|
|
| Nella ricorrenza della scomparsa di Fabio Maniscalco (1 febbraio 2008), segnalo oggi questo volume, che avevo personalmente già acquistato qualche anno fa e che suggerisco a tutti gli utenti del forum come lettura: Laura Sudiro, Giovanni Rispoli, Oro dentro. Un archeologo in trincea: Bosnia, Albania, Kosovo, Medio Oriente, Milano, Skira, 2015Riporto la presentazione del volume: CITAZIONE Esistono vari modi di lavorare sui beni culturali: insegnare, prodigarsi nelle istituzioni, denunciare incuria e malefatte. Ma c'è anche chi decide di farsi testimone in prima persona, mettendo in gioco tutto se stesso. Fabio Maniscalco, archeologo, ha pagato duramente il suo impegno. Nato a Napoli il primo agosto 1965, ha sviluppato le sue pionieristiche esperienze nella tutela del patrimonio culturale a rischio in varie parti del mondo (Bosnia, in particolare Sarajevo, Albania, Kosovo, Medio Oriente) per strapparlo alla barbarie della guerra. Un tumore provocato dall'esposizione all'uranio impoverito durante le missioni nei Balcani lo ha stroncato il primo febbraio 2008. Questo libro racconta la sua storia. Credo che questa storia, magari ai più ignota, meriti di essere conosciuta e divulgata il più possibile. Io l'ho trovata personalmente molto interessante, senza dubbio emozionante, a tratti perfino toccante. Di tutto questo va reso merito agli autori, Laura Sudiro e Giovanni Rispoli, che, nel lungo e difficile lavoro di recupero delle memorie (scritte e non) di Maniscalco, hanno dovuto sfogliare interi archivi e intervistare amici, familiari, colleghi e collaboratori del giovane archeologo. Sulla vita, l'opera e i riconoscimenti di Maniscalco, potete consultare brevemente anche questa pagina: https://it.wikipedia.org/wiki/Fabio_Maniscalco. Per una bella recensione del libro, potete invece affidarvi a questa pagina: www.archeostorie.it/fabio-maniscalco-un-archeologo-dentro/.
|
| |