o per motivi strutturali, non potendo però neanche escludere che il piccolo rilievo su cui sorgono i resti del castello sia parte (terminazione periclinalica) del rilievo affiorante aldilà del fiume.
A questa geologia a grande scala dovrebbe poi aggiungersene un'altra (di cui non si trova traccia nei vari articoli che parlano del ritrovamento , come d'altronde della precedente), di estremo dettaglio del sito, che potrebbe, come spesso accade, riservare delle sorprese.