Ostraka - Forum di archeologia

impermeabilizzazione interna anfore

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view post Posted on 21/3/2021, 19:25

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Salve,
sono nuovo del forum..un saluto a tutti!
Ho letto che per impermebilizzare l'interno delle anfore che andavano a contenere vino veniva colata a caldo della pece o resina per chiudere i pori della terracotta.
Mi chiedo cosa veniva usato per le anfore da olio di oliva dato che l'olio è più penetrante del vino e se non trattate le anfore avrebbero perso per gemitio il loro contenuto di olio, magari non velocemente ma piano piano lo avrebbero trasudato all'esterno.
C'è qualcuno che ne sa qualcosa?
Grazie.
Etrusco1
 
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view post Posted on 21/3/2021, 20:45
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Mentre abbiamo notizie dagli antichi autori, Plinio il vecchio in particolare, a proposito delle patine interne dei contenitori per il trasporto del vino, notizie che sono state confermate dalle analisi condotte su molti esemplari, pare non ci siano notizie certe in merito all'impermeabilizzazione di vasi/anfore destinate al trasporto di olio.
A pag. 66 del lavoro di cui trascrivo sotto l'indirizzo, si afferma che le anfore non venivano riutilizzate, una volta svuotate all'arrivo in porto, venivano gettate. In questo modo a Roma si è formata la collina del Testaccio, vicinissima alle antiche banchine portuali.
Forse per questo motivo, i contenitori destinati al trasporto dell'olio non venivano impermeabilizzati, il prodotto rimaneva al loro interno per un tempo relativamente breve.

https://www.mediterraneoantico.it/wp-conte...Pantelleria.pdf

Qualcuno ha avanzato l'ipotesi che, come avveniva sicuramente per il vino, i contenitori nei quali veniva travasato l'olio, dopo l'arrivo in porto, fossero internamente rivestiti di una sottile lamina di piombo, ma non c'è documentazione che lo provi.
 
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view post Posted on 21/3/2021, 23:17

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Ok usékar interessante il link mediterraneoantico, anche lì non ci sono certezze circa l'impermeabilizzazione delle anfore olearie.
Son stato a Roma al Testaccio e grazie ad un abitante del luogo ho potuto andare alla sommità a rovistare fra i reperti affioranti dal terreno.
Ho notato, dai frammenti che i modelli di olearie tipo dressel 20 non avevavo all'interno nessun segno di impermeabilizzazioni.
Devo concludere che le anfore in terracotta ripiene di olio dovessero perderne un pò all'esterno per trasudazione e forse ciò era previsto e calcolato.
Ma chissa!!
 
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view post Posted on 22/3/2021, 06:40
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Premetto che non sono un archeologo, sono un vecchio informatico che ha una certa abilità nel cercare pubblicazioni e dati in rete.
Ho quindi una certa dimestichezza con le ricerche bibliografiche essendo stato in gioventù un topo di biblioteca, ma non ho competenze specifiche riguardo all'archeologia greco-romana, dato che mi interesso quasi esclusivamente di archeologia della Mesoamerica, in particolare alla iconografia espressa in quell'ambito utilizzando come materiale la giadeite.

Di lavori riguardanti i contenitori ceramici da trasporto di epoca greco-etrusco-romana ieri ne ho trovati una quantità e ho cercato all'interno di essi varie combinazioni di parole riferentisi all'impermeabilizzazione e all'olio, i risultati sono stati sempre gli stessi: molti passaggi dedicati all'impermeabilizzazione dei contenitori vinarii, niente sull'impermeabilizzazione di quelli olearii.

Ho trascritto a tuo uso e consumo l'indirizzo di MA per due motivi: l'introduzione è di Sebastiano Tusa, già una garanzia di serietà per l'intero lavoro, e i paragrafi che ho letto mi sembravano ben fatti.

La risposta al quesito da te posto te la sei in un certo senso data da solo, come ho scritto sopra per quanto abbia cercato non ho trovato riferimenti alla impermeabilizzazione delle anfore e dei dolia destinati a trasportare olio.
L'unico dato certo è che quei contenitori non venivano riutilizzati, venivano rotti, subito dopo il travaso in porto del contenuto, in altri contenitori, presumibilmente di dimensioni minori, destinati al mercato.
E forse questi ultimi, si sussurra da parte di qualcuno, avevano all'interno una sottile lamina di piombo, cosa che è data per certa per quelli da vino.
 
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view post Posted on 22/3/2021, 13:42

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OK penso allora che la mia ipoetsi sulle anfore olearie non impermeabilizzate sia abbastanza fondata.
Ti ringrazio comunque del tuo aiuto che è stato molto utile, io non ho molta dimestichezza con le ricerche sul web.
Anche io non sono archeologo, sono un ceramista ed ogni tanto mi piace fare delle riproduzioni di pezzi antichi come le anfore in questo caso.
 
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view post Posted on 22/3/2021, 14:45
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Bene, mi felicito, ti piace documentarti, complimenti.

Dopo le informazioni che hai fornito su te stesso, ti devo due parole sul perché ho scritto che la presentazione di Sebastiano Tusa è già una garanzia, meglio ancora, ti dico solo che è stato un archeologo insigne, particolarmente dedicatosi all'archeologi subacquea dei dintorni della sua terra natale, la Sicilia e purtroppo morto in un recente incidente aereo in Etiopia.
E poi rascrivo l'indirizzo del lemma di wikipedia che lo presenta

https://it.wikipedia.org/wiki/Sebastiano_Tusa

Spero che continuerai a frequentare il forum e magari porre altri quesiti.
A presto, dunque.
 
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5 replies since 21/3/2021, 19:25   366 views
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