Mi sarei aspettato geograficamente un po' più a Nord-Ovest, ma ci sta (anzi, ancora più interessante).
Purtroppo in quella zona non conosco nessun Ispettore Onorario, anzi non vorrei sbagliare ma temo che al momento non ce ne siano affatto da quelle parti per l'Archeologia; vedi qui l'elenco nazionale su sito istituzionale del Ministero
http://dger.beniculturali.it/professioni/ispettori-onorari/http://dger.beniculturali.it/wp-content/up...NORARI-2018.pdfAvrei voluto indirizzarti verso un tipo di figura istituzionale che per propria natura, non essendo "di ruolo", ha solitamente più tempo da dedicare e più propensione ad un rapporto amichevole con il Cittadino, a fornire spiegazioni, a coltivare le questioni del collegamento territoriale con la successiva fruizione, insomma una figura che sotto il profilo umano potrebbe darti qualla soddisfazione che la tua sensibilità indubbiamente merita.
La figura invece del tutto ufficiale per una segnalazione del genere sarebbe il funzionario Archeologo della Soprintendenza del territorio di competenza:
nel caso potrebbe trattarsi della Soprintendenza Cremona-Lodi-Mantova (qui trovi alcuni contatti email su base territoriale
www.sabap-mn.beniculturali.it/it/45...-per-territorio ) oppure della Soprintendenza Bergamo-Brescia (qui trovi l'idirizzo elettronico del funzionario responsabile per l'area Patrimonio Archeologico
www.architettonicibrescia.benicultu...ew_html?idp=319 il quale potrebbe indirizzarti a propria volta verso un proprio collega ).
Giuridicamente è questo in assoluto il contatto giusto, devi però capire che si tratta di persone in questo particolare momento storico, reso particolarmente critico da infauste riorganizzazioni ministeriali, subissate di lavoro e di responsabilità: non vorrei che scappasse a qualcuno di loro un atteggiamento un po' sbrigativo del tipo "
ma è matto? avrebbe dovuto fare la denuncia già all'epoca del ritrovamento, lo sa che la potremmo denunciare? ah lei non era ancora nato? vabbè dia qua ..." e senza altre spiegazioni l'oggetto per il momento finisce in un magazzino.
Non trattandosi di un nuovo ritrovamento, ma di un oggetto rimasto per lunghissimo tempo in mani private, sarebbe invece molto più bello che finisse direttamente esposto in qualche piccolo museo dalla vocazione fortemente didattica, magari dove ogni tanto si organizzano anche attività di archeologia sperimentale (dove potrebbe starci bene
indipendentermente dal fatto che si tratti di un originale oppure no, perché di ciò non vogliamo parlare).
Magari un museo comunale di quel territorio, se tu ne conoscessi qualcuno o se qualcun altro su questo Forum ci sapesse suggerire.
Altrimenti, circa in mezzo ai due territori menzionati, avrei forse un'altra possibile idea, ma aspetterei a prenderla in considerazione se proprio non ci fossero alternative migliori.
Nel caso tu volessi intraprendere la strada del contatto comunale, ti suggerirei per motivi giuridici di far risultare il tuo contatto o l'eventuale consegna dell'oggetto "al signor Sindaco etc. presso il museo comunale" meglio che non "al direttore del museo", comunque precisando sempre che l'oggetto è custodito dalla tua famiglia da tempo immemorabile e senza nessun ricordo riguardo alla provenienza precisa.