Benvenuta Martina
Io non conosco affatto la realtà torinese, ma posso parlarti di quella fiorentina, di cui sono più pratico, per aver svolto lì gran parte del mio percorso accademico.
Per la classe LM-02, a Firenze esistono 4 diversi
curricula, di cui uno in Archeologia orientale. Con questa dicitura si fa ovviamente riferimento al Vicino Oriente antico (limitandosi dunque alle aree della Mesopotamia, Levante, Egitto e Asia Minore).
Io vengo dal
curriculum classico, ma ho avuto modo di frequentare corsi e colleghi di orientalistica, e credo di poter dire che la risposta debba forse essere calibrata molto anche sui tuoi interessi. Avere una conoscenza specifica di una determinata lingua orientale (es. egizio) ti potrebbe permettere di diventare una specialista in un dato settore (in questo caso, Egittologia). Dall'altro lato, conoscere più lingue potrebbe invece aprirti la strada a interessanti studi dove si paragonano fonti di differenti popoli (es. Egizi e Ittiti). Inoltre, c'è la questione dell'accadico, che, se non ricordo male, per lungo tempo rimase una sorta di "lingua franca", parlata un po' in tutte le corti del Vicino Oriente antico.
Quindi credo dipenda molto da come vorrai impostare i tuoi studi: qualcosa che ti permetta di fare confronti e affrontare studi comparati potrebbe richiedere la conoscenza di
almeno un paio di lingue antiche, mentre un'alta specializzazione solo su una data civiltà potrebbe invece richiedere la conoscenza approfondita di un'unica lingua (penso ancora all'egiziano, che è l'unica lingua orientale di cui possiedo qualche rudimento, e che, nella sua plurimillenaria storia, ha trovato espressione in almeno quattro differenti sistemi di scrittura).
Per quanto concerne l'intercambiabilità dei corsi di studio (anche molto diversi fra loro), credo che questa dipenda spesso da ragioni di settori di riferimento e codici di inquadramento (oltre che da una certa, possibile miopia di chi butta giù i piani di studio...). Ricordo ancora che al mio corso magistrale c'era la possibilità di scegliere un esame libero fra (se non ricordo male) Civiltà egee, Letteratura greca e Storia greca... ma cosa possono avere in comune Civiltà egee (= studio dei popoli della Grecia protostorica) e Letteratura greca (= studio delle produzioni letterarie greche d'epoca storica)? Sono i misteri dell'università italiana...
Sulla questione della ceramica posso aiutarti ancora meno: a ceramica orientale sto praticamente a zero. Anche lì, conviene buttarsi su un corso di Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico (a meno che non ci siano corsi più specifici, come Ittitologia, Assirologia etc.), e da lì studiare il più possibile l'argomento che ti interessa (anche in vista della tua futura tesi magistrale).
Da ultimo, ti dico ancora solo questo: non pensare che l'università ti fornirà mai tutte le conoscenze che ti saranno necessarie per affrontare un domani il tuo lavoro (sperando che esso ricada nel settore di cui ti sei occupata). Fin da ora, se hai modo, studia per conto tuo, cerca, informati, "cresci" più che puoi anche come autodidatta... Perché negli ultimi anni mi è parso che gli atenei (o almeno, il mio) abbiano puntato a una formazione sempre più "all'acqua di rose", che non aiuta poi quando ci si ritrova di fronte a lavori reali, spesso complessi. Impara il metodo, quello è fondamentale; per il resto, raccogli quello che ti viene passato, ma tieniti pronta ad approfondire le materie di studio anche per conto tuo.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Se avessi ulteriori necessità, prova a postare anche qualche discussione su un tema archeologico/linguistico che ti interessa o ti crea difficoltà: magari qui sul forum potrebbe anche esserci qualcuno che può darti una mano.
Buon lavoro!