Ostraka - Forum di archeologia

Una giara, un pollo e una maledizione, tracce di un rito magico dall'Agorà di Atene

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view post Posted on 4/6/2021, 11:56
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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Recenti analisi effettuate su una giara in ceramica, scavata nel lontano 2006 in un magazzino usato dagli antichi artigiani dell'Agorà di Atene, hanno rivelato l'attestazione di particolari pratiche magiche in Attica agli albori dell'età ellenistica.

La giara in questione reca infatti i nomi di oltre 50 individui (55, secondo l'autrice dello studio), oggi non più perfettamente leggibili, graffiti confusamente sulla sua superficie da almeno due differenti mani. All'elenco di nomi si uniscono poi formule tipiche del rito stregonesco, che avevano lo scopo di "legare" i malcapitati, ossia di inibire la loro libertà di azione.

Alla realizzazione del rito dovettero concorrere inoltre la presenza di un giovane pollo e di un chiodo di ferro, entrambi rinvenuti all'interno del medesimo vaso. Il volatile, che presenta segni di danneggiamento alle ossa del cranio e delle zampe, avrebbe forse giocato il ruolo di sostituto magico dei soggetti da maledire (i quali avrebbero così subìto gli stessi danni inflitti alla vittima sacrificale). Il chiodo di ferro, per parte sua, costituisce invece una presenza ricorrente nelle fatture magiche e negli incantesimi d'età greca e romana, da ricercare forse simbolicamente nella sua precipua ragione d'uso.

Di seguito, per chi volesse approfondire (e vedersi magari anche qualche immagine), segnalo il link del Greek Reporter, che ha dato di recente notizia di questo nuovo studio: https://archaeologynewsnetwork.blogspot.co...4o#.YLkgLStRu50.
 
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view post Posted on 4/6/2021, 14:19
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Fossi un fantacoso, concluderei "Ecco da dove arrivano i riti voodoo e quelli dei Tainos con lo Zemi! Questo dimostra che gli antichi Greci conoscevano le Antille e quindi l'America!" :lol: :lol: :lol:

A parte questo, qual era il ruolo della moneta rinvenuta nella giara assieme al resto?
Ed è mai possibile che chi praticò il presunto rito fosse convinto che bucando la testa di un solo giovane pollo si potessero legare alla stessa sorte più di 55 persone?
A San Juan Chamula, Chiapas, Messico, ho assistito a riti che prevedevano il sacrificio di giovani galli, ma ne era necessario uno per ogni "grazia" impetrata, bianca o nera che fosse la magia. E l'impetrazione era chiesta per una persona singola o al massimo per una famiglia non allargata.
In questo caso la famiglia avrebbe dovuto essere di più di 55 persone, un po' troppe anche per una famiglia estesa, in pratica un intero clan.

PS: i Tainos erano gli antichi abitanti dell'isola di Hispaniola, oggi chiamata Haiti, Zemi era la loro massima divinità e anche il nome della sua rappresentazione, una specie di bambola realizzata in cotone ritorto e contenente o un oggetto appartenente alla persona da colpire oppure qualcosa di rilevante dal punto di vista del rito da compiere con la bambola. Ne rimane un solo esemplare, conservato nel Museo di Antropologia dell'Università di Torino www.ilcaffetorinese.it/articolo.php?NOTIZIA=3319
 
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view post Posted on 4/6/2021, 15:31
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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CITAZIONE (Usékar @ 4/6/2021, 15:19) 
A parte questo, qual era il ruolo della moneta rinvenuta nella giara assieme al resto? Ed è mai possibile che chi praticò il presunto rito fosse convinto che bucando la testa di un solo giovane pollo si potessero legare alla stessa sorte più di 55 persone?

Ti dirò, non sono molto pratico di studi sulla magia nel mondo antico.
Ho letto qualcosa a livello di saggi (Fritz Graf, per esempio, se n'è occupato in almeno un volumetto molto interessante), ma non ho mai affrontato la questione a un livello più approfondito.

Alla presenza della moneta non so dare personalmente una spiegazione, né so di monete utilizzate in vere e proprie pratiche di maledizione (al contrario, ne conosco l'uso in rituali di fondazione, come viatico per i defunti nelle tombe, come amuleto protettivo da portare al collo, e ancora come offerta alle divinità, da gettare per esempio nelle sorgenti).
Allo stesso modo, non so dirti nulla sul fatto che un solo animale potesse bastare a "legare" un nutrito gruppo di persone. Il numero di individui contro cui fu realizzato questo incantesimo è in effetti notevole: nelle tabellae defixionis che ho trovato edite qua e là, solitamente gli individui colpiti da maledizione sono, che io ricordi, uno o due al massimo (e anzi, in certi casi si tende a ripetere più volte il nome del malcapitato, e si cita anche il nome della madre, così che gli dèi degli Inferi non sbagliassero nel mettere in atto il maleficio). Ancor meno so, purtroppo, riguardo gli incantesimi giuntici su papiro, di cui esiste comunque un grande e prestigioso corpus, che prende il nome di "Papyri Graecae Magicae" (abbreviato con la sigla PGM).

L'unico ricordo (vago per la verità) che ho di animali impiegati in riti magici era relativo a una pratica diffusa nell'Egitto greco-romano, che prevedeva l'uccisione di un falco mediante annegamento in una ciotola piena di liquido (acqua o latte, ora on vorrei sbagliare), al fine di intrappolarne l'essenza divina contenuta nel respiro, e la conseguente realizzazione con il suo corpo di una piccola mummia, da utilizzare poi in ambito privato come feticcio. Anche Plinio il Vecchio cita, se non vado errato, l'uso di cani (o di parti di cani, o ancora di loro secrezioni) nel campo della magia popolare, a scopo terapeutico, ma si tratta più di superstizione che di incantesimi veri e propri. Altri usi di animali in pratiche stregonesche si possono trovare attestati in letteratura, come per esempio nel celebre passo del VI Libro della Pharsalia di Lucano, dove si descrive un rito di negromanzia messo in atto dalla maga Eritto:

CITAZIONE
A questo punto Eritto, per prima cosa, riempie il petto del morto con sangue caldo - infondendovelo attraverso nuove ferite da lei stessa inferte -, pulisce le parti interne dalla putredine e vi aggiunge spuma lunare in abbondanza. A questa mistura mescola insieme tutto quel che la natura produce con parti sinistri: non mancano bava di cani affetti da idrofobia, viscere di lince, vertebre di iena feroce, midolla di cervi, che si sono nutriti di serpenti, la remora, che è in grado di tener ferma una nave in alto mare, anche quando l'euro tende le corde, occhi di serpente, le pietre, che emettono suoni quando sono riscaldate da un'aquila che cova, il serpente volante degli Arabi, la vipera nata presso le acque del Mar Rosso e che custodisce le conchiglie preziose, la pelle di un rettile libico ancora vivo, le ceneri della fenice deposta sull'altare orientale.

Immagino comunque che in questo caso non si tratti di un rituale effettivo, ma di pura fantasia dell'autore, dal momento che alcuni ingredienti sono inesistenti in natura.

CITAZIONE (Usékar @ 4/6/2021, 15:19) 
Fossi un fantacoso, concluderei "Ecco da dove arrivano i riti voodoo e quelli dei Tainos con lo Zemi! Questo dimostra che gli antichi Greci conoscevano le Antille e quindi l'America!"

P.s.

Se i Greci conoscessero le Antille non lo so (e ci credo poco)... ma dall'Egitto greco-romano, per esempio, abbiamo almeno un esemplare di cd. "bambola-voodoo": www.ilparanormale.com/magia/bambola-voodoo-egiziana/.

;) ;) ;)
 
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view post Posted on 4/6/2021, 15:41
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È il solito povero pollo a lasciarci le penne... :hmm.gif:
 
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view post Posted on 4/6/2021, 16:39
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Immaginavo che non fosse facile rispondere ai miei interrogativi.
Il fatto è che anche questa volta, come nel caso della tomba di Kozani, le prime interpretazioni date dagli studiosi non mi convincono.


CITAZIONE (Perseo87 @ 4/6/2021, 16:31) 
CITAZIONE (Usékar @ 4/6/2021, 15:19) 
Fossi un fantacoso, concluderei "Ecco da dove arrivano i riti voodoo e quelli dei Tainos con lo Zemi! Questo dimostra che gli antichi Greci conoscevano le Antille e quindi l'America!"

P.s.
Se i Greci conoscessero le Antille non lo so (e ci credo poco)... ma dall'Egitto greco-romano, per esempio, abbiamo almeno un esemplare di cd. "bambola-voodoo": www.ilparanormale.com/magia/bambola-voodoo-egiziana/.
;) ;) ;)

Ah, ma allora è tutto chiaro: altro che Fenici o Greci, i primi ad arrivare nelle Antille furono gli Egizi, che quindi conoscevano l'America!
Del resto, i Mormoni sono convinti che i nativi dell'America settentrionale sono i discendenti delle 10 perdute tribù di Israele.
E c'è una corrente di pensiero, abbastanza diffusa, che ritiene gli Olmechi di origine africana, a partire dalle fattezze negroidi delle teste colossali scolpite da queste genti (genti al plurale perché è considerato molto probabile che per Olmeca si debba intendere non una popolazione etnicamente omogenea, ma una cultura, comune a genti diverse che abitarono una vasta area dell'attuale Messico meridionale)
 
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view post Posted on 4/6/2021, 17:01
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Non ho modo di documentarlo, ma nel pensiero magico vi è un senso di proporzione (pensiamo, anche se il caso è un po' diverso all'ecatombe in caso di situazioni di gravità eccezionale) per cui un unico pollo per 50 e passa persone da maledire mi sembra impossibile. Ci deve essere una spiegazione diversa.
 
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5 replies since 4/6/2021, 11:56   152 views
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