Gli ideogrammi cinesi, nel corso dei secoli, sono stati traslitterati nel nostro alfabeto con molti diversi sistemi.
Fino a una 30ina di anni addietro, si utilizzava il sistema Wade-Giles, quello che portava a scrivere Mao Tse Tung e Tao, mentre oggi si utilizza il pinyin, che traslittera la 2 espressioni precedenti con Máozédōng e Dao.
I trattini e gli accenti sopra le vocali servono ad indicarne rispettivamente la lunghezza e la tonalità, dato che il cinese è una lingua tonale: cambiando l'accento e la lunghezza della vocale, a parità di sillaba, il significato cambia in maniera sostanziale.
In effetti, l'ideogramma
中, che il pinyin traslittera con zhōng, oggi esprime la centralità e quello vicino è molto simile all'attuale
山, shān cioè montagna/catena montuosa.
Per gli altri due "caratteri", le differenze nella forma del presunto ideogramma sono notevoli, nel significato invece siamo vicini.
Tuttavia, come dice LA, bisognerebbe fare uno studio paleografico, che io non sono certo in grado di fare.
L'attuale
再, zài, mi sembra abbastanza diverso, a parte il fatto che "nuovamente" si scrive con due ideogrammi,
再次, in pinyin zàicì. Il solo ideogramma
再, zài, oggi significa "ancora", che non è distante da "nuovamente".
L'attuale
见 , jiàn, significa effettivamente "vedere", ma mi sembra abbastanza diverso da quello che compare nel graffito. Peraltro, jiàn ha molti significati differenti, anche perché ci sono almeno 3 ideogrammi che vengono traslitterati in quella maniera... uno significa "costruire", un altro indica un particolare tipo di spada...
Morale: sto facendo un puro esercizio mentale, scritto in libertà...
Per quanto riguarda la spiegazione del completo significato degli ideogrammi che compongono l'attuale denominazione in cinese di quella che noi chiamiamo Cina, ho scritto qui
https://ostraka.forumfree.it/?t=77009787 un piccolo trattato, sottoposto all'esame di un paio di linguisti, che non hanno sollevato obiezioni in merito a quanto ho scritto.