CITAZIONE (maccastelli @ 19/7/2020, 12:20)
Il fatto poi che sia già stato pubblicato non implica necessariamente che sia stato correttamente interpretato.
Eh, ma se è già pubblicato sarebbe doveroso ripartire da
come sia stato già pubblicato.
Magari approfondendo il perché segni praticati in un certo modo attestati in una certa zona abbiano portato ad interpretare così (perché si è pensato a segni antropomorfi, forse perché è stato proposto un certo particolare riferimento nel quale essi sono comuni secondo un determinato stile?)
Poi si vedrà se c'è conformità fra quelle contestualizzazioni o se c'è spazio per esaminare la cosa entro un orizzonte cronologicamente o geograficamante più ampio, alla luce di una analisi di tipo paleografico (come già dicevo, magari anche amatoriale, ma condotta con un po' di buon metodo) del tipo di quella che già suggerivo.
Come già dicevo lavorando di pura suggestione si arriva al paradosso di una incongruenza culturale nell'impiego di una forma di "epigrafia monumentale" che per l'epoca proposta sarebbe
sconvolgente (visto che è stata usata questa espressione) tanto nel contesto di pretesa provenienza quanto in quello di arrivo.