Mi sia concesso oggi un po' di sano campanilismo toscano...
La cattedrale di San Martino a Lucca ospita da secoli la venerata icona del "Volto Santo": si tratta di un grande crocifisso ligneo, datato dagli storici dell'arte al XII secolo, che raffigura il Cristo appeso alla croce e vestito con una lunga tunica, in luogo del più tipico perizoma. Ritenuto per tradizione miracoloso, nel Medioevo la fama del Volto Santo arrivava ben oltre i confini della Toscana (e addirittura dell'Italia stessa): non solo si diceva infatti che questo crocifisso fosse
acheropita (ossia non realizzato da mano umana), ma addirittura si credeva che il suo volto rappresentasse le vere sembianze di Gesù di Nazareth.
A 950 anni dalla rifondazione della cattedrale lucchese, le analisi effettuate con il metodo del C14, applicato su campioni prelevati da punti diversi del crocifisso, hanno spiazzato gli studiosi di arte medievale, rivelando una datazione del manufatto a un periodo compreso fra l'VIII e il IX secolo. Questo risultato parrebbe dunque non solo avvalorare la possibile veridicità della tradizione (giudicata leggendaria) secondo cui il Volto Santo sarebbe giunto a Lucca nel 782 d.C., ma porterebbe anche a riconoscere lo stesso crocifisso come la più antica scultura in legno dell'Occidente cristiano, sconfessando gli studi che lo indicavano come copia bassomedievale di un originale perduto.
Lascio indicate qui di seguito due pagine di approfondimento, dove chi è interessato può rintracciare alcune interviste e descrizioni un po' più esaustive.
Repubblica:
https://firenze.repubblica.it/cronaca/2020...vQPV-mU_vG2CXMc.
Finestre sull'Arte:
https://www.finestresullarte.info/flash-ne...a-occidente.php.