Ostraka - Forum di archeologia

Gli strani cappellini conici erano davvero cappellini.

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 13/12/2019, 17:50
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,435
Location:
Germania

Status:


Sarebbe stato svelato il "mistero" (mamma, quanti misteri ci sono... :B): ) dei cappellucci conici, un po' da Pinocchio ma più piccoli ;) , presenti in diverse rappresentazioni egizie.
https://news.artnet.com/art-world/cone-hea...gaged%20Only%29
 
Top
Righel.1
view post Posted on 19/12/2019, 16:34




I miei studi di Egittologia sono ormai lontani ma ricordo che in passato venivano chiamati "coni cosmetici". Erano costituiti da un misto semisolido di grasso e profumi vari che, al calore del Sole (che in Egitto non mancava mai), si scioglievano in parte, rilasciando piacevoli effluvi odorosi sui capelli.
Non è rimasto più nessuno, qui, che s'interessi di Egittologia?
 
Top
view post Posted on 20/12/2019, 08:42

Member

Group:
Member
Posts:
131

Status:


Senza aggiungere niente di nuovo, sottoscrivo quanto detto da Righel: anch'io so da tempi immemori che i famosi coni raffigurati nelle opere egizie erano fatti di sostanze grasse e "scioglievoli" profumate...
 
Top
view post Posted on 20/12/2019, 11:55
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


L'esame spettroscopico dei due esemplari ritrovati recentemente nel sito di Amarna, dove sorgeva Akhetaton, ha dimostrato che erano fatti di sola cera.

Qui, l'abstract dell'articolo pubblicato sul numero di dicembre di Antiquity
https://www.cambridge.org/core/journals/an...F935FFF07C1E5E2

Al termine del breve riassunto si legge
<<the authors tentatively suggest that the Amarna cones were symbols meant to enhance the rebirth or personal fertility of the deceased in the afterlife.>>

Gli autori, quindi, per ora suppongono che questi due coni avessero una funzione ben diversa da quella ipotizzata precedentemente.
Sottolineo "questi due coni", non i coni in generale. Inoltre, l'avverbio "tentatively" ha il senso di "provvisoriamente" e anche di "con esitazione".

Qui, un breve articolo con la foto del cranio della donna di 29 anni, ancora in situ
https://www.nytimes.com/2019/12/11/science...ient-egypt.html
 
Top
Righel.1
view post Posted on 23/12/2019, 23:04




Ho letto l'articolo e anche i commenti ma si fa riferimento a gente comune, non dell'alta società dell'epoca.
Quindi la mia ipotesi è che i coni cosmetici fossero un ornamento dal prezzo piuttosto elevato, quindi un segno distitivo di una certa classe sociale. Per quel che ricordo venivano prodotti nei laboratori di alcuni templi, sotto la guida del dio Bes.
Per la produzione di un particolare unguento profumato, il kohol, era necessario addirittura un anno di lavoro. E' facile immaginarne il costo.
I poveri invece potrebbero aver utilizzato materiali più alla loro portata, utilizzati forse solo a scopo rituale nel seppellimento.
 
Top
view post Posted on 26/12/2019, 05:54
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


Benché sia riuscito a trovare alcuni lavori nei quali si parla di questi coni, nessuno di quelli che ho rintracciato cita le fonti archeologiche o letterarie antiche da cui sono ricavate le notizie riportate a proposito di questi oggetti.
Questa pagina è la più esauriente in merito che sono riuscito a rintracciare, in essa viene citata la divinità Nefertum come legata alla fabbricazione dei profumi. Vi si legge che i coni compaiono nelle raffigurazioni a partire dalla XVII dinastia e che erano cosmetici per i capelli o simbolo e promessa di rinascita, affermazione quest'ultima che quadra con quanto abbiamo letto finora a proposito dei coni di Amarna
https://books.google.it/books?id=13RgDwAAQ...ofumato&f=false

Dato che nelle raffigurazioni compaiono spesso sulla testa di partecipanti e servitori ai banchetti, in questo caso appare plausibile l'interpretazione di essi come appunto diffusori di profumi atti a coprire l'odore del sudore e delle pietanze servite.
Però, essi compaiono spesso anche sulla testa di personaggi raffigurati come partecipanti a cerimonie funebri, il che credo abbia portato alla seconda interpretazione.
In sostanza, entrambe sembrano plausibili per le classi alte, quelle che potevano permettersi tombe decorate con begli affreschi.

Un articolo, in italiano tradotto dall'originale dell'edizione USA, sui due coni rinvenuti nelle tombe di Amarna si legge qui
https://www.nationalgeographic.it/storia-e...i-antichi-egizi
qui, l'originale in inglese
https://www.nationalgeographic.com/history...DC904EEE22D68AE

Come ha giustamente osservato Righel, si tratta di tombe di "comuni" e l'articolo ben osserva che in questo caso disponiamo di pochissime informazioni riguardo le loro usanze. Di conseguenza, l'interpretazione del significato di questi coni è per ora induttiva.
Dato che compaiono sul capo dei due defunti e sembra che siano stati costituiti di pura e sola cera d'api, è plausibile l'ipotesi che si tratti di oggetti auguranti la rinascita.
Non a caso, secondo me e seguendo questa ipotesi intrpretativa, sono a forma di cono e sono posti sulla sommità del capo, forse a simboleggiare una via di uscita dello spirito vitale verso l'alto, una specie di psicodotto.
Il fatto che l'analisi dei resti ossei porti a ipotizzare che le due defunte (? nb: per quanto ho potuto leggere, i resti rinvenuti in una delle due tombe non hanno per ora consentito di stabilirne il sesso nè l'età precisa, benché vengano definiti appartenenti a un individuo più giovane della donna di 29 anni) fossero delle ballerine è suggestivo e chissà che anche quei coni non fossero legati alla loro attività in vita.
 
Top
5 replies since 13/12/2019, 17:50   85 views
  Share