PROPOSTA

Come molti di voi sanno, faccio parte di un'associazione che si chiama Unione Astrofili Napoletani (UAN) che io stesso ho fondato, insieme ad altri amici, quarantacinque anni fa.
In questo frangente drammatico causato dal Corona Virus abbiamo deciso di dare una mano anche noi a chi è costretto a restare agli arresti domiciliari o quasi.

Abbiamo quindi organizzato una serie di lezioni di Astronomia Culturale, una disciplina che coinvolge Astronomia, Archeologia, Antropologia Culturale, Archeoastronomia ed altro ancora.
Questi incontri si svolgeranno via Skype ogni martedì, a cominciare dal 31 ottobre prossimo, alle ore 19:00.
Saranno tenuti da alcuni componenti della Sezione di Astronomia Culturale dell'UAN e saranno coordinati dal punto di vista logistico da me e da quello tecnico da Luigi C, anch'egli utente di Ostraka. Un altro utente di Ostraka terrà la prima lezione: Eliospento
La partecipazione agli incontri è gratuita e aperta a tutti, compatibilmente con la capienza di Skype che è di 50 partecipanti ad ogni singola riunione.

Istruzioni per il collegamento a Skype:
ogni martedì intorno alle 18:45

Cercare su Skype "Astronomia Culturale"
cliccare sul link:
https://join.skype.com/aKT6WWPVbByu
aprire url Skype
Attendere l'invito e poi accettarlo.

E' così, infatti, perché ogni singola relazione è fine a se stessa. E' solo l'ordine con cui sono state programmate a costituire un mini-corso che tratta argomenti astronomici, archeologici, linguistici, storici, antropologici etc.
Si tratta, insomma, di uno sguardo panoramico sull'Astronomia Culturale in genere e sull'Archeoastronomia in particolare.

Il powerpoint proiettato ieri da eliospento è scaricabile qui: www.righel40.altervista.org/0_02/2.htm
Spero che possa esservi utile.
Ma se ci fossero dubbi residui potete farmi tutte le domande che volete.

Grazie a tutti quelli di voi che sono intervenuti.

In effetti ho riconosciuto solo voi due, e mi dispiace.
Mi dispiace perché da anni sostengo che sarebbe necessario che gli archeologi seguissero un breve corso di astronomia antica; non è una cosa difficile (e spero di poterlo dimostrare col corso di Astronomia culturale) e qualche lezione in Facoltà non guasterebbe.
Perchè?
Perché loro o gli architetti incaricati di farlo - salvo encomiabili, possibili eccezioni - non sanno misurare correttamente la posizione di una costruzione, per esempio un tempio.
Di solito nelle piantine non è indicato il nord e quando è indicato nella stragrande maggioranza dei casi è errato, a volte in maniera esagerata.

Anni fa fui contattato da una Soprintendenza pugliese che chiedeva alla Società Italiana di Archeoastronomia (di cui faccio parte) un intervento per comprendere il senso di una serie di buche presenti in un'area archeologica. Partecipai insieme al Prof. Elio Antonello dell'Osservatorio Astronomico di Brera (MI) e al dott. Vito Francesco Polcaro dell'INAF di Roma.
Ci fu inviata una piantina con alcune centinaia di buche (forse 800) che cominciammo ad esaminare da remoto.
Un breve confronto con carte geografiche del luogo e un'occhiata a Google Earth mi fece subito notare una discrepanza fra i miei rilievi e quelli della Soprintendenza.
Di conseguenza ci dovemmo trasferire tutti e tre in Puglia per alcuni giorni e scoprimmo che avevo ragione io. L'errore era di ben 14 gradi.

Questo è solo il più eclatante dei numerosi errori che ho rilevato. Ma devo notare che un errore di orientamento nelle piantine è la regola, non l'eccezione.

A questo proposito avevo intenzione di dare alcune informazioni essenziali su questo argomento, proprio qui su Ostraka. Ma forse chi vorrà seguire il corso di Astronomia Culturale di cui ho parlato nel primo intervento, più sopra, comincerà già a capire.



Per essere precisi c'erano anche Luigi_C e eliospento che sono iscritti ad Ostraka ma poco attivi su questo forum.

La situazione del corso di Astronomia Culturale (Archeoastronomia) è drasticamente cambiata.
Contavamo originariamente sulla partecipazione di 30 persone o poco più. Per la prossima lezione (martedì 7 aprile) abbiamo ricevuto già da ieri oltre 55 prenotazioni, alcune delle quali abbiamo dovuto rifiutare perché eccedevano il limite messimo imposto da Skype di 50 partecipanti.

Lo stato attuale:
1) Quelli che hanno partecipato alla lezione di martedì scorso sono automaticamente già prenotati per la prosecuzione del corso. Altri forse ne potremo accettare in lista d'attesa ed inserire nel caso di rinuncia di qualcuno dei già prenotati. L'importante è che, se provengono da Ostraka, lo comunichino sulla chat di Skype collegata ad "Astronomia Culturale": per loro ho predisposto una corsia preferenziale.

2) Nel frattempo stiamo provvedendo alla ricerca ed alla sperimentazione di una piattaforma alternativa che accetti almeno 100 partecipanti. Dovremmo arrivare ad una conclusione entro la fine della settimana.
Vi terrò al corrente.