Perseo87 |
|
| CITAZIONE (Usékar @ 3/3/2022, 16:20) Alla domanda posta da Perseo il lavoro pubblicato non fornisce una risposta, anzi, si tiene nel dubbio affermando che non si sa se sia stata trasportata dalla Lessinia a Willendorf come materiale grezzo o prodotto finito. Sì, avevo scorso l'articolo in link prima di commentare e avevo notato anch'io che della questione gli autori dello studio non sembrano essersi occupati. Il problema posto da questo interrogativo non è tuttavia indifferente, perché se già la presenza di una pietra estranea al territorio implica una ricerca e un interesse per un materiale che potremmo in un certo senso definire "esotico", l'importazione di un idolo già finito potrebbe portare con sé molte più implicazioni, di carattere tecnico-artistico e/o etnico-culturale (per non parlare dell'aspetto propriamente cultuale). Ma ripeto, sono ben conscio che si sta parlando di una cultura assai lontana nel tempo, riferita a un'areale molto ampio e per la quale non si possiedono fonti scritte, per cui ogni tentativo di lettura in questo senso deve essere soppesato con estrema cautela (e non è detto che una risposta possa essere sempre individuabile).
|
| |