CITAZIONE (Perseo87 @ 10/12/2020, 10:50)
Ma davvero! Anche se di dèi che muoiono e poi rinascono/risorgono il mondo mediterraneo precristiano ne conosceva diversi (Dioniso, Osiride, Adone etc.).
Già... ma questo ci fornisce uno spunto di riflessione sugli arti inferiori degli dei e di altri personaggi.
Di alcuni, almeno. Un po' troppi comunque per passare inosservati a un curioso pignolo come me.
Cominciamo da Dioniso che nasce, anzi
ri-nasce dalla
coscia di Zeus.
Adone invece muore per una ferita alla
coscia, infertagli da un cinghiale.
Osiiride... beh, Osiride è troppo complicato ma nemmeno lui muore completamente se, sia pure fatto a pezzi, riesce a rendere incinta Iside del figlio Horus.
Evito di farla troppo lunga, per ora, ma non posso trascurare la morte di Achille, ferito a un
piede.
Tanti anni fa costruii una tabella con una moltitudine, o forse più, di personaggi morti per ferite a una coscia o un piede.
Se riesco ritrovarla, negli oscuri meandri del mio computer, la tiro fuori e ci facciamo un'allegra chiacchierata sulla "debolezza inferiore" di questi personaggi, non solo della mitologia greca.
Intanto non trascurerei la ferita alla
coscia di Odisseo, che permise all'anziana Euriclea di riconoscerlo.
E, tento per restare in ambito omerico, l'insanabile ferita al
piede di Filottete.
Ma la
coscia d'oro di Pitagora dove la mettiamo?
CITAZIONE
Mi hai fatto tornare in mente che di questo episodio avevo letto una prima volta in un libro che ho qui a casa.
Devo averlo letto anch'io. Ma chissà che fine ha fatto.