Sulla scia del
Greek Reporter, l'
Archaeological Institute of America ha recentemente segnalato una nuova scoperta, effettuata dal prof. Vassilis Lamprinoudakis (Università di Atene) all'interno del più celebre luogo di culto salutifero di tutta la Grecia antica, ossia il santuario di Asclepio a Epidauro (Argolide).
Qui i due link alle rispettive testate:
Archaeological Institute:
www.archaeology.org/news/8398-2002...peion-epidaurus.
Greek Reporter:
https://greece.greekreporter.com/2020/01/2...ical-discovery/.
La struttura individuata dal team di Lamprinoudakis consiste in un edificio a pianta rettangolare, emerso in prossimità del luogo su cui sarebbe sorta la successiva e più famosa
tholos (o, più propriamente,
thymele) del santuario. Lo studio delle architetture individuate dagli archeologi è ancora in corso, ma la realizzazione di questo ambiente, fissata attorno al 600 a.C., parrebbe retrodatare di circa mezzo secolo l'inizio di questo culto nel territorio di Epidauro. L'edificio d'età arcaica sarebbe poi stato demolito nel IV secolo a.C., nell'ambito del grande progetto di rinnovamento monumentale del santuario.
Data la vicinanza della struttura arcaica alla
tholos, Lamprinoudakis non esclude che essa possa essersi costituita come la più antica sede del culto di Asclepio - una funzione, questa, che sarebbe stata poi in parte ereditata proprio dalla successiva
tholos, che è infatti tradizionalmente identificata dagli studiosi come possibile luogo di un culto eroico di Asclepio (e forse anche come recinto per l'allevamento dei serpenti sacri del dio). Su questo punto, credo infatti che ci sia un errore rispetto a quanto riportato dall'
Archaeological Institute of America, che probabilmente equivoca un passaggio (in effetti non proprio chiaro) del
Greek Reporter, attribuendo alla
tholos una funzione di "ambiente incubatorio", che sarebbe stata tuttavia pertinente a un altro edificio dell'
Asklepieion (e cioè l'
abaton).
