Ostraka - Forum di archeologia

orientamenti astronomici

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view post Posted on 28/2/2021, 21:59

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Ragazzi, eccomi con un dilemma che da circa un mese non mi dà pace.
Per caso mi sono imbattuta in una serie di articoli scritti da diversi studiosi e ricercatori che collaborano con varie università
che trattano tutti dello stesso argomento: l'orientamento solare, lunare e stellare di molti siti cretesi della media e tarda età del bronzo.
Ho letto questi articoli con vera gioia perché possono dare a mio avviso plausibili risposte a tante domande e perplessità.
Nella lettura non ho trovato grandi difficoltà di comprensione nonostante fossero i primi articoli specifici di archeoastronomia che leggevo e mi sentivo beata
delle conclusioni a cui i vari autori sono arrivati. Continuando le letture su questo argomento ho voluto spaziare ed ho approfondito con articoli che trattano di Akhetaten
e un articolo bellissimo sull'orientamento degli antentemple nord siriani che però mi ha mandato totalmente nel caos, tanto che non so più come stanno le cose.
Ho scritto all'archeologo autore dell'articolo che però ad oggi non mi ha ancora risposto ed ho parlato con alcuni colleghi alcuni dei quali operano direttamente sul campo, quindi magari più pratici di me
(io non ho mai scavato, ho un'esperienza di giuda e tutor) per cercar di riordinare le idee e riuscire a dormire con il sorriso sul viso come facevo fino ad un mese fa.
I colleghi mi hanno inviato studi ed analisi (anche di altri monumenti e altre epoche e civiltà) che sembrano confermare le metodologie e le conclusioni degli autori degli articoli cretesi.
Per carità la cosa mi fa molto piacere ma l'archeologo dell'articolo siriano non credo sia uno sciocco quindi ho bisono di capire.
Ora cercherò di spiegare quale è il problema sperando di non causare riso in chi leggerà il messaggio.
Teniamo sempre presente che sono una neofita quanto a orientamenti stellari e simili, quindi chiedo scusa fin da ora se scriverò cose assurde o appunto ridicole.

A seguito di calcoli fatti con teodoliti e simulazioni al computer si arriva a determinare che molti edifici cretesi avevano orientamenti per esempio al sole, luna e ad alcune stelle in giorni specifici come gli equinozi e i solstizi. Questi orientamenti danno vita, nel caso degli orientamenti solari, ad effetti luminosi interessantissimi e molto precisi che dimostrano l'esistenza a Creta di un calendario lunisolare con cadenze e calcoli corretti. Le trattazioni sono correlate da foto che i ricercatori hanno scattato negli edifici alle date significative, equinozi e solstizi, in anni consecutivi.
Gli orientamenti stellari invece sono trattati solo tramite simulazione per via della precessione equinoziale.
Da tutto sembra dedursi che gli orientamenti solari e lunari sono ancora validi, ci sono anche le foto, e quindi che i punti verso cui sono orientati gli edifici sono sempre gli stessi.
Insomma per dirlo in modo spiccio: "funzionano ancora!!!" ed ancora come allora i raggi del sole vanno a colpire specifici punti per es. del palazzo di Knossos, come il trono all'alba del solstizio invernale, o il penetrale in quello del sosltizio estivo ecc.....qualcosa insomma sulla linea di quello che accade alla statua di Amon Ra e di Ramesse II ad Abu Simbel.....tanto per fare un esempio noto a tutti....
mentre a causa della precessione i vecchi orientamenti stellari validi nell'età del bronzo purtroppo sono perduti per sempre, quindi per "rivederli" c'è solo la simulazione informatica.
l'archeolo siriano, chiamiamolo così, invece nel suo articolo propone un orizzonte dove ogni orientamento muta nel tempo e dove anche l'osservazione dell'allineamento per esempio equinoziale oggi non è più fruibile ed anzi lo calcola cambiato anche nel corso dell'antichità tanto da far cadere gli equinozi in date come aprile e giugno....A meno che io non abbia inteso le sue parole nell'articolo sembra proprio che non solo gli orientamenti solari puntino in direzioni oggi non più verificabili sul campo ma che le date stesse calendariali slittassero di mese in mese con il passare del tempo, tanto da avere gli equinozi in mesi diversi e non al massimo con una differenza di uno o due giorni.
Così ho tentato di sviscerare il problema legato alla precessione equinoziale, ma non ho risolto gran che.....
quindi tenendo fermo come punto di riferimento il sole e l'anno tropicale (durata di 365 gg in cui la luce del sole si ritrova a colpirci nello stesso modo meno 20 minuti che porterebbe al giro completo di 360° dell'anno siderale che però ignorerebbe la stessa posizione solare) gli orientamenti restano validi? e se restano validi come fanno? i giorni equinoziali e solstiziali restano fissi?(max scarto di uno o due gg) l'azimut resta valido? forse "il siriano" tiene un conto siderale? ma non è un poco scomodo??
Sempre per dirla spiccia: se ci sono le foto una qualche validità deve esserci. Gli effetti di luce sono così precisi che non possono essere casuali, a Knossos c'è anche una pietra concava che se riempita d'acqua produce un riflesso su un muro che permette di calcolare tutto un calendario minoico grazie proprio alle cadenze in cui la pietra viene colpita dai raggi solari. E funziona ancora......
se ha ragione il "siriano" come si spiegano tutti gli effetti di luce che ancora oggi si ripresentano sempre alle stesse cadenze temporali e spaziali?

Aiutatemi vi prego.
 
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view post Posted on 1/3/2021, 06:07
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Oooooh, finalmente l'intervento di una archeologa che da neofita si interessa di archeoastronomia e vuole saperne qualcosa di più!
Ancor di più benvenuta, sono mesi che Righel cerca di attrarre l'attenzione degli archeologi su questo aspetto degli studi nel loro campo.

Righel è membro della SIA (Società Astronomica Italiana) e dell'UAN (Unione Astrofili Napoletani), fondatore della sezione dell'UAN di Archeoastronomia, recentemente rinominata Astronomia Culturale.
Si deve a lui l'apertura nel forum Ostraka di questa sezione, che non a caso si intitola Archeoastronomia e Astronomia Culturale.

Cerco di farlo intervenire al più presto, tra tutte le persone attive attualmente presenti nel forum, è l'unica che sia in grado di risponderti con cognizione di causa.
 
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view post Posted on 1/3/2021, 10:02

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Grandi!!!!!!! Aspetto con ansia!
Grazie della sensibilizzazione ho davvero bisogno di aiuto
 
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view post Posted on 1/3/2021, 10:59
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Ed eccomi qua!
Grazie anche alla comunicazione privata fornitami da Usékar :rolleyes:
Buongiorno, Anemo Ijereja, e benvenuta su Ostraka.

Giusta osservazione, la tua, ma che rivela la quasi cronica mancanza di preparazione astronomica nella cultura degli Archeologi.
Non è colpa loro: le Università non forniscono questo genere di notizie e spesso a loro non viene in mente di approfondire.

Ti premetto che proprio domani sera terrò una lezione (Appunti di Archeoastronomia 2), in via telematica e a titolo gratuito, per un gruppo di amici (Archeologi, Archeoastronomi, Antropologi, Storici, Amanti dell'Arte, Insegnanti o semplici curiosi... accettiamo tutti!) dalle 20:30 in poi. Naturalmente puoi partecipare anche tu, come già fanno alcuni Amici di Ostraka. Tratterò alcuni temi estremamente elementari ma che riguardano anche la tua domanda.
Qui di seguito l'invito:
CITAZIONE
Martedì 2 Marzo 2021 alle ore 20:30, si terrà il 18° incontro di Astronomia Culturale (IAC)
Relatore della giornata sarà Franco Ruggieri sul tema "Spuntini di Archeoastronomia 2".
L' "aula" di ricevimento sarà aperta dalle ore 20:00 per permettere a tutti di inserirsi in tempo utile.
La partecipazione è aperta a tutti ma è' necessario accedere con Nome, Cognome e con la web-cam accesa e attiva.
L'accesso si ottiene cliccando su:

https://us02web.zoom.us/j/84018141777?pwd=...jB0TjVvS01CQT09

Dopo una breve sosta in "sala d'attesa", dopo la quale dovete provvedere ad accendere la telecamera se necessario, sarete ammessi all'incontro.
Consiglio di anticiparsi un po', per essere sicuri di essere ammessi in tempo utile.

Vi ricordo che il programma aggiornato degli IAC è consultabile qui:
www.righel40.altervista.org/ArcAstr/IAC20-21.htm

Ovviamente, appena entrata o appena possibile, fatti riconoscere come frequentatrice di Ostraka.
Dopo la relativamente breve presentazione di Powerpoint si potranno fare domande, chiedere precisazioni ed eventualmente contestare le tesi proposte dal relatore di turno oppure dedicarsi ad una piacevole chiacchierata fra amici, senza limiti di tempo.
Come sempre.

Prova a dare un'occhiata anche al programma degli incontri per vedere se sono presenti altri argomenti di tuo interesse. Tieni conto che non si tratta di un corso (che forse riproporremo in autunno) ma di una serie di relazioni, ognuna delle quali è fine a sé stessa e non prevede la necessità (ma l'opportunità sì) di aver seguito le precedenti.
Il giorno successivo ad ogni relazione, se l'autore lo permette e se il richiedente ha fornito la sua email, viene messo a disposizione degli interessati presenti il pptx relativo.
Ovviamente non è la stessa cosa che seguirlo in diretta, ma permette di rivedere alcuni punti ed eventualmente porre qualche domanda il martedì successivo.
 
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view post Posted on 2/3/2021, 12:16

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Ti ringrazio spero di farcela, ma se non dovessi potrei avere comunque la risposta alla mia domanda?
come hai giustamente sottolineato la cultura archeologica non tratta di questi argomenti, o almeno non lo faceva quando mi sono laureata...
forse oggi c'è più sensibilità? non so...
di fatto avendo trovato posizioni così diametralmente opposte e non avendo appunto basi per poter dire
chi abbia in effetti ragione mi trovo in una limbo di ignoranza che mi sta facendo impazzire.
 
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view post Posted on 2/3/2021, 13:14
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CITAZIONE (Anemo Ijereja @ 2/3/2021, 12:16) 
Ti ringrazio spero di farcela, ma se non dovessi potrei avere comunque la risposta alla mia domanda?

In genere non mettiamo a disposizione il Pptx a chi non è stato presente alla relazione.
La ragione è ovvia: se sei presente e non capisci chiedi, ma se sei assente a chi chiedi?
CITAZIONE
come hai giustamente sottolineato la cultura archeologica non tratta di questi argomenti, o almeno non lo faceva quando mi sono laureata...
forse oggi c'è più sensibilità? non so...

No, non credo. C'è stato un'esperimento al Politecnico di Milano per un corso interno di Archeoastronomia ma, conoscendo il responsabile, temo sia stato un fallimento =_= .
Più efficace mi sembra quello che è stato fatto all'Università "Suor Orsola Benincasa" di Napoli, dove il Prof. Mario Pagano, professore a contratto di “Gestione e amministrazione dei Beni culturali in ambito europeo” e di “Tutela e valorizzazione dei beni archeologici”, quando trovava l'occasione giusta, indirizzava a me i suoi studenti per informarli e formarli. Ora però è occupato a Caserta, dove ricopre l'incarico di Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento e non credo che frequenti molto l'Ateneo.
Anche il Prof. Domenico Ienna, finché ha ricoperto la cattedra di Antropologia Culturale presso l'UniRoma, ha distribuito informazioni utili ai suoi studenti. Ora però è in pensione ed è Rettore dell'Università del Cilento. Sta frequentando i nostri Incontri di Astronomia Culturale e, se sarai presente stasera, avrai probabilmente occasione di conoscerlo.
A proposito, da dove ci scrivi?
 
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view post Posted on 3/3/2021, 00:41

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Righel, eccomi, verso le 10.00 ho dovuto interrompere per "gestione familiare",ma ora qualche minuto libero l'ho di nuovo.
Intanto vorrei ringraziarti perché il collegamento è stato molto stimolante.
Tutto quello che hai spiegato è stato chiaro (ALMENO CREDO).....e se non avessi nella mente quello che ho letto su quegli articoli non avrei alcun problema.
Sto ancora cercando di elaborare un pensiero logico tra quanto hai detto e quanto ho letto...per questo non ho fatto domande, per l'incapacità di
fartele in un modo coerente invece le ho a raffica ma anche in contraddizione tra loro.
A caldo potrei dire che dopo quanto detto questa sera tutti gli archeologi degli articoli che ho letto hanno ragione,
sia coloro che hanno fatto le foto in date fisse, sia il "siriano" che riporta l'equinozio di primavera l'11 aprile e più tardi agli inizi di giugno a partire da una data del III millennio aC.
Assodato che il rapporto terra-sole non muta quanto ad azimut (SPERO DI AVER CAPITO BENE) agli equinozi sarà comunque di 90°, un edificio orientato
a questi gradi li manterrà per sempre; potrebbe però avere una data diversa il giorno in cui questo fenomeno avviene.....questo però in relazione ad un diverso conto calendariale..
perché nel gregoriano è fisso e avverrà sempre alla stessa data. In sostanza cambierebbe il computo del giorno ma sempre all'equinozio avrà quell'effetto di luce cioè quando sarà a 90°.
Mi chiedo allora: perché il "siriano" non fa la prova sul campo? non dovrebbe valere lo stesso? perché parla come se tutto fosse perduto?
Al contrario gli archeologi che hanno fatto le prove sul campo a Creta hanno lavorato in modo diverso. Due hanno girato l'isola e hanno fatto i calcoli partendo da un teodolite, altri
hanno solo fatto le prove empiriche sul campo, oppure hanno solo rilevato un orientamento di massima senza fare la prova.
Di fatto quelli armati di teodolite hanno eseguito anche la simulazione informatica sia degli asterismi (interessantissimi) sia dell'effetto della luce solare nel giorno dell'equinozio di autunno
calcolato per l'anno 1944 aC alla data del 22/09 (quindi uguale alla nostra) e per 11 giorni subito successivi quando il fenomeno si ripresentava.
Alla simulazione hanno fatto seguire la prova sul campo alla stessa data per 4 anni consecutivi, spiegando che i minoici avevano un calendario
lunisolare che si basava su un anno tropicale (che doveva tener conto dell'anno bisestile quando il riflesso aveva lo scarto di un giorno), più un mese lunare da aggiungere ogni tot anni.
Mi chiedo: il simulatore gli ha calcolato la data del 1944 aC usando comunque il calendario gregoriano?
Allora il problema è solo relativo? e riposa su come consideriamo il computo del tempo? indipendentemente dal riflesso che comunque in quell'edificio avverrà quando il sole avrà 90°....
ho provato a fare ordine alle idee scrivendo ma non credo di esserci riuscita.....ragionandoci perdo il filo ...

Righel abbi pazienza con me...fino ad un mese fa non sapevo nulla di tutto ciò....
Da questi studi i palazzi cretesi del medio e tardo bronzo si scoprono essere degli specchi, diciamo così, di quello che avveniva in cielo come se sulla terra si volesse ricreare uno spazio sacro del tutto collegato alla sfera celeste certamente sia con finalità di calendario sia con finalità teocratiche. La cosa mi emoziona da morire per questo voglio essere sicura di quello che ho letto.

buona notte e grazie ancora
 
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view post Posted on 4/3/2021, 17:12
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CITAZIONE (Anemo Ijereja @ 3/3/2021, 00:41) 
Assodato che il rapporto terra-sole non muta quanto ad azimut (SPERO DI AVER CAPITO BENE) agli equinozi sarà comunque di 90°, un edificio orientata questi gradi li manterrà per sempre; potrebbe però avere una data diversa il giorno in cui questo fenomeno avviene.....questo però in relazione ad un diverso conto calendariale..
perché nel gregoriano è fisso e avverrà sempre alla stessa data. In sostanza cambierebbe il computo del giorno ma sempre all'equinozio avrà quell'effetto di luce cioè quando sarà a 90°.

Sì, hai capito bene ma devi imparare ad usare un linguaggio più chiaro nell'esporre le tue domande e soprattutto devi farle una per volta: è solo questione di pratica.
Nel nostro calendario questo giorno è relativamente fisso: gli equinozi e i solstizi avvengono sempre alla stessa data (salvo negli anni bisestili) ed un edificio orientato verso la levata del Sole, ad esempio, al solstizio d'inverno resterà tale anche nel corso di secoli o di qualche millennio.
Ma solstizi ed equinozi sono fenomeni che durano un istante, quindi l'orientamento relativo deve essere calcolato in un momento particolare, ad esempio alla levata, mentre magari il fenomeno si è verificato nella notte precedente o nella mattinata successiva.
Teniamo conto che il nostro calendario non prevede l'anno zero e quindi si va all'indietro dall'anno 1 d.C. direttamente all'anno 1 a.C. ma la matematica tiene in non cale le nostre errate abitudini e lo zero ce lo mette comunque. Quindi nei calcoli del passato devi considerare che l'anno 1944 a.C. corrisponde all'anno -1943.

CITAZIONE
Al contrario gli archeologi che hanno fatto le prove sul campo a Creta hanno lavorato in modo diverso. Due hanno girato l'isola e hanno fatto i calcoli partendo da un teodolite, altri
hanno solo fatto le prove empiriche sul campo, oppure hanno solo rilevato un orientamento di massima senza fare la prova.
Di fatto quelli armati di teodolite hanno eseguito anche la simulazione informatica sia degli asterismi (interessantissimi) sia dell'effetto della luce solare nel giorno dell'equinozio di autunno
calcolato per l'anno 1944 aC alla data del 22/09 (quindi uguale alla nostra) e per 11 giorni subito successivi quando il fenomeno si ripresentava.

Devi aver preso male gli appunti: nell'anno 1944 a.C. (-1943) l'equinozio d'autunno deve essersi verificato il 9 ottobre, alle ore 1:38:09.
Allora non ti è stata chiara la discussione sulla precessione degli equinozi (e dei solstizi)?
CITAZIONE
Mi chiedo: il simulatore gli ha calcolato la data del 1944 aC usando comunque il calendario gregoriano?

Sì, il calcolatore si aggiorna automaticamente quando si va indietro oltre l'epoca di Papa Gregorio.
CITAZIONE
Allora il problema è solo relativo? e riposa su come consideriamo il computo del tempo? indipendentemente dal riflesso che comunque in quell'edificio avverrà quando il sole avrà 90°....

sì.
CITAZIONE
ho provato a fare ordine alle idee scrivendo ma non credo di esserci riuscita.....ragionandoci perdo il filo ...

Righel abbi pazienza con me...fino ad un mese fa non sapevo nulla di tutto ciò....

Tranquilla!... Alla mia età la pazienza è una conquista raggiunta da tempo :wallbash.gif: .
CITAZIONE
Da questi studi i palazzi cretesi del medio e tardo bronzo si scoprono essere degli specchi, diciamo così, di quello che avveniva in cielo come se sulla terra si volesse ricreare uno spazio sacro del tutto collegato alla sfera celeste certamente sia con finalità di calendario sia con finalità teocratiche. La cosa mi emoziona da morire per questo voglio essere sicura di quello che ho letto.

Non conosco Creta da punto di vista archeoastronomico e, da quello che so del modo con cui sono stati "ricostruti" i palazzi di Cnosso e di Festo, non mi viene la voglia di andare a controllare.
Comunque il concetto di Paesaggio Sacro (..così in Cielo come in terra...) è sostenuto da molti autorevoli autori per altre zone del mondo e non vedo perché non potrebbe essere così anche a Creta.

NB: ti ho inviato un messaggio privato. Per piacere leggilo e rispondimi allo stesso modo o via mail.

CITAZIONE (Usékar @ 1/3/2021, 06:07) 
Righel è membro della SIA (Società Astronomica Italiana) e dell'UAN (Unione Astrofili Napoletani), fondatore della sezione dell'UAN di Archeoastronomia, recentemente rinominata Astronomia Culturale.

Per la verità sono stato fondatore dell'UAN e, sì certo, anche di quella Sezione.
Oggi di quella decina di persone che quasi mezzo secolo fa hanno fondato l'UAN ne sono sopravvissuti solo due: io e un altro con cui mi scontro periodicamente, :mf_swordfight.gif:
La lotta è segno di vitalità.
 
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view post Posted on 4/3/2021, 17:32
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CITAZIONE (Righel @ 4/3/2021, 17:12) 
CITAZIONE (Usékar @ 1/3/2021, 06:07) 
Righel è membro della SIA (Società Astronomica Italiana) e dell'UAN (Unione Astrofili Napoletani), fondatore della sezione dell'UAN di Archeoastronomia, recentemente rinominata Astronomia Culturale.

Per la verità sono stato fondatore dell'UAN e, sì certo, anche di quella Sezione.
....
La lotta è segno di vitalità.

Chiedo venia, :worthy.gif: in realtà lo sapevo, ma in quel momento la tastiera mi ha preso la mano... :(
Concordo sull'ultima frase, citando il detto romanesco "chi si estranea dalla lotta è un gran fijo de na ..." beh, insomma, si intuisce :lol: :lol: o no? ;)
 
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view post Posted on 5/3/2021, 02:46

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CITAZIONE
Devi aver preso male gli appunti: nell'anno 1944 a.C. (-1943) l'equinozio d'autunno deve essersi verificato il 9 ottobre, alle ore 1:38:09.
Allora non ti è stata chiara la discussione sulla precessione degli equinozi (e dei solstizi)?

No purtroppo non ho preso male gli appunti dovrei farti vedere lo schema grafico che hanno impostato questi studiosi
e le date simulate sono:

22/09/-1944
02/10/-1944 per la prova del calendario lunare (l'altra data in cui si sarebbe illuminata la ciotola idem 11 gg prima dell'equinozio di primavera)

poi proponevano per l'asterismo di betelgheuse il 22/09/-1944 ore 21.19 se non ricordo male l'orario
e per le 24.00 l'intera costellazione di Orione con Sirio
ma probabilmente le date come mi confermavi sono le nostre stesse perchè il sistema gli si aggiorna sul gregoriano almeno quanto al sole.

ti ho risposto in privato al tuo messaggio
domani appena ho un momento ti chedo qualche altra conferma perché comunque ho ancora qualche perplessità e problema con il "siriano"

buona notte...è davvero tardi....
 
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view post Posted on 5/3/2021, 06:38
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Anemo, hai a disposizione uno scanner collegato al pc?
In caso affermativo, passa la pagina o le pagine con lo schema grafico di cui parli, scarica la/e immagine/i in una cartella del pc poi apri un post sul forum e pubblicala/e.
In questo modo, potranno vedere lo schema tutti quelli che seguono questa discussione.

Per pubblicarle devi clickare sull'icona azzurra a forma di nuvoletta con all'interno la scritta FFU che vedi alla dx nella barra dei comandi dell'editor, sopra il riquadro di scrittura.
Si aprirà una tendina, clicka in basso su "Scegli file", si aprirà la pagina per cercare sul tuo pc la cartella e il/i file/s da caricare.
 
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view post Posted on 9/3/2021, 14:48

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Appena ho un momento lo farò...in questi giorni sono molto sott'acqua per il lavoro.
Anche questa sera purtroppo non ce la faccio a collegarmi.

Cercherò di fare più presto possibile così da non far perdere l'interesse

Grazie tantissime

stavo tentando adesso di fare qualcosa, ma avendo gli articoli già nel pc non c'è bisogno dello scanner.
Il problema è che non mi fa selezionare le immagini e gli schemini quindi non riesco ad estrapolarle
salvo stampare gli articoli e poi riscansionarli, cosa adesso un po' scomoda.
Allegare tutto un articolo sarebbe possibile? o ci sono degli impedimenti?
 
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view post Posted on 9/3/2021, 16:41
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Se gli articoli sono disponibili sul web, puoi trascriverne gli indirizzi in un post e scrivere nel post quali sono le figure da guardare.

Altrimenti, se utilizzi Windows 7/8/8.1/10, c'è una app apposita per catturare l'intero schermo o una sua finestra, leggi queste istruzioni

https://support.microsoft.com/it-it/window...20-97299b865f6b

Quindi è sufficiente che tu apra la pagina del pdf che ti interessa copiare e segua quelle istruzioni.
 
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view post Posted on 13/3/2021, 18:27

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vedo quello che riesco a fare perché sono su Mac
 
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view post Posted on 13/3/2021, 19:51
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E qui, non ti posso aiutare, i prodotti Apple non li conosco... però, se cerchi con il tuo motore di ricerca "copiare e scaricare immagine dello schermo in Apple", penso che una risposta la trovi.

L'ho appena fatto io per te, ecco la risposta, forse ti è utile

"Se vuoi realizzare un’istantanea dell’intero schermo, premi la combinazione di tasti cmd+shift+3 sulla tastiera del Mac e l’immagine verrà salvata automaticamente sulla Scrivania di macOS. Per catturare solo una porzione di schermo usa invece la combinazione di tasti cmd+shift+4 dopodiché tieni premuto il tasto sinistro del mouse e seleziona l’area di desktop di interesse. Anche in questo caso l’immagine viene salvata automaticamente sulla Scrivania del Mac.
.....
se tieni premuto il tasto ctrl sulla tastiera mentre realizzi uno screenshot, quest’ultimo anziché essere salvato sulla Scrivania verrà copiato nella clipboard di macOS. Questa funzione torna particolarmente utile quando, ad esempio, vuoi catturare lo screenshot di una finestra o una porzione di schermo e allegare l’immagine a un documento di Pages, un messaggio di posta elettronica o comunque in un’altra applicazione."
 
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