Ostraka - Forum di archeologia

Simbolismo del crescente lunare, perché di una scelta iconografica

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 4/2/2021, 17:16
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,437
Location:
Germania

Status:


L'unico sempre esatto è un proverbio tedesco che dice tradotto: "Quando il gallo canta sul letamaio il tempo cambia o resta com'è" (Wenn der Hahn kräht auf dem Mist, ändert sich das Wetter, oder es bleibt wie es ist…).
 
Top
view post Posted on 4/2/2021, 17:36
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
866
Location:
Napoli

Status:


CITAZIONE (ratapena @ 4/2/2021, 14:19) 
Una credenza non deve avere necessariamente un riscontro scientifico.

Ok, ma perché la gente ci creda fino a diventare una credenza bisogna che qualche riscontro, ogni tanto, ci sia.

CITAZIONE
Tu però non mi hai risposto sul sportiglione...

Hai ragione. La verità è che non ho mai sentito questo termine a Napoli.
Martedì prossimo ci saranno numerosi Napoletani nel corso dell'Inc.AC., proviamo a chiedere se qualcuno lo conosce.

CITAZIONE (dceg @ 4/2/2021, 17:16) 
L'unico sempre esatto è un proverbio tedesco che dice tradotto: "Quando il gallo canta sul letamaio il tempo cambia o resta com'è" (Wenn der Hahn kräht auf dem Mist, ändert sich das Wetter, oder es bleibt wie es ist…).

:woot_jump.gif:
 
Web  Top
view post Posted on 4/2/2021, 18:18
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


CITAZIONE (dceg @ 4/2/2021, 17:16) 
L'unico sempre esatto è un proverbio tedesco che dice tradotto: "Quando il gallo canta sul letamaio il tempo cambia o resta com'è" (Wenn der Hahn kräht auf dem Mist, ändert sich das Wetter, oder es bleibt wie es ist…).

Beh, di esempi ce ne sono parecchi, mi limito a citarne uno.
Siamo sempre a Malcesine, ridente paese nel nord del Lago di Garda, ai piedi del Monte Baldo che spesso ha il "cappello", cioè le sue cime sono coperte di nuvole.
A questo proposito, il detto recita: "Quan ch'el Baldo el gà el capèl, o che fa brut o che fa bel", traduco, anche se mi sembra si capisca "Quando il Baldo ha il cappello, o farà brutto o farà bello". :lol:

Di dialetto napoletano so poco, ma mi dicono (https://www.senzalinea.it/giornale/storia-...i-sportiglioni/) che il tutto deriva dal latino vespertilia (in realtà, vespertilio -lionis, ndr), poi vespertilione e infine sportiglione, cioè nient'altro che ratapena!

:lol: :lol: :lol:
 
Top
view post Posted on 4/2/2021, 18:42
Avatar

apò ña spitha èni jinumèna aćà khàra

Group:
Member
Posts:
22,635
Location:
dall'aria

Status:


CITAZIONE (Usékar @ 4/2/2021, 18:18) 
Siamo sempre a Malcesine, ridente paese nel nord del Lago di Garda, ai piedi del Monte Baldo che spesso ha il "cappello", cioè le sue cime sono coperte di nuvole.
A questo proposito, il detto recita: "Quan ch'el Baldo el gà el capèl, o che fa brut o che fa bel", traduco, anche se mi sembra si capisca "Quando il Baldo ha il cappello, o farà brutto o farà bello". :lol:

Uno praticamente simile c'è a Pigna, paese dell'entroterra nel ponente ligure: Candu u Turage u l'à u caper, o ch'u ceve o ch'u fa ber "Quando il Torraggio (monte) ha il cappello, o che piove o che fa bello", cambia solo il monte.

CITAZIONE (Usékar @ 4/2/2021, 18:18) 
Di dialetto napoletano so poco, ma mi dicono (www.senzalinea.it/giornale/storia-...i-sportiglioni/) che il tutto deriva dal latino vespertilia (in realtà, vespertilio -lionis, ndr), poi vespertilione e infine sportiglione, cioè nient'altro che ratapena!

:lol: :lol: :lol:

Questa è la carta dell'AIS, Atlante linguistico ed etnografico dell'Italia e della Svizzera meridionale (Sprach- und Sachatlas Italiens und der Südschweiz), che riguarda il pipistrello. Il punto 721 è Napoli, che riporta il tipo 'spurtiglione'. Le forme dialettali sono state raccolte da eminenti dialettologi tedeschi negli anni '20 del secolo scorso.
https://www3.pd.istc.cnr.it/navigais-web/
Dove dice carte, cliccate sul triangolino, dopo un attimo comparirà l'indicazione delle carte, scorrete fino a pipistrello.
 
Top
view post Posted on 4/2/2021, 22:45
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,437
Location:
Germania

Status:


Grazie per l'interessantissimo link all'AIS
 
Top
view post Posted on 5/2/2021, 11:41
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
866
Location:
Napoli

Status:


Vabbé, Ratapena, mi hai convinto che non conosco il dialetto della mia terra.
Il che ha la sua ragion d'essere: io sono nato a Napoli; mio padre era di Catania (ma figlio di una Maltese); mia madre di Milano (ma figlia di Piemontesi); le mie due sorelle ambedue Siciliane: la prima ha sposato un Napoletano ma è andata a vivere a Milano, la seconda ha sposato un Tarantino ed è andata a vivere a Manduria (TA) ora, rimasta vedova, è tornata a Napoli.
A casa mia non si è mai parlato alcun dialetto: abbiamo rappresentato l'Italia nella sua unità.
gathering
E, come se non bastasse, non sono "portato" per le lingue.
 
Web  Top
view post Posted on 5/2/2021, 13:50
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


CITAZIONE (Righel @ 5/2/2021, 11:41) 
Vabbé, Ratapena, mi hai convinto che non conosco il dialetto della mia terra.
Il che ha la sua ragion d'essere: io sono nato a Napoli; mio padre era di Catania (ma figlio di una Maltese); mia madre di Milano (ma figlia di Piemontesi); le mie due sorelle ambedue Siciliane: la prima ha sposato un Napoletano ma è andata a vivere a Milano, la seconda ha sposato un Tarantino ed è andata a vivere a Manduria (TA) ora, rimasta vedova, è tornata a Napoli.
A casa mia non si è mai parlato alcun dialetto: abbiamo rappresentato l'Italia nella sua unità.
gathering
E, come se non bastasse, non sono "portato" per le lingue.

:lol: :lol: :lol: Epperò!
Io conosco abbastanza bene il dialetto della mia città d'origine semplicemente perché all'età di poco più di 1 anno mia madre, maestra, è andata in Perù a raggiungere mio padre e mi ha affidato a mia nonna materna, che parlava solo il dialetto.
Pur sapendo leggere, scrivere e far di conto, aveva frequentato le scuole solo fino alla terza elementare, poi era stata bandita da tutte le scuole del Regno per aver tolto, con una smanacciata, il velo e la cuffia alla sua suora maestra, a causa del fatto che non sopportava più il fatto che, essendo mancina, la suora continuamente la bastonava sulla mano sinistra.
Mia madre tornò di laggiù solo dopo più di 2 anni, impose ai figli di parlare in famiglia solo in italiano per non affrontare troppi problemi a scuola, ma con i miei stessi compagnetti parlavo solo dialetto, nessuno di essi parlava italiano, la cosa non era ben vista, puzzava di snobismo, di una persona che usava solo l'italiano si diceva che "voleva parlare in chicchera"...
 
Top
view post Posted on 5/2/2021, 15:42
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,437
Location:
Germania

Status:


Complimenti alla nonna che ebbe tanto coraggio!
 
Top
view post Posted on 5/2/2021, 18:47
Avatar

apò ña spitha èni jinumèna aćà khàra

Group:
Member
Posts:
22,635
Location:
dall'aria

Status:


Io sono mancino, usavo la sinistra per calciare, palleggiare ecc. Però scrivo con la destra perché dalle suore non potevi usare la sinistra, la mano del diavolo...
 
Top
23 replies since 1/2/2021, 00:23   798 views
  Share