Ostraka - Forum di archeologia

A proposito di frutta "fuori luogo"

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 30/1/2022, 11:50
Avatar

Advanced Member

Group:
oikistés
Posts:
2,732
Location:
La terra dei canguri

Status:


Quando James Cook arrivò in Polinesia, tre secoli fa, quella che viene chiamata patata dolce era già conosciuta nell'isola.
Eppure noi sappiamo che tale radice è originaria delle Americhe.

La sua presenza sull'isola è stata attribuita a contatti tra i Polinesiani e le genti del Sud America, ma uno studio del 2018 riporta una notizia ancor più straordinaria: sembra che la patata dolce fosse presente sull'isola assai prima che questa venisse colonizzata dai primi esseri umani!

Qui la notizia riportata da "Nature":

www.nature.com/articles/d41586-018-04488-4#ref-CR1
 
Top
view post Posted on 30/1/2022, 17:30
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


Qual buon vento, Leda! Tutto a posto?

Ho letto l'articolo e anche parte del lavoro originale, tutto molto interessante.
Qui, lo studio originale
https://www.cell.com/current-biology/fullt...Fshowall%3Dtrue

Faccio tuttavia presente che le analisi genetiche hanno già provato che un contatto tra polinesiani e sudamericani avvenne circa 800 anni fa.
Benché le tracce rilevate siano minime, sono presenti tracce di antico genoma polinesiano negli indigeni sudamericani e tracce di antico genoma sudamericano negli indigeni polinesiani.
Qui, lo studio pubblicato su Nature
https://www.nature.com/articles/s41586-020...lgeographic.com

Inoltre, uno studio che ho letto anni fa, che non sono riuscito a rintracciare oggi, parlava di tracce genetiche dell'immigrazione nell'America meridionale di circa 4000 individui polinesiani, avvenuta circa 1000 anni fa.
Se Mario_A ci sta leggendo, forse può precisare ancor meglio la questione.

A beneficio di quanti, tra i nostri 25 lettori, non conoscono l'inglese, di seguito l'indirizzo di un articolo in italiano che riassume il contenuto del lavoro sulla patata dolce
https://ilbolive.unipd.it/it/news/dna-poli...i-sono-nascoste

e uno, sempre in italiano, che riassume tutta la questione
https://traveltherapists.it/il-legame-fra-...-a-800-anni-fa/
 
Top
view post Posted on 30/1/2022, 18:56
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,437
Location:
Germania

Status:


Bentornata Leda, è un piacere risentirti!
 
Top
view post Posted on 31/1/2022, 14:53

Member

Group:
Member
Posts:
143

Status:


Questo articolo (ingl.) del 2003 discute anche di Ipomoea batatas e Ipomoea trifida; e le origini controverse della patata dolce: se in Africa o nelle Americhe.
 
Top
view post Posted on 2/2/2022, 18:17

Member

Group:
Member
Posts:
706
Location:
Verona

Status:


Bentornata Leda! Spero tutto bene nella terra dei canguri dove ora è estate (spero non troppo calda).

Sui contatti tra i Polinesiani e le popolazioni native dell'America ci sono stati diversi studi negli ultimi anni, alcuni a favore e altri contro.

Un argomento a favore deriva dagli studi sulla domesticazione della gallina. Gli studi sul genoma della gallina hanno rivelato una comune origine da un ristretto gruppo di uccelli selvatici appartenenti al genere Gallus, che vivono in Asia. I centri di domesticazione documentati dall'archeologia sono situati nella Valle dell'Indo (cultura di Harappa), in siti neolitici della Cina Settentrionale e nell'Asia Occidentale. Si ritiene che dai centri asiatici la gallina sia stata diffusa verso Occidente (Europa e Bacino del Mediterraneo) e a Oriente nelle isole del Pacifico [1].

Per quanto riguarda l'America, si pensava che la gallina fosse stata introdotta dagli Europei. Tuttavia gli Spagnoli al seguito di Pizarro avevano riferito che in Perù nel 1532 la gallina era allevata dalle popolazioni native, ed era integrata nella loro cultura, e questo escluderebbe un'introduzione della gallina dall'Europa.

Secondo uno studio pubblicato nel 2007 [2], un osso di pollo rinvenuto nel sito archeologico di El Arenal-1, Arauco, Cile, è stato datato con il radiocarbonio nell'intervallo 1321–1407 dC., quindi prima dell'arrivo degli Europei in America. Un'analisi genetica del DNA mitocondriale estratto da quest'osso ha rivelato l'identità genetica con linee mitocondriali analizzate da ossa di pollo provenienti da siti archeologici polinesiani, datati tra 2000-1550 anni fa.

Tuttavia, uno studio successivo (2014) [3] ha messo in dubbio le conclusioni del precedente.

In conclusione, l'ipotesi dei contatti tra nativi americani e polinesiani, che credevo fosse stata dimostrata, rimane una questione ancora aperta, con evidenze a favore ed evidenze contro.






[1] Tixier-Boichard, M., Bed’hom, B. & Rognon, X. Chicken domestication: from archeology to genomics. Comptes rendus biologies 334, 197-204 (2011).
https://doi.org/10.1016/j.crvi.2010.12.012

[2] Storey, A. A. et al. Radiocarbon and DNA evidence for a pre-Columbian introduction of Polynesian chickens to Chile. Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America 104, 10335-10339-
www.pnas.org/content/104/25/10335

[3] Thomson, V. A. et al. Using ancient DNA to study the origins and dispersal of ancestral Polynesian chickens across the Pacific. Proceedings of the National Academy of Sciences 111, 4826-4831 (2014).
www.pnas.org/content/111/13/4826.short
 
Top
view post Posted on 3/2/2022, 12:08

Member

Group:
Member
Posts:
143

Status:


CON LE LORO STESSE PAROLE: I CRONISTI SUI POLLI ANDINI (IN THEIR OWN WORDS: THE CHRONICLERS ON ANDEAN CHICKENS)

Un altro articolo che discute questo argomento (scritto prima dell'articolo del 2014 di Thomson).

Il collegamento per Acosta non funziona correttamente. Ho trovato questi due:

https://archive.org/details/historianatura...as&view=theater

https://archive.org/details/naturallmoralh...ater&q=CHAP.+35

Edited by Usékar - 3/2/2022, 16:03
 
Top
view post Posted on 3/2/2022, 16:06
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


ARDol scusa se ho corretto la traduzione del titolo, il traduttore automatico aveva fatto due errori gravi...

Molto interessante l'edizione di Acosta, originale in spagnolo del 1608, la prima edizione, stampata a Lima, Perù, è datata 1590.
QUI

http://www.cervantesvirtual.com/obra-visor...indias--0/html/

la trascrizione in caratteri a noi contemporanei
 
Top
view post Posted on 4/2/2022, 12:18

Member

Group:
Member
Posts:
143

Status:


QUOTE (Usékar @ 2/3/2022, 04:06 PM) 
ARDol scusa se ho corretto la traduzione del titolo, il traduttore automatico aveva fatto due errori gravi...

Molto interessante l'edizione di Acosta, originale in spagnolo del 1608, la prima edizione, stampata a Lima, Perù, è datata 1590.
QUI

www.cervantesvirtual.com/obra-visor...indias--0/html/

la trascrizione in caratteri a noi contemporanei

Mi scuso per eventuali problemi di traduzione, Usekar - e grazie per il collegamento alla versione 1590 di Acosta.
 
Top
view post Posted on 4/2/2022, 12:23
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,437
Location:
Germania

Status:


CITAZIONE (ARDol @ 4/2/2022, 12:18) 
Mi scuso per eventuali problemi di traduzione

Grazie a te per i toi contributi sempre precisi ed interessanti!
 
Top
view post Posted on 4/2/2022, 12:26
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


Grazie a te, ARDol, per le tue segnalazioni, sempre interessanti
 
Top
9 replies since 30/1/2022, 11:50   141 views
  Share