CITAZIONE (Righel @ 19/3/2021, 10:16)
Sono rimasto perplesso perché non mi risultano templi o santuari dedicati agli dei inferi o assimilati tali della Grecia: Ade, Persefone o Ecate.
Qualcuno di voi ha notizie di questo (ed eventualmente di altri) da fonti più attendibili?
Torno a fare capolino sul forum, per un rapido passaggio.
Sui santuari dedicati alle divinità ctonie in Grecia abbiamo in realtà diverse attestazioni (anche se non si tratta delle forme di tempio/culto più comuni). Il più celebre degli oracoli dei morti, che io sappia, si trovava in antico a Efira, in Epiro: era noto come
necromanteion dell'Acheronte, e fu scoperto (e poi scavato) dall'archeologo Sotirios Dakaris poco dopo la metà del Novecento. Di questo santuario ricordo che aveva parlato anche Erodoto, in relazione alla visita da parte del tiranno di Corinto, Periandro.
Al dio Ade, venerato con il nome di Plouton, erano inoltre dedicati anche alcuni culti in grotte e antri naturali (detti per questo
ploutoneia), di cui uno in particolare è rintracciabile proprio nel santuario di Eleusi (Attica), dedicato alla celebrazione dei misteri di Demetra e Kore/Persefone. Il più rinomato fra i
plutoneia è forse, però, quello di Pamukkale (l'antica Hierapolis di Frigia), indagato in tempi recenti anche dalla Missione Italiana capitanata dall'Università del Salento (prof. Francesco D'Andria): qui è stato osservato ancora oggi il fenomeno già descritto dagli autori antichi, secondo cui tutti gli animali che entravano nella grotta sacra al dio dei morti venivano uccisi dal suo respiro letale (in realtà la morte degli animali era - ed è ancora oggi - causata dalle esalazioni naturali di anidride carbonica che fuoriescono dalle spelonca).
Culti ctoni sono presenti poi anche in Magna Grecia e Sicilia: uno dei più famosi santuari di Persefone era per esempio quello localizzato a Locri, ai piedi del colle della Mannella, mentre i resti di un altro tempio dedicato tradizionalmente alle divinità ctonie dovrebbero trovarsi anche ad Agrigento, in quello che oggi è il Parco Archeologico della Valle dei Templi.
Il problema della presenza di un edificio templare, comunque, investe anche i singoli luoghi di culto delle divinità ctonie, che (proprio come accade anche per tutte le altre divinità) potevano godere di santuari consacrati al loro culto a prescindere dalla presenza di strutture architettoniche più o meno complesse negli spazi a loro dedicati. Il tempio come costruzione, come lo intendiamo noi oggi (quello che per i Greci era il
naos, e per i Romani l'
aedes), poteva infatti essere presente all'interno di un
temenos, oppure poteva essere sostituito da una struttura coperta di dimensioni molto più modeste (
naiskos/aedicula); potevano esserci ancora semplici altari con statue di culto, senza costruzioni, oppure altari privi di statue di culto, e ancora perfino fessure naturali o altri elementi del paesaggio che venivano usati come luoghi di offerta, senza che questa carenza di costruzioni e manufatti rituali alterasse lo status o la percezione della sacralità del santuario stesso. In questo senso, ricordo che accanto a Delo esiste una piccola isola che i Greci chiamavano
Hekatesnesos, ossia "l'isola di Ecate", ma non so se ci fossero veri e propri templi costruiti per questa dea in antico (in luogo magari di più semplici altari).
Chiedo scusa se non ho inserito link per tutti i siti archeologici menzionati, ma non ho davvero modo di raccoglierli singolarmente. Si tratta comunque di siti abbastanza famosi, e sul conto di ognuno si possono rintracciare diverse informazioni online.