CITAZIONE (Francesco Massimo @ 19/2/2022, 10:14)
Quindi tirando le somme, a quale periodo, secondo Voi, potrebbe risalire il tutto?
Forse non ti rendi conto di chiedere troppo, ti cito tre motivi:
- questo è un forum che si rivolge a chi si interessa di archeologia ma non è fatto di soli archeologi, anzi, in questo momento gli archeologi propriamente detti che partecipano alle discussioni sono solo due, uno di essi, Perseo87, ha pubblicato un intervento in questa discussione;
- stabilire l'età di un artefatto, che sia una grotta, un vaso o una punta di freccia, da una serie di foto è molto difficile se non impossibile;
- esaminando le foto e presumendo di essere in presenza di grotte abitate in antico da monaci eremiti, l'unico elemento veramente utile per la datazione del sito è il bassorilievo nell'edicola, che per essere datato almeno grossolanamente richiede una profonda conoscenza della simbologia utilizzata dai monaci stessi. E in primo luogo, si dovrebbe stabilire di quali monaci si tratta, sempre in base alla simbologia utilizzata e alla presenza nei pressi di altri artefatti attribuiti a monaci.
Che nei pressi esistano altri vani scavati da monaci è evidente dalle foto che ci hai mostrato, quelle riguardanti la chiesa di Sant'Elena e l'oratorio rupestre.
Io sono partito dall'idea di essere in presenza di grotte abitate da monaci basiliani, che si sono impiantati in Sicilia a partire credo dal VII sec. ma leggendo quanto hai trascritto vedo che per l'oratorio si parla di francescani riformati, quindi XVII sec.
In mancanza del parere di un vero esperto di simbologia utilizzata nei romitori dai membri dei vari ordini monacali, questo è tutto quello che posso dire.