Ostraka - Forum di archeologia

Ipotesi dell'Universo simulato, bufala, idiozia o altro?

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view post Posted on 18/10/2020, 16:06
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Tu stesso hai scritto più volte che stiamo discutendo su ipotesi "filosofiche", io ti ho risposto mettendomi sullo stesso piano, quindi, no, non ci credo, si tratta di pure speculazioni filosofiche, cioè letteralmente "attività di pensiero relativa a una sfera teorica d'indagine e di approfondimento", insomma, pensieri in libertà messi per iscritto.

È correttissimo quanto ti ha detto il fisico: se anche per assurdo "vivessimo" all'interno di un Universo olografico, i nostri quesiti e le relative risposte, in pratica, tutti gli elementi di questa discussione, sarebbero un prodotto della "mente" che ha creato l'ologramma, tu, io, dceg, Mario_A saremmo personaggi pirandelliani, 4 personaggi in cerca d'autore, "viventi" in una "mente" che ci usa come figuranti in questa discussione.

Che questa "mente" sia un computer o un essere realmente "vivente" nel senso che noi lo intendiamo, è indifferente...
Del resto, se fosse un computer, CHI lo avrebbe creato?

Questa è anche, più o meno, la domanda che sta all'inizio della teoria del big bang.
Cerco di farla il più semplice possibile.

Date le ipotizzate condizioni iniziali di densità e temperatura tendenti all'infinito e dimensione (o volume che dir si voglia) tendente a zero della massa che andrà a costituire l'Universo dopo "l'esplosione", che quindi è puntiforme e ha densità e temperatura praticamente infinite e il tempo è distorto fino alla sua non esistenza, la visione fisica attuale non ha validità e non è adeguata a descrivere tale condizione iniziale, che sarebbe peraltro durata un istante infinitesimo, nel quale le regole della fisica attuale non possono "entrare", perdono la loro validità.

In parole povere, lo stato della massa non può essere nemmeno ipotizzato in quell'istante infinitesimo, non abbiamo (ancora?) gli "strumenti" cognitivi per farlo.
Non è quindi chiaro come si sia generata l'esplosione iniziale: cosa o chi l'ha "innescata"?
 
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view post Posted on 18/10/2020, 16:13
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Quindi , ipotizzando, stiamo parlando fra computer :) ? Beh, trovo strano che un computer cervellone di un'altra civiltà abbia creato il nostro Universo e noi, ponendoci però dei dubbi sul nostro essere reali. Sarebbe un computer o civiltà idiota a mio avviso. Se io gioco ad Assassin's Creed Valhalla , il mio personaggio non si ferma in mezzo alla battaglia , si siede e pensa: "ma io sono reale?". Romperebbe le scatole a me che gioco ed il gioco stesso non venderebbe una cippa :)
Il tutto è filosofico, come hai anche detto tu Userkar, quindi perché la fisica si mette in mezzo ai discorsi filosofici? Alla fine da quel che ho letto non vi è alcuna prova di questo Universo simulato, ovvero che noi siamo delle finzioni di una PS10000 di un pianeta oltre il nostro Universo conosciuto , dove il giocatore è un alieno adolescente :)
 
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view post Posted on 18/10/2020, 16:36
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questa ipotesi equivale su per giù alla ipotesi filosofica dei viaggi nel tempo?
 
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view post Posted on 18/10/2020, 17:12
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CITAZIONE (Scribonius @ 18/10/2020, 17:13) 
perché la fisica si mette in mezzo ai discorsi filosofici?

Ad un certo livello i confini tra fisica e filosofia si confondono.

Tu commetti un errore fondamentale che ti è stato già fatto notare: pretendi di guardare dall’esterno il mondo in cui ti trovi, il che è impossibile. Forse, ma ripeto forse, sarebbe possibile in un mondo a più di tre dimensioni spaziali ed una temporale, così, forse, potresti essere dentro e fuori contemporaneamente, ma saresti comunque all’interno di un sistema, certo alquanto complesso, che potrebbe essere a sua volta all’interno di un altro sistema ancora più complesso è così via...

Il viaggio nel tempo è di per sé possibile, almeno nella mia fantasia, con un sistema semplicissimo da me escogitato e che presento qui sperando che qualcuno ci provi (io sono troppo freddoloso per farlo).

Bisogna piazzare una giostra con il suo asse coincidente con quello della terra su di uno dei poli, poi sedersi su uno dei seggiolini e far ruotare la giostra: ad ogni passaggio della linea di cambiamento di data si avanzerà o indietreggerà di un giorno, a seconda del senso di rotazione. Dopo 365 giri di giostra si sarà retrocessi o avanzati di un anno. Se si piazzano contemporaneamente le giostre su entrambi i poli facendole ruotare opportunamente le persone sedute su di esse raddoppieranno la distanza temporale relativa.

Il sistema ha funzionato già una volta, permettendo a Phileas Fogg, protagonista de Il giro del mondo in 80 giorni, di vincere la scommessa.

Provare per credere, e credere per vedere.
 
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view post Posted on 18/10/2020, 17:31
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allora, come hai ben detto, quella dell'Ipotesi dell'Universo simulato è solo una speculazione filosofica.
Pensi per finire sui giornali? Ergo soldi...
 
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view post Posted on 18/10/2020, 17:39
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CITAZIONE (Scribonius @ 18/10/2020, 18:31) 
Ergo soldi...

Un motivo validissimo! :P

Ed io, stupidissimo, ho pubblicato gratuitamente il progetto della macchina del tempo. :wallbash.gif:
Vabbè’, i soldi non fanno la felicità (figurarsi la miseria, aggiungeva Totò).
 
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view post Posted on 18/10/2020, 17:53
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CITAZIONE (Usékar @ 18/10/2020, 17:06) 
Tu stesso hai scritto più volte che stiamo discutendo su ipotesi "filosofiche", io ti ho risposto mettendomi sullo stesso piano, quindi, no, non ci credo, si tratta di pure speculazioni filosofiche, cioè letteralmente "attività di pensiero relativa a una sfera teorica d'indagine e di approfondimento", insomma, pensieri in libertà messi per iscritto.

DeGrasse Tyson, che ha sostenuto il 50% di possibilità che noi si sia fasulli , collabora per caso a qualche progetto diMusk :) ? Si spiegherebbe tutto :)
Essendo una speculazione filosofica, la filosofia stessa non può mostrare nulla. La Randall, già citata, ha detto che è impossibile che noi si sia simulati...
 
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view post Posted on 18/10/2020, 19:00
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Un passo indietro.

Primo: moltissimi tra i più grandi matematici e tra i più grandi fisici sono stati anche grandi filosofi, basti pensare per es. a Piragora, uno per tutti. Vabbè. dai, te ne cito altri, più recenti: Cartesio, Kant, Galileo, Leibniz, Newton, Goethe e qualcuno che forse nemmeno hai mai sentito nominare, Poincaré, Cantor, Gödel...

Secondo: da cosa derivano la parola "fisica" e la parola "metafisica" e i rispettivi significati.

Quanto lasciatoci da Aristotele era raccolto in una serie di scritti, intitolati collettivamente "φυσικά", in latino "physikà", fisica, e venne poi diviso in due serie di libri probabilmente da Andronico di Rodi.
La prima serie, di 8 libri , mantenne il titolo di "physikà" cioè "cose fisiche", nel senso di reali.
Il I libro tratta dei principi del Divenire, il II è un trattato sulle Quattro cause, i libri III, IV, V, VI costituiscono uno studio organico sul concetto di mutamento e/o movimento e i concetti connessi di infinito, luogo, tempo, continuo, il VII continua, in modo peraltro autonomo, l'analisi del Movimento, introducendo il concetto di Motore, l'VIII tratta dell'esistenza di un Primo motore immobile ed eterno.

In un secondo tempo, i filosofi iniziarono a riferirsi alla seconda serie con l'espressione τὰ μετὰ τὰ φυσικά, che si trascrive in caratteri latini "ta meta ta physika", e ha un doppio significato: "Ciò che segue dopo (i libri del)la fisica" ma anche «al di là delle cose fisiche».

Lì ebbe inizio la distinzione attuale tra fisica, che si occupa anche filosoficamente, degli argomenti che noi chiamiamo "realtà", e la metafisica, che studia la realtà "considerata in quei soli caratteri universalissimi che la fanno esser tale, ed esclusi quei caratteri specifici che le conferiscono la natura di realtà determinata" (def, dalla Treccani.)

La fisica teorica e ancor di più la matematica si confondono con la metafisica.
Pensa in fisica alla duplice natura della luce, alla quale ha accennato Mario_A, e ancor di più alla duplice descrizione che si può fare di qualsiasi particella elementare, che si può vedere come risultato probabilistico di una funzione d'onda o come ente materiale piccolissimo.
Tuttavia, se i matematici non avessero messo a disposizione dei fisici le relative equazioni utilizzate per descrivere questi "enti", i fisici sarebbero ancora fermi a Democrito e al suo atomo indivisibile, V sec. a.C.


Spero di aver sintetizzato il tutto in maniera chiara e semplice.

Torno a noi.

No, non staremmo "parlando" TRA 4 computers/menti, staremmo "parlando" DENTRO un computer/una mente.

Qualcuno ha chiamato i chip di elaborazione e memoria "neuristori" e ha ipotizzato che una macchina che riunisca sotto il suo controllo un grande numero di neuristori possa iniziare a "pensare" in modo autonomo, senza essere programmata.
Un concetto ben al di là di quello sotteso all'attuale concetto di AI.
In questo caso, la macchina sarebbe dotata di pensiero autonomo, di sensazioni, di sentimenti e in questo senso sarebbe anch'essa una mente, che però sarebbe superiore, per prestazioni e capacità di rintracciare i dati memorizzati, alla mente umana.
Ecco, questa sarebbe la mente capace di dare origine a un ologramma di tal fatta.

Si tratta di un esempio, sfruttato da un autore di fantascienza, Robert. A. Heinlein, per scrivere un lungo e bel romanzo (secondo me) intitolato in italiano La Luna è una Severa Maestra, quasi letterale traduzione del titolo originale The Moon Is a Harsh Mistress.
 
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view post Posted on 18/10/2020, 19:20
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Sì ma io non ho capito se la scienza prende seriamente questa assurda ipotesi o no?
Cioè veramente c'è chi va dietro a Musk e al filosofo Bostrom?
 
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view post Posted on 18/10/2020, 20:03

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CITAZIONE (Scribonius @ 17/10/2020, 18:47) 
Buonasera e buon fine settimana.
Avete mai sentito questa teoria? L'Ipotesi dell'Universo simulato.
In un articolo del 2003 , il filosofo Nick Bostrom, di Oxford, avanzò la teoria, quasi convinzione diciamo, che noi si viva in un Universo irreale, simulato da un potente computer appartenente ad una civiltà molto più avanzata della nostra.
Voi cosa ne pensate?

Mi fa venire in mente due cose:
- che deve aver letto Symulacron 3 https://it.wikipedia.org/wiki/Simulacron_3
- che aveva ragione Bateson: ‘Un uomo voleva sapere cos’è la mente, ma non nella natura, quanto nel suo personale e grosso computer. Così gli chiese ( nel suo miglior Fortran, naturalmente) : “Tu calcoli che penserai mai come un essere umano ?”.La macchina si mise subito al lavoro, analizzando la propria struttura intrinseca. Alla fine, come è costume di queste macchine, stampò la risposta su una striscia di carta. L’uomo si precipitò a prenderla e trovò, nero su bianco, le parole: QUESTO MI RICORDA UNA STORIA.’
buona serata
 
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view post Posted on 18/10/2020, 20:11
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Alla fine vorrei solo sapere se la scienza crede o meno a Musk e al filosofo Bostrom?
 
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view post Posted on 18/10/2020, 20:57
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Visto che ogni notizia scientifica che sento e leggo non fa menzione di questa simulazione computerizzata e del fatto che noi si sia finzione
 
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view post Posted on 19/10/2020, 05:06
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CITAZIONE (Usékar @ 18/10/2020, 20:00) 
No, non staremmo "parlando" TRA 4 computers/menti, staremmo "parlando" DENTRO un computer/una mente.

Ok Usekar. Usando il condizionale penso tu voglia supporre. Ma nella realtà dei fatti, senza supposizione, è possibile noi si sia dentro questo computer o è solo un "discorso filosofico" come può esserlo quello sulla Morte , o su Babbo Natale insomma ?
Parliamo molto terra terra che se no non capisco io :) :)
 
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view post Posted on 19/10/2020, 05:40
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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@maurizio: c'è anche un racconto breve di Asimov che "corre dietro" ad un simile ragionamento ricorsivo, si intitola L'ultima domanda, The last Question, 1956, https://it.wikipedia.org/wiki/L%27ultima_domanda

@ Scribonius
La risposta che ti abbiamo dato io, dceg, Mario_A e Maurizio66 mi sembra chiara: sei entrato in un ragionamento ricorsivo che non ha risposta se non la stessa domanda.

Taglio la testa al toro per uscire da questa involuzione: no, penso di parlare a nome degli intervenuti dicendo che noi 4 non crediamo di essere dei fantasmini olografici che "vivono" dentro una "mente", comunque creatasi o chissà non creatasi e quindi esistente da sempre.
E personalmente, ma credo che siano d'accordo anche gli altri 3 che ho nominato, i ragionamenti sulla possibile esistenza di una simile "mente" li reputo pure speculazioni filosofiche (ma oserei dire, elucubrazioni, più che speculazioni).
Mi autocito, dal mio intervento all'inizio di questa seconda pagina della discussione
<<tu stesso hai scritto più volte che stiamo discutendo su ipotesi "filosofiche", io ti ho risposto mettendomi sullo stesso piano, quindi, no, non ci credo, si tratta di pure speculazioni filosofiche, cioè letteralmente "attività di pensiero relativa a una sfera teorica d'indagine e di approfondimento", insomma, pensieri in libertà messi per iscritto.>>

La Filosofia è una scienza umanistica, quindi non è una scienza esatta, una "scienza dura", come si dice oggi.
A rigor di logica, l'unica scienza esatta è la Matematica, anche se ormai quasi 70 anni fa Gödel ha dimostrato che non è "perfetta". Alla Matematica si avvicinano la Fisica e la Chimica, fine.
Essendo una scienza umanistica, in Filosofia si può speculare su qualsiasi pensiero e/o ipotesi, senza la pretesa di arrivare a una conclusione, in parole povere "si può fantasticare" e magari anche farneticare.

Se questo non ti basta, beh, non so cos'altro dirti. Et de hoc satis, vale a dire che mi sembra di averne parlato a sufficienza.
 
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view post Posted on 19/10/2020, 06:48
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Concordo pienamente con quanto Usékar ha scritto. Possiamo fantasticare che i cavalli volino, ma questo non fa volare i cavalli.
 
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