Ciao Persefonia,
entro nella discussione solo per riportarti la mia personalissima esperienza in materia di master. Dopo la tesi magistrale, prima di intraprendere la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, cercavo anch'io un master specifico per migliorare le mie conoscenze nel settore della gestione e valorizzazione dei BBCC. Ne trovai uno molto valido a Firenze, organizzato dallo stesso team che lavora dietro all'Istituto per l'Arte e il Restauro "Palazzo Spinelli". Questa realtà è nata nel 1966, in seguito all'alluvione di Firenze, come supporto per le attività di restauro, ma nel tempo si è specializzata anche nella progettazione per i BBCC (con importanti progetti e collaborazioni, sia in Italia che all'estero).
Nel 2014 partecipai alle selezioni, mi aggiudicai una borsa di studio e seguii il master in Management dei Beni Culturali (che all'epoca, se non ricordo male, era già alla sua 17esima edizione). Ovviamente in questo caso non si faceva archeologia, ma le materie spaziavano dalla museologia alla museografia, progettazione, didattica, informatica per i BBCC, accessibilità, comunicazione, fundrainsing, movimentazione di opere d'arte e anche ovviamente legislazione dei BBCC (ricordo ancora che il docente - un avvocato - ci parlò proprio anche della questione del mondo dello spettacolo, SIAE, diritti d'autore etc.). Al corso partecipavano gli allievi più disparati (chi veniva da economia, chi da architettura, chi da archeologia e storia dell'arte), e provenienti fra l'altro da tutta Italia (c'erano toscani, siciliani, pugliesi, lombardi, sardi etc.).
Come esperienza fu senza dubbio utile e interessante. Il corso era tenuto da un valido corpo docenti, composto da un misto di professori universitari, funzionari di soprintendenza e privati professionisti del settore culturale: era previsto un tot. di ore di corso in classe (concentrate in un semestre), poi un tirocinio formativo di 3 mesi (da effettuare presso un qualunque museo, ditta o altro istituto culturale che fosse di interesse per l'allievo) e infine un esame volto al conseguimento di una qualifica professionale di "tecnico nella valorizzazione dei BBCC", rilasciata direttamente dalla Regione Toscana (con cui l'Istituto collaborava). Alcuni dei miei colleghi di corso, fra l'altro, hanno trovato poi lavoro nelle stesse ditte presso cui avevano fatto il tirocinio.
Dal 2014 a oggi un po' di acqua sotto i ponti ne è passata... ma vedo che il gruppo cresce, si amplia e porta avanti un sacco di attività e nuovi progetti. Se ti potesse interessare come esperienza, ti lascio il link per consultare il loro sito e valutare quello che offrono in termini di corsi di formazione:
www.palazzospinelli.org/ita/default.asp.
Un saluto e buona ricerca!