Mentre abbiamo notizie dagli antichi autori, Plinio il vecchio in particolare, a proposito delle patine interne dei contenitori per il trasporto del vino, notizie che sono state confermate dalle analisi condotte su molti esemplari, pare non ci siano notizie certe in merito all'impermeabilizzazione di vasi/anfore destinate al trasporto di olio.
A pag. 66 del lavoro di cui trascrivo sotto l'indirizzo, si afferma che le anfore non venivano riutilizzate, una volta svuotate all'arrivo in porto, venivano gettate. In questo modo a Roma si è formata la collina del Testaccio, vicinissima alle antiche banchine portuali.
Forse per questo motivo, i contenitori destinati al trasporto dell'olio non venivano impermeabilizzati, il prodotto rimaneva al loro interno per un tempo relativamente breve.
https://www.mediterraneoantico.it/wp-conte...Pantelleria.pdfQualcuno ha avanzato l'ipotesi che, come avveniva sicuramente per il vino, i contenitori nei quali veniva travasato l'olio, dopo l'arrivo in porto, fossero internamente rivestiti di una sottile lamina di piombo, ma non c'è documentazione che lo provi.