Un quesito irrisolto, e forse irrisolubile.

Giusto! E ammesso che esistano, altri lettori delle nostre conversazioni, piene di umorismo autosatirico, almeno all'inizio

Radioscarpa dice che succede molto spesso, in giro per il mondo https://it.toluna.com/opinions/2245166/Il-...lzino-scomparso

Non lo so, ma girano voci che questo succeda anche con altre lavatrici, indipendentemente dalla marca.
Se qualcuno volesse obbiettare che sono io a mettere le calze in numero dispari nella lavatrice, lo prevengo: sono assolutamente sicuro che non è così. Ammetto di avere talvolta indossato due scarpe diverse, ma erano molto simili. Talvolta mi è capitato di avere due calze diverse, ma analizzando la situazione ho scoperto che nel cassetto ce ne era un altro paio identico, solo i colori erano invertiti, la calza destra aveva il colore di quella sinistra dell‘altro paio e viceversa. Si tratta del fenomeno noto come duplicazione degli eventi, per cui ci sono stati diversi tentativi di spiegazione, tra i quali uno che ricorre all‘antimateria, ma che in definitiva resta a tutt‘ora inspiegato. Sono sicurissimo di avere due piedi, li ho contati più volte, e di non girare mai con uno con la calza e l‘altro senza. Quindi la teoria di Usékar sugli spiritelli beffardi e maligni mi pare la più plausibile.

È noto che nelle lavatrici quantiche, che però al momento sono solo in fase sperimentale, ci siano in diverse lavatrici gli stessi calzini contemporaneamente.

In realtà, c'è che sostiene che nelle lavabiancheria quantiche, prima che sia terminato il lavaggio, che per postulato è ovviamente interminabile, non si può decidere se all'interno della lavabiancheria i calzini siano appaiati o no.

Altrettanto certo è che se in un esperimento coinvolgente un numero infinito di lavabiancheria, quantiche o non quantiche, in esse sarebbero presenti tutti i calzini possibili.
Di conseguenza, sarebbero presenti tutte le paia di calzini possibili, ma non è detto che in una unica lavabiancheria essi siano appaiati.

Se però a qualcuno venisse l‘uzzolo di lavare i calzini non nella lavatrice, ma come si faceva una volta in una tinozza (l‘orna, si chiamava nella mia infanzia), allora tutta la fisica quantistica andrebbe a catafascio! Oh mamma mia, che cosa ho messo in moto! E come faccio a rimediare?

Ma no, dai, se si tornasse ad usare "el mastel", altro che stato quantico, si tornerebbe alla fase umana della vita.
E non resterebbe che dirla con l'ultimo verso dell'Avvelenata di Francesco Guccini, vedi testo www.rockit.it/francescoguccini/canzone/lavvelenata/125693