Ostraka - Forum di archeologia

Un santuario di Ecate

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view post Posted on 19/3/2021, 10:16
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Nel corso di una piacevole conversazione, avvenuta via Zoom con una delle prossime relatrici agli IAC, è saltata fuori la presenza di un santuario dedicato ad Ecate nei pressi di Lagina, in Anatolia.
Questi dati sono presenti anche su Wikipedia, da cui appunto l'amica aveva tratto l'informazione.
Sono rimasto perplesso perché non mi risultano templi o santuari dedicati agli dei inferi o assimilati tali della Grecia: Ade, Persefone o Ecate.
Qualcuno di voi ha notizie di questo (ed eventualmente di altri) da fonti più attendibili?
 
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view post Posted on 19/3/2021, 14:06
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Come ormai ben sai, non sono un esperto di archeologia del mondo mediterraneo e circondario, però se mi metto a cercare in rete, con le giuste combinazioni di parole, qualcosa risesco spessissimo a trovare, anche per quanto riguarda argomenti di cui so nulla.
Innanzitutto, wikipedia non è la Bibbia, ma a volte aiuta e vale spesso la pena di andare a controllare, il lemma definisce Lagina "famoso per il suo santuario di Ecate"

https://it.wikipedia.org/wiki/Lagina#:~:te...0Mu%C4%9Fla)%20.

Poi, la nostra beneamata Treccani, cita 2 santuari in Asia Minore
"quelli di Lagina e di Stratonicea (nell'Asia Minore), fiorenti in età ellenistica e romana"
https://www.treccani.it/enciclopedia/ecate...ia-Italiana%29/

Qualche indirizzo, anche uno su FB, visto che ultimamente lo frequenti un po', c'è una bella foto zenitale del sito:
www.facebook.com/ArcheoMag/posts/2760247710767816/
https://itinera.myblog.it/2011/08/06/l-ant...culto-di-ecate/

Qualche foto

https://www.alamy.it/il-propylon-l-entrata...e235086344.html
qui ti puoi divertire a selezionarle, quelle di Lagina sono mescolate con quelle di altre località
https://www.google.com/search?rlz=1C1UEAD_...iw=1366&bih=625


se hai accesso ad academia.edu, trovi qualcosa qui, cap. II, pp. 59-88 (se non puoi accedere, lo scarico e te lo mando)
https://www.academia.edu/2551277/Dea_in_li...17_Rahden_Westf

Ricordo male, o qualche tempo fa lanciasti una richiesta di aiuto per trovare immagini antiche di Ecate? Una statua è stata trovata a Selinunte, la notizia la trovi qui
https://www.famedisud.it/scoperti-a-selinu...ti-della-citta/
le immagini qui
https://www.google.com/search?rlz=1C1UEAD_...iw=1366&bih=625

Per ora, devo chiudere, forse stasera, se ti serve qualcos'altro, potrò dedicare più tempo alla ricerca.
Fammi sapere.
 
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view post Posted on 20/3/2021, 13:07
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CITAZIONE (Usékar @ 19/3/2021, 14:06) 
...
Ricordo male, o qualche tempo fa lanciasti una richiesta di aiuto per trovare immagini antiche di Ecate? Una statua è stata trovata a Selinunte, la notizia la trovi qui
www.famedisud.it/scoperti-a-selinu...ti-della-citta/
le immagini qui
www.google.com/search?rlz=1C1UEAD_...iw=1366&bih=625

Per ora, devo chiudere, forse stasera, se ti serve qualcos'altro, potrò dedicare più tempo alla ricerca.
Fammi sapere.

Ricordi bene.
Ti ringrazio per la segnalazione ma comunque l'avevo trovata anch'io nel frattempo.
Due osservazioni:
il testo del sito che parla del tempio lascia supporre che si tratti duna scoperta recente ma avevo trovato un'immagine della struttura, già in gran parte restaurata, su Google Earth, che risale al 2003.
parlando di Ecate, si afferma " si tratta di un personaggio femminile di origine pre-indoeuropea successivamente acquisito dalla mitologia greca " Ipotesi questa che ritengo probabile ma mi chiedo come abbiano fatto a stabilirlo con certezza visto che di quell'epoca credo che non si conosca un linguaggio scritto. Sbaglio?
 
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view post Posted on 20/3/2021, 16:41
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Nell'articolo su Selinunte è come sempre fuorviante il titolo. Infatti nel testo, datato 14.01.2018, non è scritto che la scoperta del tempio sia recente, si parla della presentazione alla stampa, due giorno dopo la data dell'articolo, di una serie di immagini in 3d e delle più recenti scoperte, copio e incollo
<< (il 16.01.2018, ndr) si comincerà con la presentazione alla stampa di tutto il mondo delle immagini geomorfologiche dei paleoambienti naturali della città greca fondata nel VII sec. a.C. come sottocolonia di Megara Hyblea, e si proseguirà il giorno dopo con una convention ufficiale presso il Baglio Florio, sede del museo in cui sono esposti reperti dall’età arcaica a quella ellenistica ritrovati in tanti anni di scavi.Nell’attesa, Enrico Caruso, Direttore del Parco Archeologico, ha lasciato trapelare notizia dei ritrovamenti più interessanti, a partire dal sistema di tubature costruito dai Greci per portare l’acqua nelle case, per arrivare al rinvenimento, nelle ultime settimane, di ambienti domestici dedicati al culto a cui sono riconducibili alcuni altari cilindrici e la più antica raffigurazione di Ecate (Hekate) mai ritrovata in tutto il mondo greco >>

Vengo alla tua domanda.
Non sono ferrato in materia di comparsa della scrittura in ambito pre-indoeuropeo.
Tuttavia, dato che con questa dizione in genere si indicano le culture europee del Neolitico, credo che in effetti la risposta sia quella che "suggerisci": i Neolitici al massimo comunicavano per immagini, pratica che può essere considerata al più una forma di scrittura in senso molto lato.


Ho fatto qualche ricerca sulla nascita del culto di Ecate.
Come scrivo spesso, wikipedia spesso non è attendibile, peerò riporta lo stesso passaggio fin dall'inizio, seconda riga, senza peraltro dare alcun riferimento biblografico né alcuna citazione
https://it.wikipedia.org/wiki/Ecate

il lemma britannico di wiki è più dettagliato, anche se non parla di origine pre-indoeuropea del culto
https://en.wikipedia.org/wiki/Hecate#Name_and_origin

Non so quanta attendibilità si possa attribuire a questo testo, prova a leggere quello che c'è scritto, il parallelo con la dea egizia Heqet, suggerito anche nel lemma britannico, forse potrebbe portare da qualche parte
https://nelboscodelladea.com/tag/preindoeu...e%20partorienti.

Georges Dumezil ipotizza che le divinità triplici, come spesso è vista Ecate, siano di origine proto-indoeuropea, vedi questo lemma di wiki britannica
https://en.wikipedia.org/wiki/Triple_deity...uropean_origins

Questo lungo articolo, frutto del lavoro di più autori, mi sembranteressante e ha una ricchissima serie di citazioni, con le relative corrette indicazioni.
Purtroppo è anch'esso in inglese, leggi il paragrafo Mitology, se serve, ti mando la traduzione, ma ho provato il traduttore automatico di google, funziona abbastanza bene
https://religion.wikia.org/wiki/Hecate

Ho visto solo ora che l'indirizzo di academia.edu oggi propone solo l'indice del lavoro, ieri era disponibile tutto, purtroppo non l'ho salvato...
 
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view post Posted on 22/3/2021, 19:44
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CITAZIONE (Righel @ 19/3/2021, 10:16) 
Sono rimasto perplesso perché non mi risultano templi o santuari dedicati agli dei inferi o assimilati tali della Grecia: Ade, Persefone o Ecate.
Qualcuno di voi ha notizie di questo (ed eventualmente di altri) da fonti più attendibili?

Torno a fare capolino sul forum, per un rapido passaggio.

Sui santuari dedicati alle divinità ctonie in Grecia abbiamo in realtà diverse attestazioni (anche se non si tratta delle forme di tempio/culto più comuni). Il più celebre degli oracoli dei morti, che io sappia, si trovava in antico a Efira, in Epiro: era noto come necromanteion dell'Acheronte, e fu scoperto (e poi scavato) dall'archeologo Sotirios Dakaris poco dopo la metà del Novecento. Di questo santuario ricordo che aveva parlato anche Erodoto, in relazione alla visita da parte del tiranno di Corinto, Periandro.
Al dio Ade, venerato con il nome di Plouton, erano inoltre dedicati anche alcuni culti in grotte e antri naturali (detti per questo ploutoneia), di cui uno in particolare è rintracciabile proprio nel santuario di Eleusi (Attica), dedicato alla celebrazione dei misteri di Demetra e Kore/Persefone. Il più rinomato fra i plutoneia è forse, però, quello di Pamukkale (l'antica Hierapolis di Frigia), indagato in tempi recenti anche dalla Missione Italiana capitanata dall'Università del Salento (prof. Francesco D'Andria): qui è stato osservato ancora oggi il fenomeno già descritto dagli autori antichi, secondo cui tutti gli animali che entravano nella grotta sacra al dio dei morti venivano uccisi dal suo respiro letale (in realtà la morte degli animali era - ed è ancora oggi - causata dalle esalazioni naturali di anidride carbonica che fuoriescono dalle spelonca).

Culti ctoni sono presenti poi anche in Magna Grecia e Sicilia: uno dei più famosi santuari di Persefone era per esempio quello localizzato a Locri, ai piedi del colle della Mannella, mentre i resti di un altro tempio dedicato tradizionalmente alle divinità ctonie dovrebbero trovarsi anche ad Agrigento, in quello che oggi è il Parco Archeologico della Valle dei Templi.

Il problema della presenza di un edificio templare, comunque, investe anche i singoli luoghi di culto delle divinità ctonie, che (proprio come accade anche per tutte le altre divinità) potevano godere di santuari consacrati al loro culto a prescindere dalla presenza di strutture architettoniche più o meno complesse negli spazi a loro dedicati. Il tempio come costruzione, come lo intendiamo noi oggi (quello che per i Greci era il naos, e per i Romani l'aedes), poteva infatti essere presente all'interno di un temenos, oppure poteva essere sostituito da una struttura coperta di dimensioni molto più modeste (naiskos/aedicula); potevano esserci ancora semplici altari con statue di culto, senza costruzioni, oppure altari privi di statue di culto, e ancora perfino fessure naturali o altri elementi del paesaggio che venivano usati come luoghi di offerta, senza che questa carenza di costruzioni e manufatti rituali alterasse lo status o la percezione della sacralità del santuario stesso. In questo senso, ricordo che accanto a Delo esiste una piccola isola che i Greci chiamavano Hekatesnesos, ossia "l'isola di Ecate", ma non so se ci fossero veri e propri templi costruiti per questa dea in antico (in luogo magari di più semplici altari).

Chiedo scusa se non ho inserito link per tutti i siti archeologici menzionati, ma non ho davvero modo di raccoglierli singolarmente. Si tratta comunque di siti abbastanza famosi, e sul conto di ognuno si possono rintracciare diverse informazioni online.
 
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view post Posted on 23/3/2021, 11:09
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Ok, è colpa mia: con la vecchiaia certe brutte abitudini s'incancreniscono.
E una brutta, pessima, abitudine è stata quella di voler sempre distinguere fra templi, santuari, ed oracoli.
Ma hai ragione tu.
Altro difetto da attribuire all'età è di aver dimenticato vecchie ricerche che pure mi avevano appassionato: mi riferisco proprio all'oracolo dei morti sull'Acheronte ed allo studio di Sotiris Dakaris che avevo trovato su un testo dell'82 di Philipp Vanderberg, "Oracoli" (Longanesi & C., Philipp Vanderberg, ORACOLI, Milano 1982, capitolo 1)

Il bello è che per un certo periodo di tempo ho sostenuto approfondite conversazioni con due cari amici: Paolo Caputo, Funzionario Responsabile dell'Ufficio Archeologico di Cuma, e Mario Pagano, all'epoca Soprintendente per il Molise (oggi per Caserta e Benevento). Nel corso di queste chiacchierate avevo sostenuto la possibilità che un necromantheion simile si fosse trovato anche a Cuma, databile al VII/VI secolo, ed individuato in una certa struttura.
Paolo non se ne convinse, Mario invece era più possibilista.

All'epoca, la mancanza cronica di fondi e di interesse da parte della Soprintendenza affossarono tutto. E le cose non sono cambiate di molto.
Forse ne farò un breve accenno nel corso dell'ultimo Incontro di Astronomia Culturale di questa stagione, il 25 maggio, benché con l'astronomia quest'ipotesi abbia poco a che vedere.

Ma torniamo alla mia domanda iniziale.
Stabilito che io intendo per tempio una struttura dotata almeno di un naos interdetto al pubblico, elevato rispetto al piano di campagna, di un'ara per i sacrifici e non necessariamente costruito in muratura e/o dotato di colonne (e preferibilmente orientato astronomicamente)... Premesso ciò, quale delle strutture che hai elencato è caratterizzato da questi aspetti e risulta, con relativa sicurezza, dedicato ad una divinità infera?

A titolo di curiosità.
Anche in Italia, nei pressi di Avellino, esiste un'area sacra (alla dea Mefite) nelle immediate vicinanze della quale gli animali (e anche gli uomini) vengono soffocati e uccisi dalle esalazioni.
Ma non è in una grotta: è all'aperto e la sua frequentazione (si fa per dire) risale alla metà del I millennio a.C.
 
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