CITAZIONE (Righel @ 23/4/2020, 19:19)
Ho visitato il tempio di Segesta, molti anni fa, e mi risultava costruito dagli Elimi, forse con un intervento spartano
Sì sì, la città è tradizionalmente assegnata al popolo degli Elimi, che alcuni autori ritenevano discendenti dei fuggiaschi scampati alla caduta di Troia. Nonostante l'origine non-greca del primitivo nucleo abitato, pare che nel corso del V secolo a.C., anche grazie ai suoi commerci, Segesta abbia comunque raggiunto un livello tale di ellenizzazione da essere in grado di dotarsi di una struttura templare dalle forme tipicamente greche (qualcosa si trova anche sulla relativa pagina di Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Tempio_di_Segesta).
CITAZIONE (Righel @ 23/4/2020, 19:19)
Ma mi interessa anche la figura di Afrodite Urania e delle sue versioni precedenti orientali. Credo che ne parlerò in uno dei prossimi incontri perché questa divinità è strettamente legata all'Archeoastronomia e certo non solo per il suo appellativo di Urania.
Dell'Afrodite Urania mi interessai "di sbieco" durante le ricerche per la compilazione della mia tesi magistrale, poiché, secondo alcuni studiosi, al tempio ateniese della dea, ricordato da Pausania nell'area del
Kolonos Agoraios, sarebbe stato da legare un enigmatico pozzo (denominato G5:3) che aveva restituito un gran numero di ossa di bambini e di cani, in aggiunta a un'erma marmorea di una divinità femminile (probabilmente raffigurante proprio Afrodite).
Da un punto di vista iconografico, si è creduto di poter identificare nell'Afrodite Urania anche una celebre statua femminile acefala, databile al 430-420 a.C. e oggi conservata a Berlino, che poggia il piede sinistro su una tartaruga (o, più correttamente, una testuggine, dal momento che si tratta di un esemplare terrestre):
https://en.wikipedia.org/wiki/File:Statua_...0-420_ac_ca.JPG. Sul conto dell'Afrodite Urania Salvatore Settis ha scritto fra l'altro un celebre volume, che se non hai già avuto occasione di sfogliare potresti trovare ricco di interessanti spunti ("
XEΛΩNH. Saggio sull'Afrodite Urania di Fidia", Pisa, Nistri-Lischi, 1966). In relazione all'epiteto di Urania, alla sua iconografia e al suo culto qualcosa si trova comunque anche sulla rispettiva voce dell'Enciclopedia dell'Arte Antica:
http://www.treccani.it/enciclopedia/afrodi...ia-Italiana%29/.