Catalogo stellare di Ipparco

Salve!!! A volte qualcuno ritorna... Postavo col nome di Papiria (tempo fa, chissà se qualcuno si ricorda), ma non riesco più ad accedere con quel nick, perciò uso l'altro.

È uscita qualche giorno fa la notizia - https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica...9858bbc5de.html - del ritrovamento di parte del catalogo delle stelle di Ipparco di Nicea (190-120 a.C.) - https://it.wikipedia.org/wiki/Ipparco_di_Nicea . Lo scritto è stato rinvenuto grazie alla tecnica dell'imaging multisprettale eseguito sul Codex Climaci Rescriptus, un palinsesto proveniente dal monastero di Santa Caterina in Egitto - https://en.wikipedia.org/wiki/Codex_Climaci_Rescriptus (ing.).
Il catalogo delle stelle riporta la posizione delle stelle nel cielo (in pratica è una mappa stellare).

Dettagli della scoperta (di cui i ricercatori sperano di rinvenire ulteriori porzioni) sono stati pubblicati sul "Journal for the History of astronomy". In realtà non sono riuscita a capire se il testo rinvenuto sia l'originale o se si tratti di riferimenti indiretti. La questione mi sembra un tantino intricata, ma forse risulta chiara a chi conosce l'argomento.
https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/00218286221128289 (ing.)

È un ritrovamento che alimenta le mie speranze che in futuro emergano opere eccezionali nascoste in insospettabili manoscritti.

Non ricordo il mio avatar! Ma secondo me non era un asino.



I papiri di Ercolano? Ci pensavo proprio poco tempo fa, ma è da così tanto tempo che non ne sento parlare, che mi stava vendendo il sospetto di averli sognati.
Se si potessero leggere (e se ci si decidesse a farlo, ma suppongo che occorano anche grandi investimenti), potrebbero essere un Sacro Graal. Si può solo immaginare che libri si potrebbero trovare in una biblioteca "congelata" al I sec d.C.

Insomma, mi sembra che si stia progredendo molto lentamente. Tra l'altro il secondo metodo descritto sembra dipendente dalla presenza di porzioni di testo visibili. Anche il fatto di srotolare i papiri non mi sembra un'ottima idea (comunque nemmeno io ho capito se abbiano letto anche un papiro arrotolato).

Per quanto riguarda l'ipotesi della presenza di una più ampia sezione latina della biblioteca, se ne parlava già diversi anni fa. Quindi siamo ancora fermi a quel punto, al campo delle possibilità. Ma magari vogliono aspettare di mettere a punto un metodo di lettura efficace dei papiri, prima di cercare e scavare l'eventuale resto della biblioteca.