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Timna (Israele): sulle tracce della porpora reale, scoperte fibre tessili con tintura superstite

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icon11  view post Posted on 29/1/2021, 11:58
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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Una notizia molto interessante è stata recentemente data da Naama Sukenik, esperta di materiali organici della Israel Antiquities Authority, in relazione agli scavi condotti nel sito di Timna (sede di un importante distretto minerario, non lontano dalla città di Eilat): www.meteoweb.eu/2021/01/archeologia...g17NgOftMJ22PpQ.

Dagli scavi di un laboratorio per la lavorazione dei tessuti sono infatti emerse alcune fibre di lana, e addirittura una nappa, ancora colorate con la porpora reale. Reso celebre dall'intensa produzione attribuita ai Fenici di Tiro, questo pigmento, estratto in piccole dosi dal murice comune (e per questo estremamente costoso), ha avuto nel corso dei secoli un ruolo molto importante di rappresentanza della regalità e della sacralità, tanto fra le differenti culture "pagane" del Mediterraneo antico, quanto in quelle ebraica e cristiana. Esami archeometrici hanno indicato una datazione delle fibre intorno al 1000 a.C., collocandole così all'epoca dei più importanti sovrani biblici. Si tratta della prima volta in cui elementi di questo genere vengono scoperti nel territorio di Israele (e in generale nel sud del Levante).
 
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view post Posted on 30/1/2021, 18:12

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Molto interessante, grazie per la condivisione.

Quello sui materiali coloranti tessili e sui pigmenti di vario scopo è un settore d'indagine che nel gli ultimi sessant'anni ha fatto progressi sì importanti, ma ancora troppo a singhiozzo. Molto di più ci sarebbe da fare.
Esso si interseca nel caso in questione con l'altra tematica estremamente suggestiva che nonostante i vistosi progressi già ottenuti rimane ampiamente da approfondire: quella sulle tracce di prodotti tessili.
Esempi di indagine come questo dovrebbero portare organizzazioni di differente natura e di differenti parti del mondo a mettere i propri sforzi su argomenti di questo genere maggiormente in comune rispetto a quanto è stato meritoriamente fatto.
 
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view post Posted on 30/1/2021, 19:37
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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CITAZIONE (LAVORI ARCHEOLOGICI @ 30/1/2021, 18:12) 
Esso si interseca nel caso in questione con l'altra tematica estremamente suggestiva che nonostante i vistosi progressi già ottenuti rimane ampiamente da approfondire: quella sulle tracce di prodotti tessili.
Esempi di indagine come questo dovrebbero portare organizzazioni di differente natura e di differenti parti del mondo a mettere i propri sforzi su argomenti di questo genere maggiormente in comune rispetto a quanto è stato meritoriamente fatto.

Assolutamente concorde con te.

Al netto di territori caratterizzati da climi particolari, che possono aver favorito la conservazione dei materiali organici (penso ad esempio agli spettacolari tessuti copti provenienti da diverse località dell'Egitto), l'archeologia dei manufatti tessili deve accontentarsi solitamente di pochi fili, sopravvissuti magari solo in contesti particolarmente fortunati.

Su questo tipo di studi non sono minimamente preparato: in relazione al mondo greco, ricordo che, in un suo vecchio handbook di arte e archeologia greca, Gisela Richter si era posta almeno una volta questo problema, potendo mostrare appena qualche frammento di tessuto decorato recuperato dai tumuli di Gordion, mentre nell'ambito della Grecia propriamente detta bisognava affidarsi soprattutto alle pitture sulle vesti delle korai per arrivare almeno a ipotizzare quali potessero esser stati i colori e le decorazioni dei tessuti diffusi nella società ellenica d'età arcaica... Quindi ben vengano rinvenimenti come questi. Se però ci siano poi stati convegni o studi specifici sull'argomento, questo non lo so (anche perché non mi sono mai trovato nella necessità di fare ricerche di questo tipo). Al massimo ho avuto a che fare con le scarpe, ma lì non si parlava propriamente di tessuti (al massimo di cuoio).
 
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view post Posted on 31/1/2021, 01:06
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Una fotografia delle fibre recuperate: www.faz.net/aktuell/wissen/archaeo...tobox_1_7173406

Per quanto ricordo oltre ai tessuti conservati grazie all‘ambiente estremamente secco dell‘Egitto dovrebbero esserci tessuti conservati nelle paludi e torbiere nord europee in ambiente acido privo di ossigeno.
 
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view post Posted on 31/1/2021, 09:39

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Grazie!
Intanto capisco che la parola tedesca Stoff corrisponde abbastanza esattamente a quella inglese fabric e non necessariamente a quella italiana stoffa (nel senso cioè di materiale, possibilmente materiale tessile, ma non necessariamente tessuto). Da tenere presente.

Poi vorrei sottolineare come la possibilità che i tempi siano ormai maturi per una forte accelerazione degli studi in questo particolarissimo settore (intendo sul materiale tessile antico e sua eventuale colorazione) è data anche da fatto che attualmente le nostre capacità di indagine non dipendono più esclusivamente da fortunati casi legati alle circostanze climatiche estreme dei luoghi (molto secchi, molto umidi, molto freddi e via dicendo), ma si sono ormai aperti scenari innovativi applicabili anche alle nostre latitudini, magari per via di un microscavo eccezionalmente attento all'interno di un contesto chiuso come una sepoltura romana in contenitore di piombo o magari per una accorta elaborazione di dati pollinici in presenza di tracce agrarie antiche palesemente anomale (due casi con i quali mi è capitato più o meno felicemente di avere personalmente a che fare in questi anni in Italia).

Per non parlare della maggior attenzione (anche in termini di predisposizione preliminare di casisitche e di tipologie) che sarebbe ormai doveroso applicare alle tracce stratigrafiche e strutturali di impianti produttivi di quell'ambito.
 
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view post Posted on 31/1/2021, 09:57
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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CITAZIONE (LAVORI ARCHEOLOGICI @ 31/1/2021, 09:39) 
Per non parlare della maggior attenzione (anche in termini di predisposizione preliminare di casisitche e di tipologie) che sarebbe ormai doveroso applicare alle tracce stratigrafiche e strutturali di impianti produttivi di quell'ambito.

Anche questa sarebbe forse un'idea interessante da considerare.
 
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view post Posted on 31/1/2021, 10:54
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Stoff in tedesco significa sia stoffa, tessuto che materiale, inteso in senso generico.
 
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view post Posted on 31/1/2021, 13:27
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apò ña spitha èni jinumèna aćà khàra

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Mi chiedo cosa ci facessero delle fibre così preziose in un insediamento minerario, in una zona distante da città importanti e praticamente desertica o subdesertica...
 
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